La poesia che ho citato non era riferita al testo della poesia stessa, quanto al titolo che mi ha fatto venire in mente la lunga e penosa agonia di quei poveri bambini che, per uno scherzo del destino, sono stati dimenticati.
Sono d'accordo con te è difficile fermarsi a riflettere, soprattutto quando il ritmo frenetico della vita ti prende e non ti dà modo di rallentare, ci fermiamo nel momento in cui accade qualcosa di irrimediabile e da cui non possiamo tornare indietro.
Ecco perchè le vacanze dovrebbero essere belle e rilassanti; perchè ti danno modo di riappropriarti di una parte del tuo tempo che altrimenti scorrerebbe sempre più in fretta.
Si sceglie sempre, anche quando non si sceglie...