00 07/11/2009 09:43
Io senza allarmismo cerco di documentarmi e adotto alcune precauzioni.
Questa influenza, a differenza di quella stagionale, colpisce i giovani, soprattutto bambini nella fascia d'età 5-14 anni. Nella maggior parte dei casi guarisce in pochi giorni. Il vero rischio è la polmonite.
Ho un figlio di 18 anni, sempre in giro. Adotta i comuni accorgimenti: quando torna a casa dalla palestra o da scuola si lava bene le mani, e sta lontano da chi starnutisce.

Non mi vaccinerò perchè non rientro nelle categorie stabilite (nè il Focetra può essere acquistato in farmacia), vi rientra invece mio figlio in quanto minore di 27 anni. Non so ancora se lui vorrà aderire, perchè il vaccino ordinato dall'Italia (Focetra) possiede un adiuvante che può provocare allergie. Alcuni medici che si sono vaccinati hanno riportato complicazioni più o meno gravi.

Come precauzione mi limito, quando possibile, ad evitare i luoghi affollati, per es. vado al cinema il venerdì o al ristorante il sabato a pranzo, in piscina e ai supermercati all'apertura. Curo l'alimentazione per rafforzare il sistema immunitario (kefir, arance, pesce...)
Presto attenzione anche perchè ho una madre con patologie cardiovascolari alla quale le complicanze dell'influenza sarebbero deleterie.
Ho acquistato in farmacia mascherina e tachipirina nell'eventualità che qualcuno di famiglia si ammali.

In teoria sarebbe giusto aderire al piano di vaccinazioni per evitare la diffusione del contagio (con costi ingenti nel caso di ospedalizzazione oltre ai seppur minimi rischi di morte). Ciò permetterebbe di evitare che il virus muti combinandosi per es. col virus dell'aviaria, e divenendo più aggressivo.
Non credo che il vaccino sia solo una speculazione delle case farmaceutiche.
Ciò che mi lascia perplessa sono i rischi connaturati al vaccino, che non ha avuto i necessari tempi per la sperimentazione...
[Modificato da Maia. 07/11/2009 10:01]


Il cielo stellato sopra di me... (Kant)