Vitale
00venerdì 18 novembre 2005 18:11
Testimone di Geova rifiuta il sangue e muore
Titoli di giornali uguali a questo appaiono abbastanza spesso in tutto il mondo.
Oppure il titolo può essere : “ La corte ordina la trasfusione ad un figlio/a di testimoni di Geova “.
In ciascuno di questi casi di solito l'articolo riferisce dei tentativi fatti dal personale medico per salvare una vita, vanificati dal rifiuto del movimento di permettere il necessario trattamento.
Certo, i testimoni di Geova sono noti per il loro rifiuto di prendere sangue, perfino dinnanzi al pericolo di morte. Questo di per sé è pauroso, ma è ancora più paurosa la storia che si nasconde dietro questo rifiuto, perché rivela il volto di una organizzazione che ha i pieni poteri sopra i seguaci, perfino il potere di vita o di morte. Il primo maggiore sconfinamento delle Watch Tower nel campo della medicina avviene negli anni '3O, sotto il titolo “ Ragioni per cui la vaccinazione non è scritturale “, la rivista dell'Organizzazione “ L'Età d'Oro “ 4.2.1931 pag. 293 annuncia: “ La vaccinazione è una diretta violazione dell'eterno patto che Dio fece con Noè dopo il diluvio “, a causa di questa immotivata deduzione i testimoni di Geova smisero di vaccinare i loro figli. Successivamente l'Età d'Oro nel 1937 prese il titolo di Consolazione ed infine nel 1946 Svegliatevi. Ma che cosa facevano i genitori testimoni di Geova quando gli organi scolastici richiedevano la prova di avvenuta vaccinazione ? Un testimone di Geova ha raccolto testimonianze da testimoni della seconda generazione nella seguente maniera: I genitori portavano i piccoli da un dottore testimone di Geova oppure da una cooperativa medica professionale, e il dottore, facendo uso di un acido ( naturalmente non pericoloso ) provocava una macchia rossa ( bruciatura ) sul braccio del bambino come impronta di una vaccinazione. Alla richiesta del certificato attestante la vaccinazione, egli forniva anche quello.
In situazioni in cui tale inganno non era possibile, i testimoni non facevano altro che rifiutare la vaccinazione per sé e per i figli. È superfluo dire che questo provocava frequenti conflitti con le autorità statali e le pubblicazioni della Watch Tower degli anni '30 contengono descrizioni di un certo numero di casi giudiziari.
Tuttavia, nel 1952 il Corpo Direttivo iniziò a cambiare parere iniziando a permettere agli associati di essere vaccinati.
Io stesso sono testimone di un nuovo insegnamento medico introdotto dalla Watch Tower, proprio quando incominciai a studiare con i testimoni di Geova e ad attendere alle loro adunanze nel 1968. L'insegnamento era “ i trapianti di organi sono proibiti da Dio “ Torre di Guardia 15.11.1967, pag. 702-704. Svegliatevi dell'08.061968, pag. 21, spiegò meglio ai testimoni di Geova di “ considerare tutti i trapianti tra esseri umani come cannibalismo ".
Ad esempio, quando anziani testimoni di Geova perdevano sempre più la vista in maniera tale che solo il trapianto della cornea avrebbe ridato loro la vista, si sentivano ripetere che non dovevano operarsi. Dovevano scegliere la cecità al trapianto di cornea. Diversamente essi sarebbero stati accusati di cannibalismo, andare davanti al comitato giudiziario ed essere disassociati, cioè tagliati fuori da parenti ed amici. Un ex testimone di Geova anziano in Inghilterra narrò questo ad un giornalista del “ Recorder “ di Nottingham: “ Mi decisi a dare le dimissioni quando vidi un'anziana signora che accettava la cecità per ubbidire all'Organizzazione che non permetteva l'operazione “. Ma un passo coraggioso del genere era una rara eccezione; quasi tutti i testimoni di Geova accettarono il bando ai trapianti di organi come insegnamento che proveniva dal trono di Dio. Che le conseguenze fossero la cecità per rifiuto di un trapianto di cornea o la morte per rifiuto di trapianto di un rene, si doveva ugualmente ubbidire alla Società Watch Tower.
Con l'avvento del 1980, la Società ribaltò ulteriormente il suo insegnamento stabilendo che i trapianti di organi non erano proibiti. Accettare o rifiutare un trapianto, ora, diveniva un fatto di coscienza per ogni singolo testimone di Geova. Sì, la Società aveva il potere di cambiare " la legge di Dio " e poi ricambiarla ancora, ma, sfortunatamente non ebbe il potere di riportare in vita chi l'aveva persa, ne la vita a chi era andato prematuramente al cimitero ubbidendo ai suoi comandi, in vigore dal 1967 al 1980.
Ancora oggi la Società insegna che le trasfusioni di sangue violano la legge di Dio, e, a dispetto del fatto che tali insegnamenti possono essere abbandonati dai capricci dei loro responsabili, milioni di testimoni di Geova comuni, rischiano la loro vita sulla parola della Watch Tower. Un mio amico anziano di una vicina congregazione, fu investito da un'auto iniziando a perdere molto sangue dalle gambe. Per tutto il tempo che rimase conscio, egli rifiutò di ricevere il sangue ( come pure il plasma perché componente del sangue ), e la sua famiglia continuò a sostenere le obiezioni al sangue anche dopo la morte del congiunto. Quando la stampa diede notizia di quella morte a causa del rifiuto del sangue fino al decesso, per il funerale arrivarono diversi testimoni di Geova da lontano per solidalizzare con la decisione di uno che per non accettare il sangue aveva preferito morire. Dicevano che il morto aveva conservato la sua “ integrità “ fino alla morte.
Quando io e mia moglie eravamo ancora nell'Organizzazione, noi portavamo in tasca e in borsa un " avviso medico " in cui dichiaravamo il nostro rifiuto delle trasfusioni di sangue. La cartolina, provveduta a ciascun testimone dell'Organizzazione, é firmata da noi e da due testimoni perché così diventava un documento legale. Scopo che nel caso fossimo stati trovati inconsci e sanguinanti, la cartolina avvertiva il personale medico a non trasfonderci sangue.
Esterni al movimento, a volte hanno espresso ammirazione verso i testimoni di Geova che sanno dimostrare il coraggio delle “ loro “ convinzioni in simili casi. Ma questi osservatori non conoscono niente dell'indottrinamento, chiamato “ lavaggio del cervello “ e delle intimidazioni che forzano i testimoni di Geova a fare la volontà della Watch Tower. In un caso occorso in una congregazione vicina, una giovane coppia fu processata per aver accettato una trasfusione. La lettera di un ex anziano del New Hampshire pubblicata nel “ Concord Monitor, 12.08.1984 “ raccontò la storia di un uomo scomunicato nel letto di morte per aver ricevuto una trasfusione di sangue contraria alle regole della Organizzazione, egli scrisse: " Quest'uomo era un mio amico .... Siccome le sue condizioni peggioravano, i medici raccomandarono trasfusioni. Normalmente, egli rifiutava. Tuttavia, i suoi figli di un precedente matrimonio informati che il padre stava morendo, telefonarono per avvisarlo del loro arrivo dal Widwest all'ospedale. Il malato non avendo più visto i figli dalla loro fanciullezza, decise di accettare la trasfusione per vivere ancora un po' e così poter riunirsi alla sua famiglia ritrovata. Gli anziani della sua congregazione informati di questa decisione e per quanto la moglie del malato avesse richiesto che soltanto membri della famiglia fossero ammessi nella stanza, essi, con la scusa di essere “ ministri “, entrarono fuori orario e lo interrogarono e conseguentemente scomunicato. Poco dopo l'uomo morì.
Non riuscendo a trovare alcun anziano per il funerale, la moglie del defunto mi chiese che lo facessi io ( anch'io ero un disassociato ).
Due membri della congregazione presenziarono al servizio funebre per rispetto verso i membri della famiglia ancora testimoni di Geova, ma, queste due persone successivamente portate dinnanzi ad una commissione giudiziaria e di conseguenza disassociati.
A parte la paura di essere puniti da Dio con la morte eterna, i testimoni di Geova sanno anche delle immediate conseguenze della violazione delle regole mediche delineate dalla Watch Tower. Raramente capita vengano trasgredite, sia pure per salvare la propria vita.
Vitale