00 08/10/2010 13:34
Sarah Scazzi è stata strangolata. Ora bisogna fare accertamenti sulla violenza che la ragazzina avrebbe subito. L'autopsia sul corpo della giovane uccisa dallo zio lo scorso 26 agosto si è tenuta ieri. Sentito da Apcom, il professor Luigi Strada, direttore dell'istituto di medicina legale dell'Università degli Studi di Bari, ha spiegato che "è trascorso troppo tempo da quando Sarah è stata uccisa e gettata nel pozzo. Per questo motivo ho fatto dei prelievi nella vagina e dei tamponi per chiarire l'aspetto della violenza sessuale. Per quanto riguarda il resto, confermo quanto uscito dagli investigatori, ovvero che sul collo della ragazza abbiamo trovato dei segni di strangolamento". Ad una precisa domanda su come si presentava il corpo della ragazza lo stesso medico legale ha detto: "Come un corpo che è stato in fondo ad un pozzo pieno d'acqua per 42 giorni". Lo stesso medico legale si è riservato di presentare la sua relazione entro sessanta giorni. Il legale della famiglia Scazzi, Walter Biscotti, intervistato su Sky Tg 24 ha detto: "Tutto lascia pensare che le attenzioni e il movente possano essere certamente di carattere sessuale", riferendosi a quello che potrebbe avere spinto Michele Misseri a uccidere la giovane Sarah. "Mio padre deve assumersi le sue responsabilità e pagare per quello che ha fatto", ha detto Sabrina, cugina di Sarah Scazzi e figlia di Michele Masseri, l'omicida reo confesso della 15enne di Avetrana. Lo zio dopo un lungo interrogatorio ha confessato di aver ucciso nel garage di casa sua Sarah. "L'ho strangolata con una cordicella mentre era di spalle, poi ho fatto l'amore con lei quando già era morta", ha spiegato. Misseri, 54 anni, cognato della madre di Sarah, ha ucciso la nipotina dopo che lei, per l'ennesima volta, aveva rifiutato le sue avances. La ragazza alla vigilia della scomparsa avvenuta il 26 agosto aveva anche chiesto aiuto alla cugina Sabrina, una confidenza che provocò un litigio fra le due ragazze. E proprio da un'intercettazione ambientale di Sabrina che diceva alla madre "tanto lo so che l'ha presa lui".


Credo che nessuno di noi rimanga indifferente a una cosa tanto sconvolgente......ancor piu' fatta da un famigliare insospettabile all'apparenza


"sii sempre il meglio di cio' che sei"