Votazioni 2009

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Olympia78
00lunedì 8 giugno 2009 13:53
visto che un argomento di grande attualita' direi potremmo metterci le nostre idee....certo non si chiede di dire le preferenze.....ma che idea avete di come stanno andando??
Personalmente credo che chiunque le vinca..dovrebbe fare miracoli per ribaltare la situazione italiana...e chissa' mai se sara' possibile[SM=g27992]
maxilus
00lunedì 8 giugno 2009 15:50
Chiunque le vinca, non tenterà nemmeno di fare i miracoli.. [SM=g1804113]
"glorfindel"
00lunedì 8 giugno 2009 21:34
Re:
Olympia78, 08/06/2009 13.53:

visto che un argomento di grande attualita' direi potremmo metterci le nostre idee....certo non si chiede di dire le preferenze.....ma che idea avete di come stanno andando??
Personalmente credo che chiunque le vinca..dovrebbe fare miracoli per ribaltare la situazione italiana...e chissa' mai se sara' possibile[SM=g27992]


Beh... queste sono elezioni del parlamento europeo + alcune elezioni provinciali e comunali... non hanno grande influenza sulla politica italiana in senso lato.
jack_daniels.
00lunedì 8 giugno 2009 21:35
La situazione in generale è seria. Non solo in Italia.
Come stiamo osservando, un po in tutti i paesi dell'Unione Europea c'è fermento, voglia di mandare segnali in direzione del cambiamento.

In Italia sta accadendo lo stesso, la gente non è stupida ed i segnali sono stati mandati. Adesso toccherà a chi deve raccogliere quei segnali capire che l'Italia non è fatta di sondaggi e proclami.

La gente avverte la situazione ma non vuole neppure essere presa in giro da chi approfitta della situazione per far credere di essere dalla loro parte.

Serve che si prenda seriamente in mano la situazione dall'una e dall'altra parte dello schieramento e si incominci a remare tutti nella stessa direzione pur mantenendo i rapporti di forza a garanzia di una sana democrazia.
"glorfindel"
00lunedì 8 giugno 2009 21:54
Re:
jack_daniels., 08/06/2009 21.35:

La situazione in generale è seria. Non solo in Italia.
Come stiamo osservando, un po in tutti i paesi dell'Unione Europea c'è fermento, voglia di mandare segnali in direzione del cambiamento.


Fermento? Mah...dici? Per me l'unico vero segnale che queste elezioni hanno mandato in Europa è che c'è disinteresse, hanno votato solo 4 cittadini su 10.
Io ho votato, ma ammetto che il mio interesse per l'Europa ( per vari motivi ) è ai minimi storici.
jack_daniels.
00lunedì 8 giugno 2009 22:03
Un non voto può essere interpretato come segno di dissenso. La gente stanca di certe situazioni che non vota, in un qualche modo sta mandando un segnale. A chi di dovere, il compito di saperli raccogliere.

L'interesse per l'Europa è interesse indiretto per la propria nazione. Quello che si fa in Europa si ripercuoterà anche nel nostro paese.
Olympia78
00martedì 9 giugno 2009 15:00
beh certo ma chi non vota non puo' nemmeno sperare e lamentarsi che le cose cambino[SM=g6437]
jack_daniels.
00martedì 9 giugno 2009 21:12
Re:
Olympia78, 09/06/2009 15.00:

beh certo ma chi non vota non puo' nemmeno sperare e lamentarsi che le cose cambino[SM=g6437]



Correttissimo!

In effetti ci saranno zone d'Italia che non saranno o saranno poco rappresentate in parlamento europeo. Quelle persone purtroppo non potranno assolutamente lamentarsi se poi l'Europa non farà cose per le loro aree.

Ma questo non toglie che siamo persone e come tali dimostriamo il nostro dissenso in tanti modi e quello del non voto è uno di quelli anche se non lo condivido.


mary la sanguinaria
00mercoledì 10 giugno 2009 11:23
Re: Re:
jack_daniels., 09/06/2009 21.12:



Correttissimo!

In effetti ci saranno zone d'Italia che non saranno o saranno poco rappresentate in parlamento europeo. Quelle persone purtroppo non potranno assolutamente lamentarsi se poi l'Europa non farà cose per le loro aree.

Ma questo non toglie che siamo persone e come tali dimostriamo il nostro dissenso in tanti modi e quello del non voto è uno di quelli anche se non lo condivido.




il non voto è una scelta e in teoria dovrebbe essere capita dai governanti in particolare da chi governa oggi.
sembra che sia chiaro che la simpatia per il governo è maggiore di almeno 3 punti del voto. mancano voti cattolici (e sembra chiaro che la pattumiera che ci è arrivata ultimamente abbia la sua parte) , ma ci sono molti altri fattori.. non so se questo sia davvero capito dai partiti (non mi sembra...).
sulla tua prima frase NON sono d'accordo per nulla e se ci pensi non puoi esserlo anche tu. è piuttosta ingenua come idea...
non c'entra nulla il numero dei votanti con quello che l'europa fa o non fa per te.
l'italia ha sempre votato in massa per l'europa, a differenza di molti altri paesi sempre euroscettici (e non a torto), e non ne ha mai ricevuto il corrispettivo(e quando lo ha ricevuto non ha saputo spendere i soldi dell'ue in modo fruttuoso soprattutto al sud, e ora con tutti questi nuovi paesi i fondi non arrivano piu'...).
questo per incapacità dell'elite...
se fosse come dici tu perche' la francia (in agricoltura o con la disciplina di favore sugli aiuti di stato )o la spagna hanno avuto cosi' tanti favori anche se non votavano molto per l'europa?
perchè i parlamentari non erano sempre a roma e non consideravano l'europa un salvadanaio, perchè aznar ha istruito migliaia di funzionari ue che facevano lobby....
e per tanti altri motivi che l'italia, per incompetenza o ideologia, non ha mai fatto. si dice "l'incapacità di fare sistema- stato"
come vedi il numero dei votanti c'entra poco ... la classe dirigente conta molto piu' della base . stai tranquillo che se se la sicilia non ha votato non satrà punita o aiutata in modo diverso dall'europa...
se cosi' non fosse i paesi dell'est non sarebbero mai entrati mai in europa (per esempio la polonia.) e prova a fare un sondaggio e guarda quanti cittadini sono favorevoli all'entrata della turchia.
per motivi personali, politici , ed ideologici non c'è invece alcun partito che non voglia l'entrata della turchia in europa, a parte la lega...
jack_daniels.
00mercoledì 10 giugno 2009 20:47
Re: Re: Re:
mary la sanguinaria, 10/06/2009 11.23:


sulla tua prima frase NON sono d'accordo per nulla e se ci pensi non puoi esserlo anche tu. è piuttosta ingenua come idea...
non c'entra nulla il numero dei votanti con quello che l'europa fa o non fa per te.



Certamente non sono esperto di politica e la mia è una impressione, ma se in parlamento europeo non ci sono rappresentanti di una certa area geografica, diciamo quella meridionale, chi si preoccuperà di portare avanti le loro cause?

Il numero dei votanti è relativo, certo, ma se la gente non vota, come è stato dimostrato in queste ultime elezioni, qualcosa come 5 seggi che potevano essere destinati al sud sono finiti 2 al nord-est, 2 a nord-ovest ed uno al centro.

Che poi l'Europa faccia lo stesso o non faccia qualcosa per chi non ha votato è da vedere, ma se non hai rappresentanti meridionali in parlamento è difficile che un parlamentare della lega vada a perorare la causa degli allevatori siciliani.




"glorfindel"
00mercoledì 10 giugno 2009 22:53
Re: Re: Re: Re:
jack_daniels., 10/06/2009 20.47:




Il numero dei votanti è relativo, certo, ma se la gente non vota, come è stato dimostrato in queste ultime elezioni, qualcosa come 5 seggi che potevano essere destinati al sud sono finiti 2 al nord-est, 2 a nord-ovest ed uno al centro.



Questa non la sapevo!!! Avrei giurato che il numero dei seggi assegnato alle circoscrizioni fosse fisso e non variabile in base all'affluenza!
Se hai un link a riguardo, mi interesserebbe leggerlo.

Sono andata a vedere sul sito del ministero degli interni e ho trovato solo la complicatissima regola per l'assegnazione: www.interno.it/mininterno/export/sites/default/it/assets/files/16/0444_Europee...


"La ripartizione dei seggi si effettua dividendo il numero degli abitanti della Repubblica per il
numero dei rappresentanti spettante all’Italia e distribuendo i seggi in proporzione alla popolazione
di ogni circoscrizione, sulla base dei quozienti interi e dei più alti resti."


E fin quì più o meno è chiaro...

"Dopo aver determinato, a livello nazionale, il numero dei seggi spettanti a ciascuna lista, si procede
alla successiva distribuzione nelle singole circoscrizioni. A tal fine, si divide la cifra elettorale nazionale
di ciascuna lista, per il totale dei seggi ad essa già attribuiti, determinando in tal modo il quoziente
elettorale di lista. Quindi, si dividono i voti ottenuti da ogni lista nella singola circoscrizione (cifra
elettorale circoscrizionale) per il quoziente elettorale di lista. In tal modo si assegnano i seggi a
quoziente intero. I seggi che eventualmente, rimangono ancora da attribuire sono assegnati alle circoscrizioni
per le quali le divisioni hanno dato i maggiori resti e, nel caso di parità di questi ultimi, si
prende in considerazione la circoscrizione con il più alto numero di voti;
si ricorre al sorteggio
nell’ipotesi di ulteriore parità."


[SM=g27993] [SM=g27993]e quì non ci capisco più niente, forse è quello che dicevi tu JD...per me è arabo
jack_daniels.
00mercoledì 10 giugno 2009 23:33
Re: Re: Re: Re: Re:
"glorfindel", 10/06/2009 22.53:



Questa non la sapevo!!! Avrei giurato che il numero dei seggi assegnato alle circoscrizioni fosse fisso e non variabile in base all'affluenza!
Se hai un link a riguardo, mi interesserebbe leggerlo.



è una notizia che ho appreso da una delle tante trasmissioni post elettorali viste in TV. In effetti a leggere le regole riportate dal Ministero dell'Interno c'è da mettersi le mani tra i capelli. E' vero politichese.

Magari sono regole fatte a regola d'arte per poter non essere comprese dagli umani... mah!

mary la sanguinaria
00giovedì 11 giugno 2009 10:56
Re: Re: Re: Re: Re:
"glorfindel", 10/06/2009 22.53:



Questa non la sapevo!!! Avrei giurato che il numero dei seggi assegnato alle circoscrizioni fosse fisso e non variabile in base all'affluenza!
Se hai un link a riguardo, mi interesserebbe leggerlo.

Sono andata a vedere sul sito del ministero degli interni e ho trovato solo la complicatissima regola per l'assegnazione: www.interno.it/mininterno/export/sites/default/it/assets/files/16/0444_Europee...


"La ripartizione dei seggi si effettua dividendo il numero degli abitanti della Repubblica per il
numero dei rappresentanti spettante all’Italia e distribuendo i seggi in proporzione alla popolazione
di ogni circoscrizione, sulla base dei quozienti interi e dei più alti resti."


E fin quì più o meno è chiaro...

"Dopo aver determinato, a livello nazionale, il numero dei seggi spettanti a ciascuna lista, si procede
alla successiva distribuzione nelle singole circoscrizioni. A tal fine, si divide la cifra elettorale nazionale
di ciascuna lista, per il totale dei seggi ad essa già attribuiti, determinando in tal modo il quoziente
elettorale di lista. Quindi, si dividono i voti ottenuti da ogni lista nella singola circoscrizione (cifra
elettorale circoscrizionale) per il quoziente elettorale di lista. In tal modo si assegnano i seggi a
quoziente intero. [
G]I seggi che eventualmente, rimangono ancora da attribuire sono assegnati alle circoscrizioni
per le quali le divisioni hanno dato i maggiori resti e, nel caso di parità di questi ultimi, si
prende in considerazione la circoscrizione con il più alto numero di voti; si ricorre al sorteggio
nell’ipotesi di ulteriore parità."


[SM=g27993] [SM=g27993]e quì non ci capisco più niente, forse è quello che dicevi tu JD...per me è arabo


il punto è questo .... se il numero dei votanti della circoscrizione è maggiore è ovvio che il risultato della divisione per dare i voti di lista è maggiore e quindi ci sono piu' seggi (i resti sono marginali) per certe circoscrizioni. come vedi, pero', le operazioni sono molte per bilnaciare vari interessi...
le isole ed il sud avranno perso qualche parlamentare ....
nulla di eclatante
p.s: accidenti... ho sbagliato il voto. non mi ricordavo che c'era un candidato forte...
jack_daniels.
00giovedì 11 giugno 2009 21:16
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
mary la sanguinaria, 11/06/2009 10.56:


p.s: accidenti... ho sbagliato il voto. non mi ricordavo che c'era un candidato forte...



Anche io l'ho sbagliato ma per fortuna me ne sono reso conto quando ero ancora in cabina e mi sono fatto annullare la scheda per rivotare ancora [SM=g27988]
"glorfindel"
00venerdì 12 giugno 2009 09:01
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
mary la sanguinaria, 11/06/2009 10.56:


il punto è questo .... se il numero dei votanti della circoscrizione è maggiore è ovvio che il risultato della divisione per dare i voti di lista è maggiore e quindi ci sono piu' seggi (i resti sono marginali) per certe circoscrizioni. come vedi, pero', le operazioni sono molte per bilnaciare vari interessi...
le isole ed il sud avranno perso qualche parlamentare ....
nulla di eclatante
p.s: accidenti... ho sbagliato il voto. non mi ricordavo che c'era un candidato forte...


Io non capisco la matematica [SM=g27995] e non è un modo dire...
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 14:10.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com