STIOFAN (PG INESISTENTE)

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stiofan.
00sabato 19 aprile 2008 18:10
// richiedo l'approvazione del BG e lo skill per combattimento arma bianca

Profilo

ritto sulla cima del mondo lancio una volta ancora la mia sfida alle stelle.. RITORNO ALLA TERRA DEI PADRI Porto al collo un talismano d'oro dato a me da un saggio un lontano mattino quando ero ancora tra boschi di quercia soltanto un guerriero bambino! Lontano da qui dove sono cresciuto in una terra dal ghiaccio bollente i ricordi si rincorrono velocemente senza mai raggiungersi definitivamente. Nella notte che non finisce nella notte senza dei, rivolgo lo sguardo alle stelle. Ricordo mio padre cacciare con l'arco il primo cervo era un premio molto ambito Il Pescare nei fiordi mi eccitava come poi nel torrente salvare un orso ferito! Ricordo di una casa candida e di mia madre una donna di bianco vestita di cui le trecce d'oro amavo baciare per poi con l’arpa sentirla cantare! Finiti son poi quegli anni dolci in cui ogni cosa era pura Ma poi dovetti andare per portar sempre meco l'ascia e la spada ! Il grande lago ho poi attraversato ed il vecchio il saggio ancora incontrato e lui mi disse con voce velata fai presto la guerra è già cominciata! In una pianura dal sole baciata la gente del Nord era tutta schierata biondi guerrieri con elmi d'argento il cerchio e la croce garriscono al vento! Il cuore batte sempre più forte quando è il momento di dare la morte allora stringo il talismano le rune incise in un tempo lontano! L’indomito cuor solo l’indomani si fermava quando il sole baciava le gole squarciate, quando la quiete soffiava sul campo dopo che il ferro aveva battuto sugli scudi. Ritornare poi nella terra dei padri lontano dalle selve e dalle fere con un falco ed un cavallo, un’oncia di carne secca da mangiare e dell’erba pipa da fumare. Senza voltarsi indietro ma conservare il ricordo di un passato presente nell’animo e del thyr e del raido le rune della mia gente incise sul petto. Dal Connetich alle terre della Sarmanthia dal Picco di Montsegur fino alle Colonne d’Ercole, da Thule a Cartago sono giunto fin qua nella terra dei padri.__________________________________________________
Fin da bambino venne addestrato all'arte della guerra,alla conoscenza delle stelle ed al linguaggio delle rune. quando andò via da thule i saggi gli dietero in dono cinque rune ( isa- othala-siegh- thir - raido ). durante la grande battaglia della ''pianura di ghiaccio'' vide molte suoi fratelli appartenenti allo stesso clan rimasti sul campo da allora decise di unire la spada alla conoscenza facendo della purezza, lealtà, onore e fedeltà i punti cardini della sua vita. tra gli insegnamenti dei saggi resta presente quello del donarsi sempre e comunque.________________________________________
La battaglia della pianura gli ha tolto parecchi amici ma gli ha lasciato un cavallo che vaga libero e si presenta sempre al momento giusto, ed un falco (FREY) il falco che quando svenuto stremato dopo la battaglia gli venne in soccorso e da allora sono inseparabili
.delphinia.
00lunedì 21 aprile 2008 14:05
//

Modifiche da apportare:
- Prima di tutto amplia il tuo bg inserendo i nomi dei personaggi che hanno relazionato con il tuo personaggio, il nome dei luoghi collocandoli temporalmente.

- Migliora la stesura della storia inserendo la punteggiatura, eliminado le righe continue tipiche del copia incolla dalla scheda del bg nel gioco ( non occorrono e sono antiestetiche).

- NB il talismano che hai in possesso non ha nessun potere all'intrno del gioco, ma solo valore affettivo ( i talismani per antonomasia hanno potere.. quindi al limite modificalo con la parola monile.

- La skill richiesta combattimento arma bianca tra le skill che puoi scegliere non esiste.
Ti inserisco il link ove poterlo scegliere:
isoladiavalon.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd...
Perchè la tua richiesta sia valida, descrivi nel bg come hai appreso l'abilità con le armi e da chi lo hai imparato.

La stesura in rima è simpatica ma fai più attenzione ai particolari, ne guadagnerà la storia.


Attendo modifiche.

BG NON APPROVATO IN MODIFICA
stiofan.
00martedì 22 aprile 2008 00:07
richiesta di approvazione bg e skill di razza.
stiofan.
00martedì 22 aprile 2008 00:12
richiesta di approvazione bg e skill di razza.
// spero di aver capito ciò che intendevi
richiedo come skill quello dell'esperienza armi da guerra pesanti


profilo del personaggio:
Nato dall’unione tra Cliath e Orsa nella lontana terra di Thule per alcuni Thile, vissi la mia giovinezza nella natura come tutti i figli di quella landa del nord atlantico. Porto al collo un ciondolo d'oro dato a me da un saggio un lontano mattino quando ero ancora tra boschi di quercia soltanto un guerriero bambino!.
Lontano da qui dove sono cresciuto, in una terra dal ghiaccio bollente tra ricordi, gli amori, le ballate e le storie intorno al fuoco raccontate nella notte che non finisce nella notte senza dei, il giorno del solstizio di inverno, quando per inno al sol che nasce, rivolgendo lo sguardo alle stelle gli lancio l‘ennesima sfida.
Ricordo mio padre cacciare con l'arco alla volta del primo cervo, il premio più ambito per poi pescare nei fiordi e nel torrente o salvare un orso ferito!
Ricordo al ritorno la mia casa candida e di mia madre una donna di bianco vestita, di cui le sue trecce d'oro che amavo tanto baciare e poi con l’arpa sentirla cantare! Finiti son poi quegli anni dolci, in cui ogni cosa era pura per tornare nel bosco dai saggi ad apprendere la conoscenza delle armi e l‘atre della guerra.
Fein maestro d’armi mi portò in cima alla rupe di Clomanois e verso il fiume Ath, nudo mi fece volare giù nelle gelide acque, perché battendo la paura, potessi brandire fermo l’ascia mentre il vessillo della mia gente irto sventolava, l’ascia era il mio braccio e nel farla volteggiare come fosse un’aquilone dovevo vederla infrangersi nei millenari arbusti così poi con la spada corta. Finito il terzo mese quando ero pronto, forgiò sul mio petto le rune della mia gente il tir ed il raido perchè riscossa onore e fedeltà mi accompagnassero sempre nel lungo viaggio della vita. Il dì arrivo implacabile quando il malvagio sbarcò per portare alla mia terra fame morte e schiavitù.
Un guerriero del fiero popolo di Thule ormai ero diventato e la stirpe nobile tramandata dai miei avi dovevo onorare, così dovetti andare via dal caldo focolare per il freddo dei boschi per l’onore e la libertà. Portai meco solo gli insegnamenti filosofici di Garrik il saggio e Zand il bardo ( custode della tradizione di Thule ) mi fece dono di cinque rune isa- othala-siegh- thir - raido dalle quali trovare l’infinito dono della conoscenza, e l’erudito insegnamento dei loro consigli. Ma di tutto e tra tutti gli insegnamenti del maestro Fein dei quali me ne sarei servito, nel momento in cui mi sarei trovato al cospetto della grande battaglia con sole amiche, l'ascia e la spada !. Mi incamminai di nuovo, finchè il grande lago avrei di nuovo attraversato ed il vecchio il saggio ancora incontrato il quale mi disse con voce velata fai presto la guerra è già cominciata!. In una pianura dal sole baciata la gente del Nord era tutta schierata biondi guerrieri con elmi d'argento il cerchio e la croce garriscono al vento. Il cuore batte sempre più forte, quando è il momento di dare la morte allora stringo a me il ciondolo d’oro le rune incise in un tempo lontano. L’indomito cuor solo l’indomani si fermava quando il sole baciava le gole squarciate, quando la quiete soffiava sul campo dopo che il ferro aveva battuto per un intero giorno sugli scudi.
Caddi svenuto nella terra intrisa di sangue dove il rosso della battaglia aveva sancito la nostra libertà, mi risvegliai grazie ad un falco che respingeva i corvi che puntavano i corpi esanimi di chi aveva combattuto e da allora non ci siamo più lasciati. Il triste oblio del sole che moriva oltre mare, portò noi pochi rimasti a mettere i corpi dei fratelli sulle barche di rami secchi che mentre prendevano il largo, il fuoco purificava i militi defunti per esser più puri all’incontro con gli dei.
La triste notte finiva con le fiamme alte ad illuminare il cielo mentre da riva alzavo al cielo l’ascia gridando il mio canto ribelle, d’amore e di battaglia.
Rimasi poi un’intero giorno a vedere le barche bruciare, presi solo l’ascia che fu di mio padre e mi incamminai verso il viaggio cha da Thule a Cartago, dalla Sarmanthia al Connetich dalle colonne d’Ercole al picco di Montsegur mi hanno portato qua, nella terra ove tutto a un senso. Sulla strada dura e polverosa mi si affiancò un nero destriero, ribelle nell’animo ma fedele amico, il quale al richiamo mai si tira indietro, ma il suo galoppo impetuoso e sicuro e rende meno ardua la mia fatica. Arrivai nella terra sacra dove tutto per me ebbe di nuovo inizio, una nuova frontiera della conoscenza per me si era aperta, senza mai tradire le tradizioni del mio popolo e l’idea che ha reso la terra di Thule immortale.
Il sapersi donare e tener alta la fede ai valori che mi furono impartiti, come onore e fedeltà, lealtà e dono non mi abbandoneranno mai per l’intero cammino della mia vita. Ma potranno meco accrescere qui ad Avalon nella terra sacra.

.delphinia.
00martedì 22 aprile 2008 16:35
// Se hai deciso di chiedere la skill armi da guerra pesanti devi modificare le armi inserite nel bg;tu scrivi ascia e spada corta, ma per tale skill le armi sono altre:

Esperienza armi da guerra pesanti (3 livelli)

il possessore di tale skill è addestrato nell’utilizzo di armi da guerra pesanti (spadone a due mani, ascia, mazza gotica, morning star, becco di corvo), riuscendo ad avere una maggiore efficacia nel maneggiare tali armi. La sfera di influenza agisce sulla rapidità, sulla precisione e sulla potenza dei colpi sferrati.

LIVELLO1 a questo livello la padronanza del tipo di arma consente di essere lievemente più efficace nell’uso delle armi da guerra pesanti rispetto a chi brandisce tali armi senza possedere tale skill.


Modifica quindi e passeremo all'approvazione.


stiofan.
00martedì 22 aprile 2008 16:52
approvazione bg e skill di razza
// restando coerente con il profilo preferisco richiedere allora lo skill di razza armi da guerra leggere.
.delphinia.
00martedì 22 aprile 2008 21:41
BG APPROVATO
RICHIESTA SKILL ARMI LEGGERE LIV I° APPROVATA




Esperienza armi da guerra leggere (3 livelli)

il possessore di tale skill è addestrato nell’utilizzo di armi da guerra leggere (spada lunga, ascia celtica,scimitarra, spada bastarda, accetta, martello d’arme), riuscendo ad avere una maggiore efficacia nel maneggiare tali armi. La sfera di influenza agisce sulla rapidità, sulla precisione e sulla potenza dei colpi sferrati.

LIVELLO1 a questo livello la padronanza del tipo di arma consente di essere lievemente più efficace nell’uso delle armi da guerra leggere rispetto a chi brandisce tali armi senza possedere tale skill.
stiofan.
00lunedì 5 maggio 2008 18:24
// richiesta approvazione allineamento.
Legale/buono
considerato i valori del mio PG onore fedelta
.delphinia.
00martedì 6 maggio 2008 21:58
// APPROVATO.
In caso di cambio allineamento postare i link delle giocate per analizzare il cambiamento.

Di seguito riporto la descrizione dell'allineamento:

Legale Buono: (il crociato) E' l'allineamento migliore per chi vuole mettere assieme onore e compassione, uniti ad un forte sentimento di opposizione nei confronti del male, che porta coloro che fanno uso di questo allineamento a combatterlo senza tregua. I L/B dicono la verità e mantengono la parola data.
g@udiel
00giovedì 15 maggio 2008 00:03
delucidazioni per mm e di conseguenza per il player in questione
“Ricevuta la missiva dal player in questione:
//off scusa il disturbo, la skill di razza che mi hanno riconosciuto prevede l'ascia celtica, al mercato trovo però la bipenne, sono la stessa cosa?
grazie”

Ho temporeggiato per informarmi in merito. Ma sinceramente non ho trovato grande chiarezza nel farlo. Ovviamente immagino non sia il luogo idoneo a tale post (ma penso che sia in vostro potere spostare nella giusta ubicazione questo mio intervento, e mi scuso anticipatamente per l’intrusione).

Andando a vedere quali siano tra le armi i tipi di ascia presenti al mercato, il risultato è il seguente:
Ascia da lancio
Ascia
Ascia bipenne

A questo punto, dopo una ricerca in rete, non sono comunque riuscito a venirne a capo!…e qui posto proprio per far chiarezza in attesa che qualcuno mi delucidi in merito, e risponda a questo mio appello…Io nella mia crassa ignoranza in fatto di armi da guerra…colle notizie acquisite concluderei che tale arma “ascia celtica” non figura in quelle direttamente acquistabili al mercato. Pertanto Stiofan dovrebbe fare richiesta d’ordine presso gli Mdm.

Aspetto correzioni e risposte in merito!
Scusate ancora l’invadenza ma ho ritenuto importante venirne a capo per rispondere poi in maniera univoca al player.

Grazie per l’attenzione

THEKORGER
00giovedì 15 maggio 2008 11:53
Re: delucidazioni per mm e di conseguenza per il player in questione
g@udiel, 15/05/2008 0.03:

“Ricevuta la missiva dal player in questione:
//off scusa il disturbo, la skill di razza che mi hanno riconosciuto prevede l'ascia celtica, al mercato trovo però la bipenne, sono la stessa cosa?
grazie”

Ho temporeggiato per informarmi in merito. Ma sinceramente non ho trovato grande chiarezza nel farlo. Ovviamente immagino non sia il luogo idoneo a tale post (ma penso che sia in vostro potere spostare nella giusta ubicazione questo mio intervento, e mi scuso anticipatamente per l’intrusione).

Andando a vedere quali siano tra le armi i tipi di ascia presenti al mercato, il risultato è il seguente:
Ascia da lancio
Ascia
Ascia bipenne

A questo punto, dopo una ricerca in rete, non sono comunque riuscito a venirne a capo!…e qui posto proprio per far chiarezza in attesa che qualcuno mi delucidi in merito, e risponda a questo mio appello…Io nella mia crassa ignoranza in fatto di armi da guerra…colle notizie acquisite concluderei che tale arma “ascia celtica” non figura in quelle direttamente acquistabili al mercato. Pertanto Stiofan dovrebbe fare richiesta d’ordine presso gli Mdm.

Aspetto correzioni e risposte in merito!
Scusate ancora l’invadenza ma ho ritenuto importante venirne a capo per rispondere poi in maniera univoca al player.

Grazie per l’attenzione




Direi che l'osservazione è puntuale e corretta.
Per l'ascia celtica dovrà rivolgersi ai MdM, sezione Forgia.
g@udiel
00venerdì 16 maggio 2008 19:34
ulteriore informazione ricevuta da Kubren
Riporto qui di seguito:
"Chiaramente l'ascia bipenne si trova nel nostro mercato per un puro fattore fantasy. E' una tipica arma usata in quasi tutti i giochi e, vista la cultura nanica in fatto di armi sul suolo avalonese, direi che possono essere stati prorpio loro ad importarne l'uso. In sintesi può tranquillamente trovarsi nel gioco sebbene non sia appartenuta al periodo medievale (in fondo non esistevano neppure draghi, fate, folletti, ecc. ecc.)

Per l'ascia celtica è un'arma conosciuta per la sua particolare fattezza. E' un'ascia dalla lama lunga ma il "forte" dell'ascia sottile. Con una ricerca su google è molto facile impattersi in questo tipo di arma. Direi che tale skill rientri perfettamente nell'ascia normale (non da lancio dato che è più grande, non a "due penne" poichè ne ha una singola) e a questa può riportarne l'utilizzo."

Pertanto direi che ora Stiofan ha tutti gli elementi per muoversi di conseguenza.

Grazie a coloro che mi hanno dato risposta...

stiofan.
00giovedì 19 giugno 2008 14:25
richiesta II skill di razza
RICHIESTA SKILL DI RAZZA AMBIDESTRIA LIV I
karma 3500
salute, mente, forza 400
(pg già in possesso della skill armi da guerra leggere liv I)

Dopo una lunga serie di allenamenti ho abituato il mio corpo ed la mia mente a lottar con entrabi gli arti, cercando di abbinare incisività tecnica e concentrazione.

// posto la role dell’ultimo allenamento effettuato alla baia il 18 giugno

STIOFAN (baia/guarnigione) vede lady lullaby andar via, risponde al di lei sorriso, poi afferra dalla groppa del nero ed inizia il suo allenamento. impugnando l'armi in entrabi le mani, bn in mente gli insegnamenti di fein a clocmainose, concentrato >>>>
>>>i segreti dell'arte bellica di thule sono un suo segreto e le trsmetterà solo a chi dirà lui, e nel bosco li alimenta lontano da occhi indiscreti
si ferma nei pressi di un’albero, ove lascia il destriero , con lui solo il cucciolo di lady melody che gioca, con i ramoscelli che spuntano dalla vegetazione. egli predilige la baia o il bosco per allenarsi>>>
>>le gambe salde sul terreno e la spada sguainata, prende l'allenamento con molta serietà come se l'avversario non fosse immaginario. la foga nei suoi colpi è assurda come la violenza che ivi mette per affondalri, qualche ramo secco in scia cade>>>
>>nessun pensiero lo imperversa in quel momento solo il suo sguardo di fuoco, un'apertura da destra a sinistra, poi una mezza luna all'indietro ed ecco l'acciaio che colpisce dall'alto verso il basso.>>
>>abituato comè a combattere con due mani, impugna l'ascia celtica nata sotto la forgia dei maestri dei mestieri nella dx, et nel mezzo giro che lui compie con la sinistra afferri la spada. ed inzia nuovamente la danza di guerra >>>>
>>riprende con più foga i prima, giocando di busto, dopo di che nel girarsi di taglio con la spada taglia l'aria e tornando ritto con lo sguardo mostra all'immaginario nemico la lama lucente ed affilata dell'ascia. il ghigno del nordico resta>>>>
>>> corpo e mente si muovo all'unisono ed i passi fatti a mezza luna rendono la sua tecnica molto meno grezza e più affinata, il passo porta il suo busto a non sbilanciarsi ma pronto ad ammortizzare il colpo per poi affondare
KARAMBIT [sentiero-riva]camminando col cane si accingeva verso il luogo in cui ha trascorso la notte con lei...era solo di passaggio voleva sedersi dove ci sono ora i resti di quel piccolo fuocherello acceso...arrivato alla baia vide una persona allenarsi>>
>>con lo sguardo spento mette a fuoco quel poco che riusciva a vedere...è una sagoma familiare...è il suo amico...decide di non disturbarlo ma di guardarlo in lontananza....ammirando quella gesta...e facendogli ricordare i vecchi tempi passati.
STIOFAN (riva)si muove mentre la danza ogni tanto viene rinfrescata dalla brezza che a lui giunge come se fosse un soffio del lago, in cui anche le sacre acque intendono rinfrescare il corpo mentre sostiene la fatica. fermo anche lui con la sinistra>>>
che brandisce la spada e la destra con l'acsia celtica pronta a sferrare l'ennesimo tiro. nel frattempo cerca di educar la mente a non ceder a tentazione ma restar tutt'uno sul corpo e regista della danza di guerra che il nordico esprime al momento
IRVINE_NOIRE camminando vede in lontananza uno sconosciuto che si allena con la spada, decide di rimanere ad ammirare la sa bravura...
KARAMBIT emozioni attraversano il suo corpo come il sangue nel vedere l'amico diventato fratello per lui....le sue gesta sono eleganti ma allo stesso tempo letali per chi si poteva trovare d'innanzi a lui.
STIOFAN (riva ) si ferma un attimo per legar al suo polso il nastro azzurro che melody la sua amata gli ha fatto dono. lo bacia e poi lo lega al polso destro. la camicia oramai sbragata lascia mostrar nei movimenti la grossa cicatrice che ha sul fianco>>>
>>> destro, inizia con la meditazione, poi arme in pugno inizia in modo lento e poi sempre più veloce alcuni esercizi di scrimia. la destra impugna lascia celtica la spada stretto nella sinistra, il solito avversario dell'immago innanzi a lui>>
>>>si sosseguono colpi et parate, spinge avanti il busto, con la spada taglia l'aria, poi accenna una parata ed un affondo finale d‘ascia. per poi arretrare con la spada in poisizione difensiva e di guardia, ma pronto a ripartire di spada>>
>>>ecco la spinta con le gambe in avanti , il’ascia affonda dritto per dritto , la spada coprre il fianco destro ma lla fine s'apre il braccio sventaglia l'arma come a tagliar il capo al nemico vicino a lui>>
>>>ferma un istante l'allenamento, poi il tempo di tirar il fiato ed inverte la posizione dell'arme. ora lìascia è brandita dalla sinistra mentre la spada la stringe la destra
KARAMBIT a vedere il suo amico automaticamente la mano prese il tirapugni d'oro massiccio regalato da colui che lo lascò andare libero di venire qui ad Avalon....colui che per avere la sua libertà lo ridusse quassi in fin di vita>>
>>i ricordi attraversavano i suoi occhi come cavalli che corrono in gruppo....continua a guardarlo sempre più affascinato
STIOFAN (riva) la freneasia del giorno non toglie al messere il tempo per tener tonico ed allenato corpo e mente. La sua ascia inizia a formare un tutt'uno con essa. la roteazione di detta arma>>
e costantesembra che i giri che ad essa fa compiere, sono perfette geometrie, la mano non l'ha persa, la posizione resta quella di attacco. di tanto in tanto qualche colpo lo sferra sul tronco del malcapitato arbusto, e non può non notare il >>
devastante risultato dell'impatto che essa provoca all'infrangersi. i polsi fermi tengon la micidiale arma ben fissa tra le ssue mani. cura la difesa impugnando nell'altra la spada che meno micidiale resta più utile per scopi difensivi>>
nel maneggiare l'arma si trova nel luogo ove per salare la sua dama fu costretto ad uccidere la fera, poi deviò lo sguardo notando tra la vegetazione un arbusto morente , vi si scagliò sopra di esso con tutte le sue forze, brandendo entrambi >>
le armi. la spada ammortizzava colpendo il colpo più devastante che provocava l'ascia. ma poi il finale d'affondo lo dava di spada. la continuità dei colpi erano infernali, non lo si poteva immaginare se pensavi al di lui volto quando era avvolto>
>>poi noto l'avvicinarsi del fraterno amico posò l'ascia e lo attese sorridendo alla di lui volta
CALEMA [ Sentiero / Copricapo, volto nascosto ] Si intaglia tra le luci diurne una figura dal volto coperto, lei, la gatta assassina ritorna alla baia, quasi a cercare di ripercorrere le orme lasciate solo poche ore prima, anche se si noterebbe bene >>
CALEMA >> molte sono le impronte al sentiero, sinonimo di molteplic passaggi di altri residenti o viandanti, infondo quello è un tratto di terra molto frequentato
KARAMBIT il giovane si accorge dello sguardo dell'amico sorriendogli da lontano dice''sid amico mio...non voglio disturbarvi se dovete continuare fatelo....le vostre gesta mi riempiono il cuore di ricordi''attese una risposta con lo sguardo felice
IRVINE_NOIRE la donna pensando di essere circondata da troppe persone per pensare, decise di allontanarsi dalla baia per recarsi in un posto più tranquillo e appartato...
SHERPER cammina sulla sabbia a petto nudo sul quale è inciso a sangue uno starno machio e il nome Skorm
STIOFAN (riva) l'arme in terra poggiate riprese il fiato, ormai si allenava da diverso tempo, decise di accogliere l'amico, mentre si avvicinava gli disse * non mi disturbate affatto ser karambit, sid vobis fratello mio* poi si accostò verso le sacre >>>
>>> sacre acque per trovarne refigerio, la brezza le dava una sublime sensazione di freschezza, poi volto all'amico disse * quindi come mai per questi lidi? lontano dai fiumi di malto di mamma filippa? *

// fine allenamento dopo oltre un’ora.

.delphinia.
00venerdì 20 giugno 2008 17:30



Riassumendo:

SKILL ARMI DA GUERRA LEGGERE LIV I APPROVATA
SKILL AMBIDESTRIA LIV I APPROVATA
stiofan.
00lunedì 8 settembre 2008 11:28
richiesta incremento skill armi da guerra leggere al II livello

karma 7140
mente , salute, forza : 400

(//posto una role do uno degli allenamenti effettuato a palazzo reale per mostrare l'acquisita dimestichezza con le armi non più rudimentale come all'inizio. spero possa bastare. grazie)

ALIADAR [sala comune]refrigerio della scura tana ti godi,in quell'antro poco luminoso,ove raggi di sole sparuti si infilano tra le pieghe delle tende,per trasparir sul marmoreo pavimento della solitaria comune.La polvere aleggia lieve,mostrandosi a quel baglior pomeridiano,mentre clessidra incurante fa scendere granelli dorati nel suo stretto collo vitreo...stretto..come di morsa di serpente,stretto come le tue mani che or poggiate all'elsa sono,stretto,come quelle tue stesse delicate falangi che al collo del nemico portan via anelito di vita,e leggi nei suoi occhi la supplica,e leggi il terrore,e la vita che scivola via.Un ghigno lieve increspa le labbra rubinee a quel ricordo,mentre or nei verdi occhi si specchia solo la rastrelliera innanzi a se.Echeggianti passi di soldanto l'oto sentirebbe,mentre il respiro regolare farebbe muovere il petto,decorato dalla candida camicia.Severo il volto e severa la treccia dei neri crini,compunta e fiera come il portamento della germana,che seduta sulla poltrona ritorni al passato ed al presente con un altalenante gioco di ricordi.Sospiri appena,mentre felina tutto aspiri,tutto inglobi...leonessa sempre a caccia...attendi.


STIOFAN [->sala comune] il nordico si avvicina mentre colei che armggia alla rastrelliera ed il sio spirito, l'attende nella sala camune . or arriva lui, mentre al polso lega una benda, segno del malore che lo attanaglia da giorni, pochi passi fa ancora il soldato d'armata verso la germana alla quale verbia *sid et virtus aliadar* poi non sapendo tener a freno il nordico vernacolo annuisce sorrdendo dicendo * tioch faid ar là (//il nostro giorno verrà) or si avvicina anch lui alla rastreliera afferra una lunga ponderandone bene peso ed equilibrio poi la pone a 45°gradi da terra verso l'alto e ne osserva il di lei filo, la lingua or vorrebbe su essa posarecome per saggarne il metallico sapore come se già fosse intrisa di sangue, voglia di colorare di vermiglio i bianchi fiori che or godono della luce del sole. il sangue di chi vivere non merita di chi di falso e inutile si aggira per quelle lande, or l'occhi famelico osserva il piatto della lunga mentre volgendo il il capo incrocia lo sguardo della consanguinea della consorella della donna che incanta le sue notti e pone così a distanza di una decina di centimetri la spada parallela alla sua fronte mentre volge ad ella un sorriso. poi silente attende



ALIADAR [sala]lo osserva giungere,confratello nordico,e ora,leone.Poggerebbe le mani sui braccioli,andando a tendere i muscoli,rivelando neri pantaloni,e forme segnate.Conquistando eretta postura e stringendo le iri lievemente,come felino a caccia Le labbra si muoverebbero sul suo volto,sol per andar a verbiar *Sid et virtus,dia abar* mentre la dritta,piegandosi sul manco fianco,andrebbe a stringer l'elsa della lunga,estraendola dal fodero e facendola brillare sotto un raggio di sole che colpisce la sala.La punta verrebbe ad esser portata in direzione della gola del nordico,con la dritta mano rasente i baffi,e la manca poggiata sul pomolo.Tese le braccia,mentre i passi ella ferma si che il corpo rimanga a tre metri da lui.Ed ora,lo stesso raggio che la lama fa scintillar,rivela la destra ferita della donna,sempre nascosta da guanti,ma non oggi,non ora,come per dimenticanza rivelata.Nota la benda del soldato....ma si combatte con ciò che si ha,feriti o meno fino alla morte.Non di morte oggi verrà data sentenza,ma sol di allenamento,di ferite lievi che sangue rubineo potrebbero far sgorgar,e di fiducia cieca nelle capacità di colui che innanzi a essa si trova.Cieca fiducia,che esso non porti mortal colpo.Sol sorriderebbe la donna verso di lui,sorriso di cacciatrice...mentre or attenderebbe di lui mossa



STIOFAN [sala] l'acciaio or lascia il posto alle parole gli occhi della mercenaria lo fissano vogliosi di lotta, le spade fra un po sfregheranno la silente sala mentre il ruggido dei loro spiriti mai domi riecheggia nel salone. sguardi che si penetrano a vicenda mentre la punta della spada impugnata dalla nordica par voler baciare la sua gola, al di lei sorriso lui risponde altrettando, di allenamento si tratta, sicchè verbia con tono fiero * per la regina e per la furia d'armata* dopo aver pronunciato fatte parole par indietreggiare vìcome per divincolarsi dalla punta della lunga di circa un metro con un'impassata portando dietro prima il piede destro poi quello sinstro restando ora in guardia destra con l'elsa ben ferma nella ora e a circa due metri dalla punta di aladar mentre i piedi par disegnare una L il destro punta l'avverssario mentre il sinistro spostato a 90° morbide le ginocchia ad ammortizzare il pes del corpo mentre la mano che impougna la spada scende sino ollombellico con la spada che punta verso l'alto a 45°dal pavimento della sala, mentre lo sguardo passa la lama che resta alta in attesa e di guardia, mentre aspetta aliadar fare il primo cenno. silente attesa forse questo pomeriggio a lungo lo ricorderanno forse tornerà loro utile un di. ora non è la luna che su loro veglia , ma le spesse mura del palazzo, ove gloria e ardimento regnano




ALIADAR [sala/5 mt stiofan]sguardi che paiono penetrar l'un nell'altra,ghigna appena alle parole del soldato,che inneggia.Non sprecate fiato..vi servirà in battaglia...ecco il pensiero che aleggia nella sua mente.Distante ancora per tentare attacchi dentro al suo corpo,ma si che la lama della donna possa toccar la lama del nordico,la lama poggiata sulla manca dell'avversaria,si che essa possa sentir il ferro scivolare.Le braccia tese,e le mani posate sul ventre,che niuna tensione avrebbero.La punta ancor alla gola avversaria puntata,mentre la manca gamba va a muoversi verso destra,scivolando dietro alla dritta,che verrà poi fatta anch'essa passare verso destra,cercando così di allontanare il nordico dal muro.Concessione che ad altri non farebbe di certo.Il semicerchio tenterebbe di mantenere inalterate le distanze tra le lame,che si toccherebbero col debole, e sol a tratti...ora l'intento è solo quello di scostare il nordico dalla rastelliera.


STIOFAN [sala spalle alla rastrelliera.] resta nella posizione in guardia destra mentre la lama continua a volger verso l'alto a 45°gradi da terra, indietro non può andare, or proverà ad avanzare tenendosi lo spazio a tergo disponibile. cerca di accorciar la distnza tra lui e la nordica avanzando di botta singola picchiando il piede anterireal terreno mantenendo la guardia guadagnando circa un metro mentre la punta della lama resta sotto quella della consorella, considerata lasfavorevole posizione tenterà di portare la lama sua in primis facendo un rapido movimento semicircolare dela propria lama verso l'alto , diretta dall'esterno all'interno cercando di portare la di lei lama in posizione sottomessa, guarda ora aliadar senza far trasparir nulla dal suo volto (skill di sangue freddo liv I) mentre studia il movimento futuro di lei, fissa i suoi occhi mentre le gambe armottizzano il peso crporeo pronti ad avanzare o ad indietregare o spostarsi di lato a seconda della di di lei ripartenza. ponendo ora la sua lama in primis riesce anche a manter in un qualche modo la guardia cercando di non lasciare troppo spazio ad eventuali affondi diretti di lei





ALIADAR [sala/4 mt circa stiofan]par che non segua la donna,senza girar con essa, che or dovrebbe trovarsi più affiancata a lui,verso la rastrelliera.Le lame si fiorano,danzando lievi quasi in sensual e mortal ferreo movimento,e sol ora che il nordico avanzerebbe,scostando la posizione della lama,essa andrebbe a cercar entrata sul di lui corpo.Colpi portati,ma misurati,in modo che qualsiasi danno eventuale possa essere minimizzato.E sol così andrebbe a portar il manco piede a compier un passo nella mediana manca,(45°) usando il dritto piede da perno.Cercando di scostar il corpo in quel movimento,la lama,rapida,scosterebbe quella avversaria,ora nel dritto lato,andando a ''sforbiciarla'' verso terra,con lieve stridor di ferro. Rapido e secco il gesto,atto a scostar la lama,che si dovrebbe abbassar,vista la sorpresa,di quel poco che basta a riprenderla rapidamente andando a cercar di compier tondo dritto rapido al torso dell'avversario,che verrebbe eventualmente ad esser colpito col debole medio della lama lunga.Agonismo e durezza negli occhi,mentre respiro di mantice si farebbe


STIOFAN [sala aliadar] volto fisso a veder l'amica specchiandosi nelle iridi di ella il fioco delle spade par or prender vita, mentre l'acciaio ruggisce nella sala. i leoni si addestrano, per render fedele la loro oblazione mentre osserva i di lei movimenti. fgeina la marcenaria che avanza verso lui mossa repentina vede avvicinarsi la di lei lama con un dritto tondo che egli cercherà di evitare provandolo aparare di tasto a mezzo cerchio, se la parata avrà fine desiderato egli avanzerà di botta singola nuvamente a sopostandosi sulla sinistra nuoamente cercando di far parti un colpo da sinistra verso destra con un roverso tondo (skill armi da uerra leggere liv I) con il piatto della spada sulla coscia destra della nordica cercando di moderare il colpo al momento dell'impatto.


ALIADAR [sala /gioco stretto con stiofan]la lunghezza dalla quale erano partitit,pare essersi dissolta in poche mosse,così come spesso accade,senza accorgersene nemmeno.Ed il tondo dritto,che nell'intento della donna doveva andare a segno,parrebbe non aver desiderato risultato,andando ad esser fermato dalla lama dell'avversario.Il tondo poi delluomo,andrebbe a piattonar la gamba della donna,che avrebbe proseguito il suo spostamento laterale,andando a portar la dritta gamba indietreggiandoverso sinistra,andando a far perno con il manco piede,cercando di ruotar il busto verso dritta,cercando di parar il tondo tentando di far scivolar la punta verso il basso,piantandola a terra,e le mani verso l'alto,a proteggersi il fianco movimento eseguito con fretta e poco spazio,che non avrebbe però consentito alla donna una parata sicura,andando ad attutir si il tondo,ma facendo poggiar le lame sulla coscia (skill armi da guerra leggere 1).Il movimento,seguito con gli occhi lascerebbe ferma la donna,per un istante,ansimando appena.Alzerebbe la testa,gettando le verdi iri in quelle chiare delluomo,rimanendo ferma,a gambe piegate e spada posata al marmoreo e gelido pavimento lucido.Un sorriso,un ghigno farebbe,mentre di lui mossa andrebbe ad attendersi.Per ella potrebbe esser concluso l'allenamento pomeridiano,allenamento tra soldati,vagliato alla decisone dei superiori,qualora il rapporto consegnato.Finito a svantaggio della donna,poco male...allenamento va fatto a tal scopo.Il cor battterebbe feroce nel petto,come tamburo da guerra,e gocce di sudore cadrebbero ad imperlar viso.



STIOFAN [saa comune] nulla di quanto solo l'acciaio che si sostituisce all'argento della luna, mentre fieri si son battuti senza esclusione, or passa la lunga a l'altra mano mentre vede sorridendo a germana anche lei presa ed esausta dal pomeridiano pomeridiano allenamento, sudore scende dalla tempia del nordico, mentre il fiato par riprendere, velocità servono ae sue gambe per poter ripartire, presto si recherà nella foresta di luce per esercitarsi a tal fine, mentre va a riposra la lunga passo ritmato dalla danza di guerra appena compiuta , lei la sua amica, la conterranea, meglio averla al fianco che contro, l'apparenza inganna par sembrar dire vedendola e nell'avvicinarsi un sorriso ella dona, poi passndole vicino un buffetto poi le avvicinandosi ad ella verbia * spero al calar delle prime ombre di riverervi * e continua usando la lingua dei suoi padri *Slán go fóill //ci vediamo* nel frattempo l'ultima occhiata alla fiera merceneraria ora leonessa, nella speme che spesso le loro lame possano affondare nelle carni di chi loro nemico è

ALIADAR [comune->stanze]molla la presa,allenta la lama.E sorride la donna,andando a ritrovar eretta postura,facendo girar la lama a ritrovar il fodero al manco fianco.Ed un sorriso ampio si dipingerebbe sul volto,mentre si getterebbe sul suo corpo come a studiarne l'essenza.Sente le sue mani toccarne il corpo tornito,ed il suo verbo proferir.*Dia abar Stiofan* direbbe a sua volta.Lo guarderebbe ancora,mentre i passi porterebbe verso le scale,che alle private stanze porterebbero,fiera come a studiarne l'essenza.Sente le sue mani toccarne il corpo tornito,ed il suo verbo proferir.*Dia abar Stiofan* direbbe a sua volta.Lo guarderebbe ancora,mentre i passi porterebbe verso le scale,che alle private stanze porterebbero,fiera quasi,mentre le parole,ultime andrebbero a proferir *Sid et Virtus...che la dea vi protegga* prima di perdersi con i passi verso le stanze,inglobata dalla tana.

Stiofan Gaillimh
Soldato d'armata reale
stiofan.
00sabato 13 settembre 2008 10:53
// mi ero ritrovato in tera pagina senza risposta credo sia stata un problema di traffico di richieste di approvazione. aspetto per l'approvazione della skill di cui role e richiesta ho postato sopra. grazie;)




[SM=g10314]
.delphinia.
00martedì 16 settembre 2008 17:55
// Direi che per ottenere un liv II per una skill ove si usano le armi occorra più di un role in prova.
tale abilità ovviamente viene appresa e coltivata con l'allenamento assiduo, inalzando la bravura del pg in tale disciplina.

Attendo quindi di leggere altri role.
stiofan.
00giovedì 18 settembre 2008 14:33
//ricevuto ora aggiungo alla role fatta con la spada lunga (gia postata in precedenza) altre due la prima eseguita con la spada bastarda e la seconda con la personalissima ascia celtica. ad ogni modo tre role con tre armi diverse.grazie [SM=g8091]

17 SETT 08 - palazzo reale - addestramento con spada bastarda

ALIADAR [sala comune]il salone principale accoglie la donna come grembo con un figlio.Par cullarla e carezzarla con i suoi giochi di luce ed ombra che toccano la pelle candida della nordica.Seduta su una sedia al comune tavolo rimane,statuaria,a fissar un indefinito punto innanzi a se.Il respiro regolare fa alzare ed abbassare la camicia chiara,sulla quale campeggia la spilla che ne tiene lo spacco sul petto.Invisibili ma sempre presenti schinieri e bracciali,coperti dalla stoffa degli abiti.Le gambe accavallate e la schiena poggiata interamente allo schienale,i gomiti flessi poggiati ai braccioli in una regal postura,fiera e dritta.Durezza nel suo volto stanco,e iridi verdi profonde e quasi misteriose.La treccia dei neri capellirimane ferma sulla schiena,compressa tra corpo e legno.E compressa quasi par la donna,che in apparente tranquillità attende come mantide avventori della comune.Attorno a lei il silenzio vien rotto dagli echi dei soldati che fanno la ronda,o che compiono le azioni più disparate inerenti ai loro compiti.Così come lei.Che medita,ed attende.Il pugnale al fianco e la lunga sempre presente paiono indispensabile gioiello della nordica mercenaria.Senza di esse,la donna par spoglia.Ricerchi il freddo e tagliente ferro,come se linfa vitale abbisognasse del sangue che la lama procura.Questa è la tua linfa,sangue oscuro che nella tua mente par quasi essere vivo innanzi a te.E lievi le labbra si increspano ghignando a quel pensiero.
STIOFAN [-> sala comune] pochi passi va il nordico a compiere dal corridoio alla sala, la giornata ed il turno di ronda pare lo abbiano al quanto stancato,la mano sull'elsa posa, segno di una fede ed una fgierezza che mai morirà, si aggira ora portandosi verso la sala comune. rumori di altra persona par lui udire mentre l'impeto ora lo porta a sporgersi all'interno, la nordica sola ei intravede nell'immenso stanzone.*sid et virtus * or verbia carico di euforia nel vederla, sente ora formicolare la sua schiena al desiderio di lei, si accosta mentre osa verbiar * dia abar aliadar facciamo incrociare le bastarde?* memore della seduta interrotta ieri, carica la foga, e la voglia di sentir le lame strusciar tra loro mentre passo fermo e deciso a lei lao conduce, come se fosse una marcvia di guerra, che muove i popoli ed innalza gli spiriti, mentre il leone mai domo, fissa ora la rastrelliera carica di acciaio, alla ricerca della lama che ieri ebbe l'onor ti brandire con la sua destra. si ferma silente, mentre la ìmente lo porta sulla ronda pomeridiana, da tempo oscuri volti e travistati nemici non vede aggirarsi, e cio lo lascia guardingo non tutta la calma scaturisce nella pace, e spesso la tempesta spira forte dopo la quiete, pun paio di metri or compie a lato verso la rastrelliera ove le spade son riposte, s'innalza fiero e con la sinistra ne impugna una, la spada bastarda che ora ha in mano, non è quella che ieri brandiva, ma la bellezza non è paragonabile al metallo ed alla mano che l'ha forgiata, e questa lo ispirava maggiormente, poi si volta verso la donna che emozioni in lui risveglia e sorridendo verbia interrogativo *sicche?* poi silente attende ella che favelli, la sua voce è dolce ma sa come gelare il nemico, i suoi occhi scaldano, ma saette lanciano fonde e prorompenti contro chi di lei si pone
ALIADAR[comune]i passi si avvicinano cadenzati come marcia di battaglia.Gli stivali tambureggiano appena sul pavimento,e mentre la figura che provoca il rumore si avvicina,la donna distoglie lo sguardo dal vuoto in cui pareva esser immersa,per gettarsi ora sul nordico confratello.*sid et virtus,dia abar* andrebbe a proferir la donna,che sapendo di essere sola nella sala andrebbe a continuar *A stór!Cad é mar atá tú?* mentre sorriso lieve andrebbe a fargli.Solenne e sinuosa prenderebbe postura eretta,andando a far leva con i palmi aperti delle mani.E la dritta andrebbe a sfilar la lunga,tenendola con la punta in basso.Passi sicuri verso la rastrelliera andrebbe a compiere,e in essa,in un gioco di sguardi che in esse si rispecchiano,andrebbe a prelevare una bastarda,sostituendone il posto con la lunga che aveva al fianco.Nulla dice a lui,nemmeno da chedere se essa accetti o meno la sua proposta,i gesti che ella compie sono eloquaci di per se. Ghignerebbe appena mentre prenderebbe posto innanzi a lui,andando a qualche passo dal suo corpo (3 mt) ma rimanendo scostata dalla rastrelliera (2mt) in modo da non essere ostacolata nel prossimo compiersi degli eventi.La punta poggiata alla manca scarpa,e le mani sul pomolo in attesa che esso dia il via alle danze,che per loro sono danze di lama,danze di ferro e d'acciaio,danze di ombre dei loro corpi sul pavimento marmoreo.Assottiglia lieve le iridi come gatto,mentre affila le unghie.Colui che il cuore par averle sgelato,tolto da un ghiaccio che pareva averlo consumato,è ora per lei avversario.Nulla verrà risparmiato.Nulla.
STIOFAN [sala] la spada ora si alza, le gambe si portano distanti di cica mezzo metro, il busto ritto sulle gambe e ginocchia morbide, mentre il busto si volta verso la direzione della gamba posta in avanti guarda la nordica e verbia* avanti leonessa* poi le braccia scendono morbide verso il basso,le mani all'altezza dell'ombellico. la spada ora la volge verso l'alta inclinata di circa 45° verso avanti. lo sguardo rivolto in avanti, attraversa la punta della spada, ora resta fermo verso la consorella, non agisce in azioni m resta fisso nella sua posa. attende lo sguardo calcola le di lei azione, non si lascerà sopprendere e non si farà anticipare pronto a parare e contrattaccare ma senza colpirla, senza causar dolore a chi ora scioglie il suo ghiaccio, alla fine l'addestramento servirà ad entrambiu ed ad entrambi servirà misurarsi, per poter fronteggiar un giorno chi il metallo vorrà affondare il ferro nelle loro carni
ALIADAR [3mt stiofan]il manco piede lancia la lama con un gesto breve e deciso,andando a fermarsi un passo indietro rispetto al dritto e alla larghezza delle spalle della donna,che ora avrebbe la punta della lama puntata alla gola dell'avversario.Le braccia distese e le mani al basso ventre che tengono la lama con morbidezza,la dritta vicina ai baffi e la manca vicina al pomolo.Si che la punta tocchi quella avversaria a sentirne il ferro.Sorride appena andando a prepararsi per affondare gli artigli nelle carni dell'avversario.La lama toccherebbe quella avversaria nel lato sinistro del ser,mentre la gamba dritta sarebbe lievemente piegata,pronta quasi a muoversi rapidamente.Se l'altra volta ebbe lei l'idea di partire..or lascia al compagno di congrega e di vita l'inizio della battaglia.
STIOFAN [sala] la lama giunge alla sua gola ma lascia il tempo per spingere con il peso corporeo tutta la forza sul destro in appoggio ritraendo il sinistro per poi trovarsi con la guardia destra in avanti ora sono a cica due metri distanti ora si porta a trovar la lama della mercenaria con la sua bastardasercandone il contatto,dando un colpo secco alla sua mantenento il contatto in modo prolungato ''legamento'' da li il nordico tentando un passo d'inquartata spostandosi verso destr piede destro in avanti rispetto alla gamba mancina, proprio quest’ultima si muove verso destra, andando ad incrociare la gemella (Passando dietro) indi ad allargar la gamba destra tornando nella guardia precedente. trovandosi ora un metro spostato a destra.poi la spada viene caricata da destra verso sinistra tentando un colpo col il piatto della spada a colpire il di lei fianco con un dritto tondo (skill armi da guerra leggere I liv.)
ALIADAR [sala - gioco stretto stiofan]la spada gioca di ferro con quella del suo avversario.Il colpo secco scosta quella di lei,che con abilità la va a riprendere compiendo un semicerchio da destra a sinistra andando ad intercettare il tondo che il ser sta per effettuare.Mentre i polsi e le braccia vanno a spostarsi per compiere questo semicerchio,le gambe si vanno a muovere di 45° verso dritta,muovendo prima la dritta e poi la manca a seguire,andando a cercar di guadagnare lo spazio necessario a mantenere distanza di un paio di passi tra i loro corpi
STIOFAN [2 metri da aliadar] ora posizione retsa la stessa fermo con le mani unite ad impugnar l'elsa della bastarda, mentre lo sguardo fissa la nordica attraverzo le lame. il piede destro la guardi e quella destra ora mentre ora il piede anteriore si porterebbe avanti facendo un passo di impassata facedo avanzare la gamba che teneva dietro tesa cambiando guardia, per poi far partire un roverso tondo caricandolo da sinistraverso destra éskill armi da guerra leggere II liv) lo stesso colpo non andrebbe ad affodarsii con il forte ma bensì con il piatto della bastarda cercando di attudirne l'impatto
ALIADAR [2mt stio]tocca con la lama il tondo dritto,ma la lama avversaria va a cambiare traiettoria.Il movimento del ser quasi le da impressione che esso vada ad eseguire un tondo manco,ed ella allora non fa altro che fare leva con la dritta mano spingendo il pomolo verso il basso con la manca,andando così ad alzare la lama portando la punta nuovamente verso l'alto.Grazie a questo tentativo andrebbe ora ad intercettare il tondo manco del ser,cercando di compiere un semicerchio da manca a dritta tentanto di cadere sul piatto della lama avversaria.Facendo questo,la manca andrebbe a far da perno nell'indietreggiar della donna con la manca gamba,che tenterebbe di scostarsi indietro di un passo verso manca,scostandosi dalla traiettoria
STIOFAN [sala-aliadar] la spada resta ora puntata verso la donna ei va ora a cercar la lama di lei effettuando uno striscio cola sua bastarda legata a quella di lei ma immediatamente accennando una stoccata ma poi trovandosi in avanti con il corpo porta avanti il piede che a tergo tenecìva posoto spostandosi ora verso destra , la mancina va poi a lasciare la spada che ora è retta dalla sola mano destra la quale ora fa partire un colpo da destra verso sinistra un dritto riddoppio che andrebbe a colpire i glutei della consorella
ALIADAR [gioco stretto stiofan]la lama tocca quella avversaria nuovamente,ma essa,in mancanza del supporto della stessa che striscia via,andrebbe a proseguir la sua naturale caduta,andando però ora a due mani ad intercettare il ridoppio del ser.Tentatvo effettuato andando a muover la lama con un altro ridoppio dritto,e mentre questo movimento va ad esser tentato,la dritta gamba farebbe un passo in avanti,si come il corpo che verrebbe ad esser gettato lievemente avanti,di spalla,per andar a contatto ravvicinato col corpo del ser,cercando di stringere le distanze tra i due per inficiare altri colpi dannosi per la donna
STIOFAN - nota la lama or avvicinrsi la nordica risponde al suo colpo con un riddoppo da parte dellaconsorella, ei prontamente porta la mano che impugna l'elsa in posizione supina con le unghie rivolte verso l'alto, il colpo essendo basso ei ora si appresterebbe a tentar una parata di tasto nell'ottava line disegnando un mezzo cerchio, che parte dall'alto a destra a cadere in basso a sinistra, volta ad intercettare la di lei lama. poi si avvicina alla nordica ponendo il braccio sinistro di lei spalla, l'allenamento è finito, ma lui ora all'orecchi le verbia , credo che abbiamo ancora del tepo per un giro nella citta fortificata. poi silente attende risposta
ALIADAR [sala]si ferma posando la lama come si posa una farfalla sul fiore.Va a guardar le chiare iridi del nordico,sorridendo lieve ed annuendo con la testa,lievemente affannata per l'allenamento con il confratello. *Certamente A stor...*ghignerebbe appena,andando a posar la bastarda per riprendere la lunga,lievemente più leggera della bastarda.Il mantello va a riprendere,posato alla sedia.Avvolta nelle sue insegne,la leonessa va ad attendere il ser per andar ad effettuare il giro di ronda
STIOFAN [sala comune] le spafe riposte il manto lo avvolge a poca distanza da lui la donna che lo accompagna, l'altra parte di lui, ora son quasi difronte l'uno con l'altra e avvolge a se la cintola con l'armamento di armata mentre ora a lei si avvicina cedendogli il passo per il lungo corridoi avvolto dalle fiaccole, gli armigeni or paiono aspettarli per aprirgli le porte e poi proiettrli nella piazza mente le tenbre avvolgono i loro corpi

Palazzo reale 15.9.08 addestramento con ascia celtica

STIOFAN [->sala comune] il nordico si avvicina mentre gli sguardi vagano, per i corridori sino alla stanza comune, alcun peso, mentre viene prceduto da due armigeni che portano con se il manichino con il quale egli porra su di quel pezzo di legno i suoi colpi micidiali. Tempo di dar al ferro il suo giusto peso, abbandona ora la spada fedele compagna, per tornare all‘arme della sua tradizione, il nordico pare esser entusiasta da questo, non avra seco protezioni, in quanto lo strumento non consente uso di altri arnesi da guerra tanto meno avrà il modo di indossarli visto l‘impegno che a lui darà l‘utilizzo dell‘ascia. or arriva lui, mentre al polso lega una benda, segno del malore che lo attanaglia da giorni, pochi passi fa ancora. Appresso porta la sua ascia celtica , nata dalla forgia dei maestri dei mestieri (//http://congregadeimaestrideimestieri.forumfree.net/?t=28428541&st=0#entry240517952). Or si porta lento verso l’oggetto dell’allenamento, mentre al manichino vengono allacciati due placche in metallo ai lati. Aiutato in tale modo dagli armigeni, ei resta or fisso con l’ascia appoggiata sulla spalla destra, dovrà inizialmente impugniarla a due mani, e trovar tecniche per far si che con essa colpisca solo dall’alto verso il basso.
STIOFAN [sala comune] il manichino or fermo innani a te ti trovi, mentre assumi la posizione che più equilibrio e forza darà ai tuoi colpi che tra breve inesorabili si infrangeranno sull’uomo di legno, non sarà il metallo a farlo resta fermo, tre colpi ora ti proponi fino ad abbatterlo. Il peso che lo sorregge è tanto, ma non la foga che sprigionera il tuo leone che indomito in te si rifugge, nordico, non pensare ora impugna l’ascia, l’arma di morte per te forgiata da ser Lhotrel. Ara le gambe paiono allargari la sinistra si sposta leggermente il avanti mentre la destra resta ferma, tenendo una distanza di circa mezzo metro, mentre il busto resta ritto, e le gambe morbide ad ammortizzare il peso del corpo maggiorato dall’arma.. Le due mani impugnano l’ascia mentre morbide ora scendono le braccia verso il basso con le mani ferme all’altezza dell’ombellico. L’ascia verso l’alto inclkinata di 45° e lo sguardo rivolto in avanti. Ora provi una torsione del busto, il piede sinistro va a muoversi mentre il destro resta fermo, come a fare da perno, ruota il tuo corpo di 360° gradi. Portandoti innani al manichino, ora ti troverai alla fine del movimento, con le braccia alzate e piegate in modo che le mani siano all’altezza del collo e la guardia dell’ascia stia all’altezza all’alteza della guancia. La lama della penna maggiore, dritta verso l’obiettivo, mentre i gomiti aperti a formare una linea all’altezza della spalle. Pronto ora a scagliare il tuo colpo sfruttando il movimento del corpo, fari ricader il tuo colpo dall’alto verso il basso come faresti con la spada quando tenti il diritto sgualembro, a colpir la spalla del manichino, ben protetta dal ferro posto dafgli armigeni.
STIOFAN [sala - manichino] il colpo ora si infrange mentree la vibrazione che risale dal manico e la forza che metti per reitirar l’arma ti porta la stessa a far piegare il busto un po in avanti, le braccia scendono morbide lungo il corpo, in modo che le mani arrivano all’altezza del fianco, il manico dell’ascia celtica poggia leggermente sull’inguine, la penna perpendicolare al terreno, il movimento delle braccia ora spinge l’arma verso l’alto, per portare poi le braccia, morbide e leggermente piegate nei gomiti verso l’ato, mentre le due penne della celtica vanno ad inclinarsi di poco dietro la schiena , la punta del manico ora è all’alteza degli occhi , in modo che lo sguardo, rivolto in avanti, attraversi il pomolo con la visione periferica. Da li il movimento allegro or prende velocità scagliando l’ennesimo colpo dall’alto verso il basso andando ora a colpire lo stesso punto di prima dalla parte opposta (// roverso sgualcembro)
STIOFAN [sala - manichino] due colpi portati sull’omino di legno, due colpi adagiati con rabbia fermezza e foga, ma il manichino non è caduto. Ora riporta la posizione che più equilibrio e forza darà ai tuoi colpi Le due mani impugnano l’ascia mentre morbide ora scendono le braccia verso il basso con le mani ferme all’altezza dell’ombellico. L’ascia verso l’alto inclkinata di 45° e lo sguardo rivolto in avanti. poi Il braccio esterno si porta in alto in modo che il gomito stia piegato sopra la testa, il braccio interno accompagna il movimento in modo che la spalla sia sotto il mento. La guardia dell’ascia è all’altezza della fronte, la penna maggiore, inclinata di 45° il finale del manico è rivolto in alto mentre le penne dell’ascia celtica versco il basso. Or giochi di polso facendo partire il colpo da destra verso sinistra portandolo parallelo al terreno colpendo il fianco sinistro del manichino in un colpo che se tirato di spada l’avresti chiamato dritto tondo. Il manichino pare non assorbire il colpo e si sposta di parecchio verso sinistra.l’allenamento lo concludi mettendo l’ascia dietro la cintola che ti avvolge in vita .
STIOFAN [sala ->alloggi] allenamento d’armata può dirsi concluso, nessuno presente mentre solo i due armigeni che erano con te ora riportano l’omino di legno nella sala armi. Resti un istante, ma le effigi ora dovrai te indossare per il tuo giro di ronda che effettuerai nella città sacra. L’asci riporrai nella tua stanza mentre al fianco uscirai con la lunga. Silente ora ti porti verso le scale, mentee la destra carezza lo spesso muro di pietra.



Ambrosya0
00domenica 28 settembre 2008 12:54
Bene, ben tre role di allenamento, con diverse armi e anche un duello di allenamento con altri pg.

Direi che il materiale basta e i role sono tutto sommato ben svolti. Un buon esempio per richiedere le skill di combattimento a livelli maggiori del primo.

SKILL: ESPERIENZA ARMI DA GUERRA LEGGERE LIVELLO 2 APPROVATA.



Riassumendo:

SKILL ARMI DA GUERRA LEGGERE LIV II APPROVATA
SKILL AMBIDESTRIA LIV I APPROVATA

stiofan.
00lunedì 1 dicembre 2008 10:25
//posto le mie caratteristiche fisiche per regolamentare la posizione del mio pg ed allo stesso tepo posto la richiesta per l'acquisizione ela skill:

caratteristiche fisiche:
Capelli: -castano chiaro
Occhi: -cerulei grigio/blu
Altezza: -1,83
Peso: -78 Kg.
Descrizione: -tatuato sul petto due rune ''thyr'' e ''othala''


Richiesta Skill Empatia livelloI karma attuale 9809

// considerazioni sulla giocata. sono stati fatti pochi posti causa traffico player anche se attenendomi a cio che richiede il primo livello della skill richiesta mi sono attenuto per due round a studiare i manierismi di crysania e dodaiux. spero che ciò possa bastare... grazie...: [SM=g10314]

//allego link:
freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=8088664



.delphinia.
00mercoledì 3 dicembre 2008 16:53
//
TRATTI SOMATICI INSERITI


Riassumendo:

SKILL ARMI DA GUERRA LEGGERE LIV II APPROVATA
SKILL AMBIDESTRIA LIV I APPROVATA
SKILL EMPATIA LIV I APPROVATA


TERRE DI APPARTENENZA : NORDICHE
stiofan.
00mercoledì 10 dicembre 2008 18:42
// richiedo skill potenza +1 per lo step a 10000 karma.
karma attuale 10141 [SM=g10255]


STIOFAN [sentiero fuori le mura]il trotto del nero, porta il nordico ove gli è stato comandato, riposto sotto la sella del cavallo, la scure, strumento del quale si dovrà assolutamente servirsi appena giunto sul posto, con essa, altra piccola, per meglio operare al momento in cui dovrà potarne i rami. Sorride il nordico non capendone il motivi, ma ugualmente si reca sul posto. Da giovane nella lontana thule, ei si adoperava a tale operazione, assolutamente necessaria in vista del freddo inverno, o per le quotidiane azioni che i suoi erano posti a compiere per sopravvivere.
STIOFAN [sentiero/fronte albero] muove i suoi decisi passi con se porta l’ascia, scure di notevoli dimensioni, appoggiata sulla di lui spalla destra, un albero da tagliare, serve legna, e da i suoi superiori, gli è stato comandato, non si chiede il perché deve fare simile cosa, non oppone obiezione, l’ordine è stato dato, e lo deve eseguire, tacer obbedendo. L’isola dell’eterna primavera. A cosa servirà la legna? Non importa figlio della thule, pensa solo che per tè è un buon allenamento. Avanzi imperterito, mentre il cane di gemini par seguirti, non te ne preoccupi, mentre le sembianze dell’indomito leone, ora par assomigliare a quelle di un taglialegna della tua natia terra. Noti l’albero distante ancora qualche metro, mentre ora ti porti a lui vicino, la scure la destra verso il basso vai a portarla, sin a sentire il tonfo della stessa sul terreno.
STIOFAN [fronte albero]Or il manico va a poggiarsi sulla coscia, mentre te andresti a sfregarti le mani prima di impugnar nuovamente la scure. Osseva il luogo migliore ove farlo cadere e si mette immediatamente all’opera. Or la destra e la sinistra vanno ad afferrare il legno , la destra più alta , mentre la mancina, va a porsi verso l’impugnatura. Le due mani sono distanziate di circa 5 cm l’una dall’altra. L’occhio va a porsi sulla corteccia, individuando il punto dove colpire, breve giro di 90° con il bacino, mentre le braccia restano ben tese. Il sibilo della scure s’ode, finchè la stessa non andrebbe ad impattarsi sull’albero. Il primo colpo traccia una voragine nello stesso, la forza del nordico, aumenta colpo dopo colpo, seguendo sempre la stessa traiettoria da destra verso sinistra, dei dritti tondi scaglierebbe se di duello si trattasse. La riseca andatasi a formare, nel cuore dell’albero aumenta e va ad allargarsi sin a creare una voragine, l’incedere dei colpi del leone d’armata, vengono scagliati con decisione e con una forza mai espressa prima. Altri quattro colpi ei andrebbe a scagliare sinchè l’albero, non andrebbe a cadere alla propria sinistra luogo sgombro ove già in precedenza il leone avea deciso di farlo cadere.
STIOFAN [fronte albero] l’albero di poco par ora essersi appoggiato sopra un masso, ma non è nella posizione idonea per poterlo tagliare e potare come si dovrebbe. Or il nordico andrebbe sino alla cima, e con la scure piccola, taglizzerebbe velocemente i rami più sporgenti, intralcio potrebbero dargli per sollevarlo e spostarlo di circa un metro, adagiarlo nuovamente sulla nuda terra per poi trasformarlo in una moltitudine di ciocchi.
STIOFAN [albero] or entrambi le mani andrebbero a porsi sul masso, mentre ei va a rannicchiarsi sotto l’arbusto abbattuto, ricurvo andrebbe poi ad alzarsi sino a che la spalla destra non andrebbe a contatto con il legno, poi inizia il vero sforzo. Le mani pose sulla fredda roccia, le gambe ricurve ed i piedi entrambi posi con la pianta in terra. Conta in mente sue, poi trattiene il fiato, ed inizia a portarsi verso l’alto, sembra che l’albero lo schiacci andrebbe poi a levare la mano destra dal masso, per portarla a contatto con il legno, mentre lentamente andrebbe a porsi in posizione eretta, solo allora toglierebbe anche la sinistra dal masso, poi la gamba destra andrebbe a serrarsi con la sinistra, una volta riuniti gli arti sarebbe la sinistra ad aprirsi di circa un metro, e nuovamente richiamerebbe a se la destra. Ora butterebbe fuori il fiato restando una decina di secondi in quella posizione. Riecco i polmoni del nordico rigonfiarsi nuovamente, mentre il busto si sposterebbe di 90° verso sinistra per far ricadere l’albero, una volto che il soldato si sarebbe messo in posizione di sicurezza.
STIOFAN [lato albero] eccolo l’l’ steso l’arbusto, e l’opera del soldato continuerebbe ora, con la scure grande. Colpi su colpi scagliati con forza che sprigionerebbero un’energia superiore a quella che la sua stazza potrebbe esprimere. Mentre la distanza tra i pezzi sarebbe di circa un braccio. Sudure cala dalla fronte del nordico, mentre si legge soddisfazione nei di lui occhi, per il lavoro che verrebbe portato a termine, saranno poi altri a caricare cio che dell’arbusto resterebbe.










Ambrosya0
00giovedì 11 dicembre 2008 11:16
Allora...di fatto la skill è ben ruolata ma...solo per un round ossia questo:


STIOFAN [fronte albero]Or il manico va a poggiarsi sulla coscia, mentre te andresti a sfregarti le mani prima di impugnar nuovamente la scure. Osseva il luogo migliore ove farlo cadere e si mette immediatamente all’opera. Or la destra e la sinistra vanno ad afferrare il legno , la destra più alta , mentre la mancina, va a porsi verso l’impugnatura. Le due mani sono distanziate di circa 5 cm l’una dall’altra. L’occhio va a porsi sulla corteccia, individuando il punto dove colpire, breve giro di 90° con il bacino, mentre le braccia restano ben tese. Il sibilo della scure s’ode, finchè la stessa non andrebbe ad impattarsi sull’albero. Il primo colpo traccia una voragine nello stesso, la forza del nordico, aumenta colpo dopo colpo, seguendo sempre la stessa traiettoria da destra verso sinistra, dei dritti tondi scaglierebbe se di duello si trattasse. La riseca andatasi a formare, nel cuore dell’albero aumenta e va ad allargarsi sin a creare una voragine, l’incedere dei colpi del leone d’armata, vengono scagliati con decisione e con una forza mai espressa prima. Altri quattro colpi ei andrebbe a scagliare sinchè l’albero, non andrebbe a cadere alla propria sinistra luogo sgombro ove già in precedenza il leone avea deciso di farlo cadere.




Considera che un turno sono 3-5 secondi in termini di tempo...ti sei allenato per così poco?
Ritengo che l'errore sia credere di poter sferrare tanti colpi in un solo turno quando forse è sufficiente e meglio descriverne bene uno o due.

Naturalmente non ti chiedo decine di round! Però che sia per più di uno si...


SKILL POTENZA +1 NON APPROVATA, IN ATTESA DI ALTRI ROLE.


stiofan.
00venerdì 12 dicembre 2008 03:15
// e'vero[SM=g9589]sigh!!ora posto quella giusta..almeno spero
richiesta skill fisica potenza +1 step 10000
karma 10204
salute 400
mente 400
forza 400

link:. freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=8127209&




stiofan.
00lunedì 22 dicembre 2008 15:31
Ambrosya0
00giovedì 1 gennaio 2009 16:58
Ok.


Riassumendo:

SKILL ARMI DA GUERRA LEGGERE LIV II APPROVATA
SKILL AMBIDESTRIA LIV I APPROVATA
SKILL EMPATIA LIV I APPROVATA
SKILL POTENZA LIV I APPROVATA

TERRE DI APPARTENENZA : NORDICHE
stiofan.
00sabato 28 febbraio 2009 13:08
//Richiesta cambio allineamento da legale buono a legale-neutrale. E richiesta Skill step 12500 resistenza +1. Posto in seguito le due role. [SM=g8137]


Karma attuale 12575
Salute, mente, forza 400

Richiesta cambio allineamento da legale buono a legale-neutrale

// breve riassunto. La notizia dell’assassino di Karambit giunge come un fulmine, ma collegando i fattori riesce a sapere che il suo ragionamento fila, in base a ciò sa che ad ucciderlo è stata Claudiette oppure complice della mano che ha ucciso l’amico. Ora pur non sapendo chi essa sia se autorizzato, ordinerebbe un ritratto della stessa a lady Lullaby della compagnia degli artisti, in modo da riconoscerla appena possibile.




STIOFAN [portone palazzo] il portone si apre, un armigeno esce fuori lasciando libero il passaggio al nordico, cenni con il capo si fanno, armatura argentea e lucida copre l'armigeno, mentre il mantello d'armata si imtravede fuori sventolare, le effiggi >>
STIOFAN >> dei leoni di sua maestà garriscono alvento mentre la lunga carezza ila di lui coscia. ardimento ad ogni suo passo, mentre fiero si dirige verso la piazza, si sofferma a veder le tenebre cadere sulla città sacra, mentre ora si volta a vedere se>>
STIOFAN >> le stanze della sua cara consorella sono illuminate, gli manca il fatto di non poter star con lei, a scovar chi di oscuro e vile si annideia oltre le nebbie che nascondono l'isola della sempre primavera, oltre le nebbie. resta un istante fermo>>
STIOFAN >> di portar il suo deciso passo verso la piazza, nulla che lo distoglie, affetti e pensieri sono solo per l'arma, l'armata e chi lo conduce, onor e gloria solo col sangue si possono raggiungere, il sangue degli eroi è più prezioso dell'inchiostro>
STIOFAN >> dei poeti. inutile attender il giorno del desio, mentre ora sogghigna e si rimette in marcia con la mano salda ad accarezzare l'elsa della lunga al fianco destro

GUYSGARD (vicoli/est.palazzo reala)Passo irrequieto quello del giovane che non avea chiuso occhi per l'intera notte. Un grido di inequivocabile ira avrebbe voluto aprire sull'intera Avalon e forse l'avrebbe potuta placare solo con la morte delle forze>>>
GUYSGARD delle stesse tenebre e con loro quel pezzente che aveva ucciso l'amato fratello minore. Sotto il lungo panastro scuro non si nota la lucente presente coma una dama al suo fianco sx, se non per il lieve ticchettare del lucido metallo sull'arto>>>
GUYSGARD inferiore del ragazzo. Il suo volto pare sciupato e su di esso nulla traspare. Anche leggermente malcurato si presentava in quei vicoli. La barba avea lasciato crescere di poco, ma per chi l'ha conosciuto sapea che in lui qualcosa non andava.>>>
GUYSGARD Quest'oggi non si presentava come un normal mediterraneo ma con una rabbia quasi degna di nordico e i suoi occhi paiono di vetro spesso. Nulla solo dolore lo accompagna per le vie che lo conducono al palazzo reale. Si trova lì per un motivo>>>
GUYSGARD ben preciso, ovvero poter informare il maggiore delle sorti dell'amico comune. Spera vivamente di poterlo trovare libero dai suoi impegni mentre il passo per un attimo ferma e il capo volge lateralmente a dx per poter vedere il lieve calar delle>>>
GUYSGARD tenebre. Indi avanza verso la piazza.

STIOFAN [E.P.] passi decisi or rimbombano nella piaza, le tenebre avvolgono il soldato, mentre al centro della piazza va a recarsi, in lontananza si scorgono le luci della locanda, mentre al di là dei vicoli par non nascondersi insidia, mente or i fischio>
STIOFAN >>del gaillmh spezza il silenzio, al richiamo del falco, forse anche il rapace stà cacciando, entrambi si nutrono dello stesso liquame prezioso, della stessa carne, quella di chi veìive nelle fogne ratti vili chi meschino non vede in faccia il >>
STIOFAN >> destino ma rifugge l'i dove non può esser cercato, tra chi onor conduce i di lui passi. fermo or guarda verso i merli, ne immaggina le punte di freccie armate da arcieri ed or par in lui risuonar il corno che fa i ranghi serrare prma della >>
STIOFAN >> battaglia, ormai la spasmodica caccia a chi schiaccia l'inerme, a chi si fa forte con i deboli, lo rente a tratti desideroso di efferrar colpi tra le carni putride di chi l'animo del figlio di arrio manda a tempestar i cuori, nordico ora par >>
STIOFAN >> che te voglia fermar la tua marcia, ombre tra le tenebre avanzar noti, lo attendi in attesa ch'egli s'avvicini prima di proseguir la tua ronda, che sarà breve ma incisiva prima dell'icontro a palazzo dopo il vespro con i tuoi confratelli

GUYSGARD (vicoli/piazza)Passa a fianco alle mura del palazzo reale. Un sguardo a passo fermo sull'enorme portone che scruta dal basso verso l'alto per poi pensare alla vita che avrebbe anche lui in parte voluto, anche se per ora il suo cuore v'era da un'>>>
GUYSGARD altra parte, che però per questioni personali avrebbe quasi ritirato domanda perchè troppe cose avea ancora da risolvere prima di coinvolgere, in parte, la congrega desiderata. Nota una figura non molto distante da lui. Non la riesce a inquadrare>>
GUYSGARD bene visto il buoi che andava calando. Nemmeno le fiaccole che presto sarebbero state accese, forse, avrebbero aiutato il giovane. Avanza indispettito. Le gemelle abbracciano il suo costato in segno di chi è chiuso al mondo quest'oggi. Un soffio>>>
GUYSGARD flebile di Eolo fa carezza ai suoi linghi capelli corvini. Accoglie, come sempre quel suo gesto ma senza emozione alcuna stavolta.


STIOFAN [e.p.] il falco vira prima e poi scende planando giu, su di chi amico e padrone è, il nordico lo guarda mentre si avvicina, mentre or aiutato dalla poca e favorevole luce riconosce il di lui amico fraterno. tempoo è passato dal tempo della >>
STIOFAN >> compagnia della pinta, mentre sol l'affetto e la stima di cio che fu tiene ancor saldo il legame . qualcunpo non è più sulla via, ma la compagnia resta indomita, e non si scioglierà mai, or avanza verso di lui verbiado* sid et virtus* con tono >
STIOFAN >> fermo e deciso come a far tremar cielo e terra, ma subito verbia all'amici *dia abar vecchia sedia di bettola* or sorride verso lui, verso il compagno di viaggio, poi si spinge con il suo passo, l'attimo di benevolenza si ferma, or il soldato,>
STIOFAN >> mentre attende guy avvicinarsi, il volto non è il solito ricoperto di goliardia, ma cupo e l'odio colora i di lui occhi, sol chi ha affidato l'anima alla spada lo puo capire, solo chi a destinato la sua oblazione ad un qualcosa di grade >>
STIOFAN >> mentre ne resta a veder i movimenti. trattieni il tuo ruggito, regola la tua ira, le notizie del tuo amico potrebbero esser utili, non i tratta di sottane stavolta, la sua faccia è cupa e seriosa, ed arde d'ira


GUYSGARD (piazza)Un solo cenno del capo al maggiore dona mentre si muove fino a circa 1 mt da lui. Un rigonfiamento sul davanti dimostrava ampiamente che le braccia tenea conserte al petto e che il lungo manto le copriva per bene. Il dito indice della>>>
GUYSGARD man destra bacchetta nervosamente sull'elsa che ei non vede, ma che dal rumore metallico il maggiore se ne sarebbe accorto di certo. Nulla sfugge ai suoi occhi e lo sa bene che è ottimo osservatore. Lo conosce da molto ormai ma sa che non c'è da>>>
GUYSGARD scherzare sulle cose. O meglio sa quando si deve o meno tirar la corda. Ma non v'era lì giunto per scherzare. Non di certo. Portava notizie alquanto terribili per entrambi. Quante supposizioni avean fatto entrambi sul giovane minore. Eppure la>>>
GUYSGARD la supposizzione più plausibile era stata scartata a priori. Forse il nordico, questa volta, avrebbe strappato qualche piccola lacrima per il giovane. Non come lui che dalla locanda se n'era andato al Tor a osservar le stelle e a pregare al>>>
GUYSGARD fratello ormai scomparso. Nulla avrebbe sfogato la sua ira se non trafiggere quell'infame codardo e tutti coloro che avean giostrato alle spalle del compianto fratello. Parole dure le sue che volge al fratello. Parole che non provavan alcuna>>>
GUYSGARD emozione mentre verbia con tono tutt'altro che pacato 'Porto cattive notizie fratello e una rabbia dentro di me che devo sfogare con degli allenamenti di spada se non voglio trafiggere vite innocenti!'.


STIOFAN [e,p.] or le parole scagliate al vento si fan pesanti come macigno, lira dell'amico si fa sentire, mentre lo stesso resta impassibile (skill. di clan sangue freddo liv I ) poi ne resta alquanto incuriosito dalle sue parole e verbia * calmatevi e >>
STIOFAN >> ditemi di che si tratti. resta intanto a guardare lira dell'amico, fermo sereno ed accorto mentre ora si sposta al suo fianco poggiando il braccio sinistro sulla sua spalla iniziando ad incamminarsi verso la locanda brevi passi per schiarir le>>
STIOFAN >> le idde , mentre silente cerca di capir quale evento ha sconvolto la mente del mediterraneo poi prosegue a dir * or pesate bene le parole, giusto allenarsi a tirar di spada, ma ponderate quel che dite in presensa di estranei* resta li mentre il>
STIOFAN >> il falco va a posarsi sulla di ui spalla, destra, e lui il nordico con la stessa mano, ne va ad accarezzare il petto piumato, mentre non stacca gli occhi dalla sagoma del suo amico di sempre

GUYSGARD (piazza)Il capo abbassa per un attimo. Uno sbuffo verso il terreno per poi incrociar le sue scure iridi in quelle del maggiore senza mai distoglierle fin la fine del suo verbo 'Ieri ho incontrato Nereylde Belmont...ricordate?' rimane impassibile>>>
GUYSGARD nella sua statuaria posizione fiera e virile 'Ebbene ha confessato che ser Karambit...' scuote il capo a correggersi '...volevo dire nostro fratello minore è stato ucciso...' distoglie per un attimo lo sguardo per poi ritornare su di lui e dire>>>
GUYSGARD sfilando la spada e agitandola di lato con la punta rivolta verso l'alto 'Vedete la mia lucente amico mio? Non si placherà furia finchè quel maledetto non spargerà l'ultima goccia di sangue immondo che servirà da concime soltanto per quel terreno>>
GUYSGARD sterile che altro non è che la terra di Barrington!'. Or rinfila nel fodero la sua spada lo sguardo ancor vitreo si posa sul fratello. La palma sinistra posa sulla di ei spalla andando a verbiare con tono più gentile dopo lo sfogo d'ira >>>
GUYSGARD 'Ascolterò volentieri le vostre parole fratello mio. Ogni sommossa ben architettata potrebbe colpire il fianco nemico, un pò alla volta...ma appena scoprirò chi è stato a far morire una parte di me, vi prego di ceder il passo e lasciare che>
GUYSGARD sia IO a toglier il respiro a quella bestia'. Or solo il messere potea vedere nitide le fiamme cegli occhi del giovane cavaliere...forse fiamme dell'inferno.


STIOFAN [e.p.] grande favilla che infiamma i cuori che vanno ala battaglia, l'aria mefitica e funesta or fa alzare la tempesta mentre i nordico da vigor allo spirto. le paroe dell'amico son pesanti e triste. lo colpiscono, ma resta di ghiaccio davanti>>
STIOFAN >> all'amico, no si scommuove neanche quando alza la spada al cielo, di ghiaccio lo fissa non facendo trapelare il suo stato d'animo (skill sangue freddo liv I) poi lo fissa immobile e verbia * non alzate più la vostra arma davanti il palazzo >>
STIOFAN >> altrimenti sarà il vostro di sangue a concimare il terreno. lo sguardo del nordico trapassa l’amico, pur non dando a vedere il dolore per quelle parole, immaginava qualcosa dopo che gli avevan detto che l'ultma volta l'avean visto in barrington>
STIOFAN // trapassa il terreno*......
STIOFAN >> poi ritorna amichevole ma non scordando il gesto dell'amico e verbia* amico mio invece di dar fiato alle trombe informatevi su claudiette* resta silente poi prosegue* notizie certe mi dicon che è stata lei l'ultima a vedere karambit e cio >>
STIOFAN >> avvenne in biblioteca* poi continua * non abbiamo tempo per piangere il karambit, e non sappiamo se cio è una trappola, fate attenzione e pesate gesti e parole, ci vederemo presto e vi contatterò io* poi resto ritto e silente in attesa di ciò >
STIOFAN >> egli avea lui da dire, mentre la notte trascorreva veloce, mentre l'essenza del suo essere riecheggiava oltre le irte mura, mente il rapace , si rialza in volo


GUYSGARD (piazza)Annuisce alle parole del maggiore, come un figlio sta ad ascoltare il proprio padre che gl'insegna la vita e le sue vie 'Si mi scuso è stato un gesto folle il mio solo per il mio impeto d'ira...scusatemi ancora Stiofan'. Poi ascolta il>>>
GUYSGARD suo dire e quel nome già udito in più di qualche loco. *Ma si quella volta alla locanda se non sbaglio si chiamava Claudiette. Era la dama che voleva trafiggere una giovane che le si era parsa innanzi* pensa tra sè. Ora ricordava preciso il suo>>>
GUYSGARD volto. Un ghigno trapassa il suo volto ma che forse il fratello non l'avrebbe notato affatto vista la tenebra calata e la fioca luce delle torce. Se vi era un Dio in cui credere avrebbe regolato le cose dandogli la sua opportunità. Il viso >>>
GUYSGARD poi ritorna informe, vitreo come poco prima mentre proferisce 'Si avete ragione amico mio' batte un colpo sulla sua spalla. Or si stringe nel panastro e aggiunge 'Claudiette dite...me lo ricorderò! Forse lo sentirete ben presto nominare quel nome'>
GUYSGARD Poi si volta e senza aggiungere altro si avvia verso la locanda a saziare la sua fame ma anche alla ricerca di una nuova persona.

STIOFAN [-> pal reale] non sa fino a che punto dare parole all’amico, ei ormai da quando Karambit è sparito senza dare notizie è infidi verso tutti, meglio persare a ciò che sta facendo, all’armata ed al suo comandante, il di lui mentore il Lhosil.>>
STIOFAN >> i passi vanno a susseguirsi rapidamente,mentre già intravede gli armigeni che satrebbero per aprire la porta, a suo avviso il caro Karambit puo essere adesso anche alle pendici del suo vulcano, e se pur sarebbe caduto in un’imboscata >>
STIOFAN >> le colpe sono anche le sue. Qualcosa in lui è cambiato, ha segnato il punto di non ritorno, ora il i fine giustifica i mezzi, qualsiasi mezzo è quello giusto che piaccia oppure no,adesso ei è il giudice, la sua volntà abbia compimento


// richiedo l’acquisizione della skill resistenza +1, per lo stop a karma 12500


STIOFAN [sala allenamento] schiere di manichini da sistemare per il nordico, che andrebbe di ottima lena a riporli in un angolo, non esisterebbe ordine senza disciplina, il nordico adesso vedrebbe da dove iniziare, in fondo è stato lui ad offrirsi dopo >>
STIOFAN gli allenamenti svolti con i confratelli, un pò da solo a fare dell'esercizio, la propria forza messa nuovamente in discussione, rimboccarsi le maniche e partire, i cuori sarebbero duri a mollare, utile al dilettevole quindi, animo e coraggio ei>>
STIOFAN >> adesso andrebbe a portarsi al centro della sala , il passo lo arresterebbe a due metri dai manichini, solitamente in due andrebbero a spostarli, ma lui ora andrebbe ad afferrarlo, dal capo in legno, e lo rizzerebbe, lo sforzo è naturale anche >>
STIOFAN >> se grazie alla corporatura ed al tono muscolare ci riuscirebbe sollevandolo insieme al suo busto dopo essersi chinato lo strappo gli sovviene facile (potenza +1) poi una volta in piedi si volterebbe a vedere gli altri manichini dove fossero.


STIOFAN [s.a]gli altri sarebbero posizionati a circa tre metri sulla destra, distanti ora da lui,. non si perderebbe d'animo, lo afferrerebbe con il braccio sinistro nella parte inferiore ed il sinistro dietro al capo, lo chinerebbe di circa 45° a circa >
STIOFAN >> un metro da terra, adesso andrebbe a porre i primi passi in direzione dell'obiettivo messo prima a fuoco, passi decisi e stabili, pur sotto il peso dell'uomo di legno, reggerebbe tranquillo il peso (potenza +1) mentre passo dopo passo si >>
STIOFAN >> troverebbe vicino la linea dei manichini, posizionato dietro l'ultimo, andrebbe ad effettuare una lieve flessione, facendo poggiare per terra il piedistallo, per poi riportarsi in posizione eretta, sinchè il manichino non fosse sistemato. or >>
STIOFAN >> andrebbe ad osservare se fosse posto in posizione diritte ed eguale agli altri, mentre esso resterebbe inclinato leggermente a destra. andrebbe quindi lo scelto a divaricare le gambe ponendo i due piedi a distanza di circa 80 centimetri l'uno>>
STIOFAN >> dall'altro poi entrambe le braccia le andrebbe a sistemare sull'omino di legno e con una preve torsione da destra verso sinistra lo andrebbe a riportare frontale a lui .

STIOFAN [sa] compiaciuto e soddisfatto andrebbe a voltarsi , un'altro manichino a circa quattro metri da lui, mentre leverebbe le mani dall'omino appena posizionato in file, andrebbe indi a recarsi verso l'altro, i passi vanno a battere sul pavimento >>
STIOFAN >> della sala ove le fere si allenano, il cammino lo porterebbe a percorrere quella sala che duri allenamenti e chiare azioni avrebbero visto alternarsi nel corso degli anni, il passo andrebbe veloce a bruciare le distanze che lo separerebbero >>
STIOFAN >> dall'omino finto, non andrebbe a togliere neanche a quest'ultimo il copri colpi di metallo, lo andrebbe a prendere adesso che si troverebbe innanzi a lui, le mani si porterebbero come di consuetudine la destra nella parte inferiore la >
STIOFAN >> ad avvolgere quel collo in legno, non si leverebbe adesso, me raccoglierebbe fiato nei polmoni prima di effettuare lo strappo, non sa se lo aiuterebbe nel sollevare il peso, per lui sarebbe normale farlo, inspirerebbe adesso mentre punta i piedi.

STIOFAN [s.a] butterebbe fuori l'aria adesso, nel contempo andrebbe a sollevare il peso e con lui il baricentro del corpo, i piedi andrebbero a puntarsi al pavimento, solo il sinistro si muoverebbe di 180° mentre il destro andrebbe a fungere da perno per >
STIOFAN >> consentire sui una migliore roteazione, adesso, il nordico si troverebbe nuovamente frontale alla fila di manicini posti innanzi a lui, adesso al gamba a tergo posa, inizierebbe a compiere un primo passo, passi che uno dopo l'altro, lo >>
STIOFAN >> indirizzerebbero verso l'altro lato della sala. sollevato da terra non andrebbe ad accusare fatica considerato il peso (potenza +1), la sua forza allegerirebbe quella sagoma di legno avvolta tra le sue braccia mentre il cammino dello scelto ed
STIOFAN >> il passo deciso e sicuro,lo andrebbero a portare dall'altra parte ove la fila dei manichini è composta, come un reggimento pronto a sfilare in parata. ordinati e ben posi. adesso andrebbe leggermente a porlo in terra, mentre nel sollevarsi >>
STIOFAN >> andrebbe a porre il di lui sguardo su di esso cercando di notare se lo stesso sia realmente in linea con gli altri, se fosse ben ordinato. mentre adesso starebbe solo alle armature riporle sul tavolaccio, corpetti ed elmi d'addestramento, da >>
STIOFAN >> riporre sull'adiacente tavolo.

STIOFAN (s.a) riposto l'ultimo manichino, andrebbe a portarsi verso i corpetti adagiati in terra, si porterebbe verso loro la fatica ancora non l'andrebbe a sentire, mentre non sarebbe assolutamente intenzionato a lasciare il lavoro incominciato, percorre>
STIOFAN >> compierebbe circa tre metri prima di chinarsi ed afferrare la prima armatura, il colere argentato illuminerebbe dallo splendore la sua vista, il lavoro dei confratelli sarebbe stato ben fatto, mentre adesso ei la solleverebbe con un solo >>
STIOFAN >> strappo, la terrebbe un solo istante sospesa in area il tepo di compiere una piccola torzione del busto, si troverebbe di fianco al tavolo, mentre punterebbe a terra il piede destro che fungerebbe da perno, mentre solleverebbe da terra il >>
STIOFAN >> sinistro, adesso è frontale al tavolo, ed andrebbe a porre il corpetto di metallo sul tavolo, una volta che esso sia ben posto lo lascerebbe e andrebbe a congiungere le mani sfregandosele in segno di gratificazione.

STIOFAN [s.a] un'altre due armature ancora, le vedrebbe l'ì vicino, oggi grande manovre per l'armata, tutta per volontà, e volontarietà dei soldati, l'unica fede le armi, unico fato i confratelli, mentre adesso andrebbe ad afferrare l'altra armatura, giusto>>
STIOFAN > il tempo di afferrarla chinandosi nel raccoglierla per poi voltarsi e tornare verso il tavolo, lo stesso che raccoglierebbe le restanti armi, adesso l'avrebbe salda in pugno, stretta a se andrebbe a compiere due passi prima di trovarsi il tavolo>>
STIOFAN > alla altezza del suo ombellico, la coda dell'occhio gli farebbe vedere adesso l'altra armatura prima posa, or andrebbe a posare al fianco dell'altra quella che sicura terrebbe tra le mani, mentre al sentir il rumore che si avrebbe al contatto>>
STIOFAN >tra legno e metallo, lo scelto lascerebbe la presa, per meglio adagiarla sul tavolo, compirebbe un piccolo passo adesso dopo averla sistemata mente ora si sposterebbe dall'altra parte del tavolo ove giace in terra il terzo corpetto.

STIOFAN [s.a] or i passi si andrebbero a fare decisi verso l'ultimo ostacolo che lo dividerebbe dal meritato riposo, giungerebbe sino ad essa , dopo due falcate fatte dalle sue gambe, poi andrebbe nuovamente a chinarsi e ad afferrare l'ultimo corpetto, l'ultimo>
STIOFAN > salva colpi che spesso in battaglia potrebbero salvarlo da un colpo scagliato dal furente nemico, anche se a lui non piace indossare, ei è spirito libero, e quella sembrerebbe una costrizione, ma alla fine anche lo spirito indomito dello >>
STIOFAN >scelto andrebbe a cerde alla disciplina di congrega, afferra l'ultimo pezzo, lieve flessione del busto che poi lo porterebbe in posizione eretta quasi subito, lo stacco viene fatto con sicurezza ed energia quasi a sollevare una piuma (potenza+1)
STIOFAN > non ci vorrebbe molto, a compiere l’operazione, per poi concluderla posando la stessa sul tavolo. Una volta compito lo stesso andrebbe a rizzare la schiena, e vedrebbe il suo operato prima di incamminarsi verso l’uscita.

STIOFAN [s.a] Verso il catino muoveresti i tuoi passi, solo due falcate delle due gambe ti porterebbero al cospetto della brocca colma d’acqua, chi il capo ed il busto con lui, poi una volta li la brocca presa salda con la man dritta la destra andresti>>
STIOFAN > a porta sul tuo capo, per poi su di esso rovesciarne il contenuto, che una volta giunto sul tuo collo tui fa appena sentir il gelo dell’acqua, gelida come i ghiacci della tua terra natia, non ti scosti continui a rovesciar l’acqua >>
STIOFAN >gelida come neve sciolta, per poi mettere dentro le mani, e mentre la stessi la cospargi sul tuo volto par che ne trovi giovamento anziché brivido di freddo.

STIOFAN [s.a] verso l’uscita andresti ora a dirigere i tuoi passi la stanchezza non ti affiora mentre andresti a vedere le scale che ti riporteranno al tuo alloggio, una fuga velata andresti adesso a compiere su quel passamano sfioreresti con >>
STIOFAN >la mano, mentre di corsa divoreresti quei gradoni sino a portarti verso la tua camera per goder del riposo più che meritato alla fine di una giornata intensa, una giornata in cui con la tua presenza qualcosa hai donato alla>>
STIOFAN >gilda che ti ha preso tra le sue file, nella quale vivi ogni minuto come se fosse l’ultimo, nella dolce attesa, di assegnar il tuo nome alla gloria, ma solo una volta giunto in camera sentiari che le forze vengono a te meno e quindi ti ristorerai con il riposo del guerriero.



_Aaron_
00lunedì 2 marzo 2009 00:49
//Ciao,dunque.
Per il cambio di allineamento mi occorrono almeno altre due giocate significative,dove il cambio di allinemaneto si nota e sopratutto avviene in maniera graduale. Una sola non basta,nemmeno se muore la moglie del tuo pg,tanto per farti un esempio,parlo per esperienza personale su avalon naturalmente.

Per la skill resistenza liv 1,non ci siamo nemmeno qui. Piu che resistenza a me sembra che tu ruoli uno step per potenza liv 2,dato che ho visto che con frequenza hai usato la stessa skill a liv 1.
Ti do un consiglio,buttarsi dell'acqua gelata addosso non ti farà prendere la skill resistenza liv 1,occorre qualcosa di più,magari delle cure al sanitarium dopo un combattimento o una ferita piu o meno significativa.

In breve,se decidi di cambiare richiesta di skill ti passo potenza liv 2,altrimenti mi serve un altra giocata dove ruoli bene la resistenza.
Decidi tu.^^



Nel frattempo:

Cambio allineamento da legale/buono a legale/neutrale: Non Approvato.

Skill resistenza liv 1: Non Approvata.
stiofan.
00lunedì 2 marzo 2009 10:20
// Allora va bene per potenza 2 se per te va bene. Adesso posto altre due role per il cambio allineamento.



// anche qui stiofan lascia il suo aspetto amicale per arrivare dove il suo intento lo spinge, alla scoperta di che fine abbia fatto il caro vecchio Karambit, fregandosene di tutti



STIOFAN [esterno torre] controllo accurato, per la ronda del nordico, ogni anfratto ogni piccola concavità ogni posto è buono, scovar chi vuol destabilizzare l'odine costituito , manto azzurro avvolgi il soldato, possente la mano ferma stringe sull'elsa >>
STIOFAN >> della spada mentre solerte lo sguardo va, sete di provvida goria, da conquistar con lo stridore dell'acciao, silente egli par muoversi nella terra sacra, nessuno si aggira in tal luogo per ora, mentre or vede irta la torre degli amanti innazi>
STIOFAN >> a se, anche se spsso egli solo va sol per trovar refrigerio dagli enormi finestroni godendosi la vista. non entra ivi poer ora resta fuori, se v'è qualcuno uscirà pensa, trovandosi al suo cospetto, pacatezza ed attesa nordico ti saran debite
VIRAL [esterno torre]calda la giornata,quasi afosa se non fosse per la leggera brezza che spirava da Nord.Il sole era alto,la ragazza camminava sicura,decisa,i vicoli e le gente le sfilavano accanto uno dopo l'altro,era sovrappensiero>>
VIRAL >>e quasi casualmente si ritrava a passar vicino alla Torre delle Muse,Torre di Confessione,Torre in cui le persone davano libero sfogo a quello che celavan nelle parti più nascoste dei loro cuori. Non aveva mantello quest'oggi la ragazza>>
VIRAL >>solo una lunga veste bianca ricamata sulle corte spalline e sulla gonna che quasi sfiorava il terreno. Non aveva armi con se ne scudi,i capelli biondi eran legati a crocchia dietro alla nuca per cercar di alleviar la calura della giornata...
TYRESIAN (esterno torre) Verde il mantello che oscilla seguendo i passi cadenzati del mediterraneo, non molte volte egli ha fatto il giro delle torri, ma quest'oggi la voglia di camminar è tanta, invece di scaricarla verso
TYRESIAN >> che è solito percorrere, ha deciso di cambiare vedute andando a visitare luoghi finora poco frequentati, chissà che cambiando vista e panorama, giovamento verrà portato ai pensieri propri.>>>
il ripido sentiero>>>
TYRESIAN >> muove quindi verso quella che sa esser la torre dei Sospiri, chissà il perchè del nome, si domanda... forse quest'oggi lo scoprirà.
DODAIUX (esterno torre)silente nei suoi passi, con il sorriso in volto, vestita solo della sua verde veste lunga fin alle caviglie e dei sandali ai piedi, vagava da ore, in cerca di serenità, come se l'aria, la terra, potessero colmare il vuoto che >>
DODAIUX sentiva dentro, quanto avea deciso la sera precedente sentiva cosa ardua, come se la mano da un gigante fosse sospesa sopra la sua testa col palmo aperto rivolto verso il basso e da un istante all'altro poteva decidere di schiacciarla... immersa >>
DODAIUX nei suoi pensieri si ritrovò nei pressi della torre, di quella torre che molte volte l'aveva trovata intenta a guardar l'orizzonte e il lago, in quella torre si sentiva più forte... forse il fato l'avea li condotta...
STIOFAN [E.T.] resti l'ì innanzi a scrutarti intorno, l'elmo posto sotto il tuo braccio, resta la tua mani sull'elsa come ad appoggiar il tuo corpo su di quella impugnatura, il silenzio sovrasta mentre sol qualche passo senti far intorno a te nulla che >>
STIOFAN >> che possa farti intimorire, pur se te poni le spalle al sicuro per non mostrarle nude ed attaccabili mentre il tuo capo or lasci a veder chi ivi giunge, caldo batti sulla nuda terra o sole , auriga dei giorni che verranno, batte il martello>
STIOFAN >> sulla forgia, mentre cola l'acciaio sulla lama che trapasserà le carni, bianchi fiori di avalon il vostro color verrà un di a voi dato, mentre nordica presenza vigila nell'isola sacra.
VIRAL [esterno torre]l'ultimo angolo del vicolo ti trovi a voltar per esser poi n fronte all'ingresso della torre,poche persone giravan per quei luoghi. Ogniuna di esse era indaffarata in qualcosa ognina di esse scivolava via veloce come era giunta>>
VIRAL >>ma quando abbastanza vicina alle mura della torre scorgi una figura ad esse appoggiata,l'espressione sul viso diventa sempre più stupefatta man mano che ti avvicini a questa figura e ne riconosci i lineamenti. Postura eretta,mano sull'elsa,>>
VIRAL >>l'elmo sotto al braccio,fiera e raggiante ti colpisce nel tuo profondo vedere che il tuo amico,che da molto non vedevi,avesse raggiunto il suo scopo e desiderio più grande,entrare nelle Armete Reali. I Simboli di congrega eran ben visibili non>>
VIRAL >>ti potevi sbagliare.
TYRESIAN (esterno torre) Mani nelle tasche, leggero fischiar esce dalle labbra e passi mossi quasi a caso accompagnano i pensieri del mediterraneo, volti soprattutto a eventi accaduti, fatti passati che il fato ha deciso di >>>
TYRESIAN riportar nel suo presente. Ora volta l'angolo, lo sguardo a spaziar verso la cima della torre, sempre più in basso fino alla base, due figure familiari entrambe alla base della stessa, un sorriso affiora rapido alle >>>
TYRESIAN labbra, ''sid vobis'' anderebbe a pronunciare, avvicinandosi lentamente portando lo sguardo ora su una, ora sull'altra figura.
DODAIUX (esterno torre)quando giunge in prossimità della torre nota tre figure presenti, due le conosce sicuramente, e la terza l'ha appena intravista alla locanda, s'avvicina salutando tutti con un sorriso *sid vobis* solamente verbia osservandoli tutti>
DODAIUX sperava di poter restare sola, l'animo era pesante, ma il fato ha deciso questo per lei e ne è contenta, forse le farà bene non restar sola, spesso le parole altrui aiutano a capirsi e guardarsi meglio nell'animo...
EMIRYS |vicoli°esterno torre|la fanciulla cavalca il nero destriero per i vicoli dell'isola, i lunghi e biondi capelli formavano col nero manto un contrasto perfetto.Il lungo mantello e l'abito cadevano ai fianchi di Salazar.Non avea pensieri o forse>>>>
EMIRYS avea gli stessi di sempre, quelli che dopo un pò cominci a non sentire più.Poi stringe ancora le reidni tra le mani, un morbido movimento di esse fa rallentare il cavallo.Si stava avvicinando alla torre dei sospiri...ancora poco e se la >>>
EMIRYS sarebbe ritrovata davanti.Poi uno sguardo che scruta figure.Era tornata da poco ad Avalon e il ritorno non le era piaciuto affatto.Pochi incontri avea fatto e poche buone notizie avea ricevuto.Sperava che quel giorno avrebbe cambiato il suo umore.
STIOFAN [e.t.] s'affollava il luogo, chi pestava la terra or sopraggiungeva, neanche il tempo di alzar il capo per veder se l'ora nona era sopraggiunta che si trova dapprima la cara viral poi atri conosciuti di vista alla locanda forse, non era certo ma >>
STIOFAN >> i loro ghigni già aveva ben incrociato, *sid et virtus* par ora verbiar, mentre poggiando la mano ulla spalla di viral le sussurra sorridendo * dia abar mia cara* poi scruta gli astanti mente scalpitio di zoccoli par sopraggiungere in luogo>>
STIOFAN >> per poi rivolgere parola agli ultimi due *se non erro ci siam già visti altrove* tono formale e deciso par ora secco verbiare, autorità suprema NORDICO or sei un leone al servizio della regina, impeto, passione, impavida fierezza
VIRAL [E.T.]{cavolo mi stavano seguendo?}pensa tra se la ragazza{me che dico non può esser vero,o forse si,hanno paura che combini qualche guaio}un sorriso le increspa le labbra e saluta tutti i presenti''Sid Vobis dame e messeri''ma il suo sguardo>>
VIRAL >>ma lo sguardo torna subito verso l'amico fratello a cui si avvicina ulteriormente,sempre mostrando gioia e stupore per ciò che si presenta alle sue iridi scrutandolo un paio di volte da capo a piedi quasi incredula. Vorrebbe abbracciarlo ma non>>
VIRAL >>sa se questo è possibile non sa se essendo di guardia potrebbe essere un gesto di affetto poco gradito,o se sminuirebbe la sua figura quindi cerca di controllarsi e proferisce in sua volta''Caro Stiofan,siete,come dire,stupendo con queste vestigi
TYRESIAN (esterno torre) Attende il favellar dei due, quando ode alle spalle una voce ben nota, si volta, e saluta di rimando la cara amica, alle di lei spalle su un cavallo nero giunge una nuova dama, nota anch'ella, preso nel mezzo da >>>
TYRESIAN quello che ad occhi estranei parrebbe un ottimo agguato andato a segno, rimane immobile attendendendo lo sviluppar degli eventi, un solo sussurro dalle sue labbra, ''che diamine...'' impreca nel suo intercalare preferito, >>>
TYRESIAN sorriso quasi divertito si disegna sulle sue labbra ora, neanche se avessero stabilito d'incontrarsi a quella ora, sarebbero riusciti ad esser così puntuali, volge il capo verso Stiofan ora, ''si messere, più di una volta in locanda'' favella a egl
TYRESIAN egli.
DODAIUX (esterno torre)rumori di zoccoli provengono dietro di lei, si volta un solo istante, è una dama che sopraggiunge non l'ha mai incontrata, il suo volto torna verso gli altri astanti al cuor suo sembra già troppo dover affrontar quella figura così>>
DODAIUX fiera agli occhi suoi che solo una volta ha sfiorato lo stesso luogo in cui lei si trovava, una sconosciuta le par troppo... la presenza dei suoi amici solo la rasserena e confida che questo farà in modo che non faccia trasparir il peso che sente>>
DODAIUX addosso... *una sola volta ci siam visti messere e di certo non pretendo ve ne ricordiate, permettete? dodaiux è il mio nome* verbia sorridendo mentre un caldo sorriso volge verso gli amici...
EMIRYS |esterno torre|sorride man mano che gli zoccoli si avvicinano al caratteristico gruppetto di persone.Poi vicino a loro, ferma Salazar, con un deciso tiro delle redini e scende da cavallo, con un leggero salto.Prende entrambe le redini con la >>>
EMIRYS mano sx mentre lei cammina al fianco dx del cavallo..così serena e divertita..verbia ''Dia Abar..amici miei..e ben ritrovati!''..poi l'occhio cade inevitabilmente su ser Stiofan e vebia''amico mio, vedo che uno di noi ha realizzato>>>
EMIRYS un sogno''..e un sorriso compiaciuto le si apre sul viso.
STIOFAN [e.t.] resta solerte e riflette al loro verbiar mentre mette a fuoco, i loro volti , or pizzico va a posare sul braccio di viral, compiaciuto a vedere la cocciuta amica, che adora come se fose stessa carne e stasso sangue, poi guarda nuovamente >>
STIOFAN >> i due innanzi a lui, lui l'uomo cerca poi gli vrbia *abbiamo amicizie in comune per caso?* mentre poi guardando la dama china il capo e ribatte * ser stiofan gaillimh è il mio nome , il resto lo vedete dai fregi che porto* cavallo e zoccoli or >
STIOFAN >> sopraggiungono, mentre la dama del suo caro amico guy par verbiar, aspetta per poi dire*sid et virtus milady e dia abar vi ringrazio, ma come mai sola* riconosceva il destriero ed era contento di rivederla, pur se il loro primo incontro fu >>
STIOFAN >> al quanto irruente ma acqua era passata.
VIRAL [E.T.]''Sid cara Emi''esclama verso la dama infin giunta e qualche passo va a compiere la ragazza verso Salazar che accarezza sul muso proferendo''ciao anche a te bel cavallone,sei più calmo oggi?''. Verbia come se questo potesse risponderle per po
VIRAL >>i voltarsi di nuovo verso i presenti continuando ad accarezzare il cavallo un paio di volte e dargli un paio di pacce sulla coscia anteriere sx come a far notare il suo splendido stato di forma. Sicuramente il viaggio appena finito da parte>>
VIRAL >>dell'amica aveva portato benessere ai muscoli ed alla tonicità del cavallo,lunghe cavalcate avevan fatto i due assieme.''Ser Stiofan,ci son novità su Karambit?Emi te ne avevo già parlato qualche giorno fa quindi sai di che stiamo parlando''
TYRESIAN (esterno torre) ode la domanda di Stiofan, ''si messere, la cara Viral qui presente ad esempio, o il vostro caro Guysgard'', favella ora verso l'uomo, solo ora che ha libera visuale innanzi nota i fregi che egli porta, aveva sempre >>>
TYRESIAN visto il fiero portamento del nordico, e sentito lodarlo dal caro Guy per l'onore che dimostrava, l'emblema che indossa a conferma di quelle parole. Si porta ora vicino all'uomo, lasciando campo libero alle dame leggermente>>>
TYRESIAN arretrate, sente quindi la domanda di Viral, anch'egli ansioso di novità, ma titubante a toccare un tasto sì dolente per Stiofan, sperava che altri tirassero fuori l'argomento.
DODAIUX (esterno torre)ora l'altra dama è scesa da cavallo e saluta cordialmente gli altri presenti certo non lei, forse non l'ha vista, o forse anche lei preferiva non incontrar estranei e di questo lei di certo non chiederà conto *sid vobis milady * >>
DODAIUX sol verbia guardandola, si volta nuovamente verso colui che non conosce *far la vostra conoscenza ser stiofan infatti mi onora * , attenta ascolta la sua amica (viral) e si chiede dove avesse
DODAIUX è la prima volta che ne sente dimandare... *viral tyresian son felice di vedervi* rivolta a loro sorridendo
EMIRYS |esterno torre|felice di rivedere alcuni tra i suoi amici lascia le redini, sapeva che Salazar non sarebbe andato lontano.Poi sorride nel vedere Viral carezzare il destriero per verbiare''oggi è più calmo..'' e subito dopo alle parole dell'amica>>>
EMIRYS e nel sentire pronunciare il nome di Karambit, un pò le si ferma il respiro.Era andata effettivamente in giro..per vedere le lo incontrava..ma di lui, neanche l'ombra pareva essere rimasta.Poi risponde al saluto di una dama ancora sconosciuta>>>
EMIRYS e si presenta con il suo nome ''sid vobis milady, il mio nome è Emirys''..poi lo sguardo si spegne su Viral e su Stiofan..
STIOFAN [e.t] da mille rivoli son giunti, or parea affollata la torre al suo esetrno, par che una adunanza sia stata chiamata, ma mente il dialogo volge ora fitto, osserva le iridi degli astanti prima di tornar a far sentire la di lui voce * nessuna *par >
STIOFAN >> par ora guardar gli altri se notizie avessero le ossa avrebbe tolto dalle vive carni se qualche mendiacio avesse lui nascosto la verità se qualche infame non avesse detto egli cosa fosse accaduto, le ossa le avrebbe tirato per poi dar entrambe>
STIOFAN >> in pasto ai maiali, or lo sguardo su loro si infrangeva come a far capire che non vi sarebbe stata vita ne pietà. poi verso viral continuò * e voi milady quali nuove avete da dirmi
REMINYL (vicoli)cammini come un morto, lento è il tuo passo ieri sera te la sei vista brutta lurido assassino, le tue voci son tornate e son rimaste a litigare fino a tarda notte non lasciandoti dormire in pace, sei tutto amantato dal tuo mantello viola>>
REMINYL pensi bene di coprire i tuoi occhi grigio -bluastri dal sole, il tuo albinismo no te lo permette di affrontare il sole in pieno, cammini in una parte della città che ancora no hai visto, pari tranquillo ma ad un tratto.....[uccidiamo qualcuno?]>>
REMINYL ecco la tua voce malefica che ancora ti vuol portare in quella strada, in quella direzione dove tu ora inizi a sentirti a tuo agio....[non hai armi, ma puoi benissimo strangolare]una risata malvagia nel finire tale frase, un mal di testa ti>>
REMINYL avvolge inesorabile, i tuoi occhi si riempiono di sangue, per ora non lo ascolti, guardi difronte a te e vedi che ti avvicini ad una torre, intravedi diverse sagome e silenzioso vai avvicinandoti.
VIRAL [E.T.]''Ho conosciuto una dama qualche giorno fa in locanda,si chiama Aileen,odia Ghadia e tutti coloro che al Caos son affini.Abbiamo fatto un patto ed abbiamo concluso che ci aiuteremo a vicenda,non l'ho ancora rivista,ma mi ha detto che chiederà
VIRAL >>in giro e mi riferirà di qualsiasi cosa potesse esserci utile''si sofferma guarda Doda''Anche voi avete sentito questo nome più volte''riferito a Karambit''giusto?Bene proferite quel poco che sapete al messere di certo aver più elementi ci sarà>>
VIRAL >>d'aiuto''poi voltandosi verso Emi aggiunse''Voi avete parlato con Sisco e Gethiel ultimamente?''domanda precisa che celava altro dietro queste semplici parole...
TYRESIAN (esterno torre) Gelido il brivido che percorre la schiena del mediterraneo, il tono del nordico non lascia dubbi e equivoci, ascolta le nuove portate da Viral, che dire? si domanda tra sè...niente novità da parte sua, niente da aggiungere che >>>
TYRESIAN possa tornar utile... Rammenta però il colloquio avuto con Ank, forse lo avea già riportato ella agli amici presenti? ''Ser Stiofan, miladi Ankhlostris vi ha per caso informato del nostro breve colloquio al Tor? Vi ha detto che entrambi abbia
TYRESIAN >> veduto un'oscura dama, della quale però nome sfugge, diverbiar con Karambit alla biblioteca poco prima che sparisse? Non ho più visto l'oscura da quel giorno, come fumo sembra svanita, ma la cara amica sembra nutrir forti sospetti su essa''>>>
TYRESIAN >> direbbe ora al nordico, attendendo risposta.
DODAIUX (e.t.)*karambit, di lui è in cerca lyandra* sussulta mentre ripensa a quanto aveva promesso alla dama, le parole basse quasi un sussurro le escon spontanee, si riprende subito sperando che niuno l'abbia udita, si volta * lady dodaiux è il mio, >>
DODAIUX - milady* risponde sorridendo... ma la sua mente è persa dietro nomi che conosce, figure che le son note e non pensava di dover accompagnare tra di loro, si sente fuori luogo più che mai dove il fato par voglia svelare assurde trame di cui niuno par>>
DODAIUX trovar il filo... resta in silenzio e tutto osserva e ascolta...
EMIRYS |esterno torre|ode bene le parole di Stiofan e un solo diniego fa con il capo.Lei era stata via troppo a lungo..e solo Viral la informò sui fatti.Poi verbia verso di loro''non potremmo usare King?, forse lui riuscirà a fiutare ancora >>>
EMIRYS l'odore del suo padrone,,non pensate?''..e abbassa losguardo.Poi la domanda di Viral sembrava giungere precisa..e ancora verbia''non vedo Artemius da settimane...e..lady gethiel l'ho incontrata>>>
EMIRYS in piazza ieri sera..''poi una pausa...e un sospiro e aggiunge''e vedete..parea diversa..non mi salutato.forse non mi ha riconosciuta..ma davvero aprea diversa...come arrogante, maligna....come -caotica''...e d'improvviso ancora Salazar..scalpita >
EMIRYS nervoso...e quando lo faceva non era mai un buon segno.Forse arrivava qualcuno.
STIOFAN [e.t.] sorride alle parole di lady emiris e si accosta per farla scendere da cavallo, preziosi i suoi atteggiamento ed il suo verbiare , preziosa come l'acqua nel deserto, s'avvicina e pone lei le mani, per fargli da scalino, poi sorride a lady >>
STIOFAN >> dal fuoco che in esso si sta sprigionando, per poi bruciar l'infamia che attorno a lui si aggira. sa quel che vuole sentirsi dire, nomi e guai a chi tace, la lingua rischia di perdere per far da cibo al suo falco. cela l'intento mentre annuisce>
STIOFAN >> in assenso al ser, mentre attende ancor risposte, troppo poco ancora qualcosa per far chiudere il cerchio.
VIRAL [E.T]''come sospettavo''proferisce in risposta alle parole di emirys''sentito Stiofan,anch'io l'ho trovata cambiata e molto da quando sta a palazzo con quella LAdy luxuria di cui non conosco il nome,la Belmont si Belmont mi disse alla baia. E' >>
VIRAL >>è cambiata, e temo per Sisco o meglio ho paura che anche lui venga trascinato da lei verso il Caos e le vili menti,dobbiamo stare attenti a quei due,non mi convincono''poi si volge verso Tyresian''Anche voi se non sbaglio la incontraste in locanda>>
VIRAL >>vero?''attendendo poi il verbo di Dodaiux che prima non aveva risposto alla sua domanda ed adesso era stata incalzata da Stiofan...
REMINYL (vicoli/esterno torre)il tuo passo è sempre lo stesso, non ti fermi, continui ad avvicinarti a quel gruppo di persone, intuisci che cè un miscuglio di sessi, ma i tuoi occhi si fissano sul soldato che hai incontrato ieri, sbuffi vistosamente>>
REMINYL ma oltre te nessun'altro sente il tuo sbuffare, sei a circa una distanza di 6 metri da loro, cerchi di girare a largo, il tuo volto non viene celato ma quando passi affianco al soldato con il cappuccio fai intuire che lo guardi sperando che egli>>
REMINYL ti riconosca, e sa perchè porti il cappuccio quando è giorno, lo guardi per un'attimo, poi fai un leggero cenno di saluto col capo sempre in direzione del soldato e solo a lui, non devi dare nell'occhio, o per lo meno ci tenti, superato, noti una>>
REMINYL figura femminile vista ieri in quel luogo di sera, fai intuire anche a lei che la guardi per un'istante facendo notare il movimento del cappuccio, poi ritorni a vedere avanti e superato il gruppetto, ti fermi d'innanzi alla torre, e guardandola>>
REMINYL ti chiedi se da qua su il panorama e migliore rispetto al luogo di ieri sera.
TYRESIAN (esterno torre) ode il mare d'informazioni giungere da ognuno, fatti nuovi, alcuni già saputi... sembra accendersi ora il volto del mediterraneo, l'argomento sembra volto su Ghetiel, di nuovo la lady torna nei discorsi, come con quella strana >>>
TYRESIAN dama alla locanda pochi giorni or sono, ''ho visto Ghetiel pochi giorni fa, confermo le vostre preoccupazioni, ancor brucian come tizzoni ardenti le sue parole che qui, ora vi riporto, ella è dama di compagnia di Nereylde Belmont, >>>
TYRESIAN sorella di Mantide Belmont, madre di Trevor, questo fu lo sciocco vanto che ella proferì quella notte. Riguardo Artemius, sempre in locanda l'ho icrociato, assieme a Lyandra...se è vero ciò che temete, forse egli sta cercando>>>
TYRESIAN di carpire da ella informazioni preziose che stiamo raccogliendo, quanto sa Lyandra dei vostri dubbi e sospetti? domanda ora a Stiofan, a tutti anche
DODAIUX (e.t.)* cosa so io chiedete*? Quasi sussurra in risposta a quanto le domandano, * di certo poco, non conosco questo Karambit, ho conosciuto lady gethiel in locanda, ero presente anche io quella sera insieme a tyresian, e di lei poco ricordo se non
DODAIUX una nera aurea che pareva avvolgerla, ho parlato con lei solo quella volta* le sue parole son basse la voce non le esce alta come suo solito *di costui di cui domandate mi parò lyandra la stessa sera che la conobbi... le feci una promessa* ...
EMIRYS |esterno torre|le informazioni su Gethiel un pò la scossero, e di più temeva per la sorte d Artemius, poi mentre ancora Salazar scalpitava con lo zoccolo posteriore dx, verbia''cosa devo fare con loro due? come mi devo comportare>>>
EMIRYS sopratutto con gethiel lei mi cercherà..ma anche Artemius!''..poi meditava ancora su incontri passati..ma nulla..lei si era sempre tenuta lontana dal CAOS, solo l'incontro con Ghadia l'avea fatta ammalare, e ancora ricordava il sangue nei suoi >>>
EMIRYS occhi da Drow.Poi viene distratta..sottilmente da una figura che passava ammantata accanto a loro, e le pareva di riconoscere la stessa figura della notte scorsa al Tor...era completamente ammantato e non avea dubbi era la stessa figura.>>>
EMIRYS capiva bene lo scalpitio del destriero...e con passo di chi va a proteggere qualcosa di caro..lo va a prendere per le redini..e lo riporta vicino a lei.Intanto uno sguardo furente e rabbioso lancia allo strano individuo.
STIOFAN [e.t.] sorridea, il nordico sorriso rassicurante come il sole che non fa immaginare l'arrivo della tempesta, il silenzio prima della bufera e le teste nella sua cesta, questo or par pensare, non fa trasparire emozione, il cerchio si andava >>
STIOFAN >> si andava chiudendo, poi volto al srr disse * nessun sospetto ser, il solo sospetto l'ho con la dama della biblioteca* nascondeva qualcosa l'uomo del nord al ser la maschera di ghiaccio ben celava i pensieri (skill sangue freddo liv I) mentre>>
STIOFAN >>poi volto a lady dodaiux verbia * voglio sapere ciò che sapete* deciso, formale ma amichevole stavolta il tono del soldato, mentre uno sguardo va a incontrare le iridi di emiris vuol sapere tutto da lei anche i suoi tormenti glielo deve.
STIOFAN >> intanto l'albino si presenta ed un sorriso ad egli manda il nordico memore dell'incontro di ieri


Anche nella role che sto per postare Stiofan non è tenero con artemius, non è più il soldato tranquillo ma disposto a tutto pur di arrivare allo scopo, anche ricorrere alla tortura, ciò che qui non fa, ma ne sarebbe pronto anche se non gli piace ma lo farebbe comunque.

STIOFAN [esterno tempio] cammina il soldato per l'isola, non distoglie alcun luogo, poichè la citta par assicurata da altri leoni al servizio di sua maestà . impeto e passione ad ogni suo passo ei tra smette, mentre vivo in esso la speme di un domani che>>
STIOFAN >> ormai onore e forza da lui , mentre la mente volge alla sera prima ed agli occhi di colei che il fremito alla schiena ha fatto venire, si porta verso il tempio dove chi la triade serve dimora, a osservar che tutto esternamente sia regolare, >>
STIOFAN >> cammini per i sentieri tortuosi, appena poco fa al tor te sei pèassato, poche persone a osannare gli dei, mentre te avvolto nel tuo mantello, come bandiera mostri l'effigi di armata, passo silente, ed impetuoso, come lo scoglio infrangi e come>>
STIOFAN >> tutta l'isola se ve ne fosse bisogno. la sinistra par ora srnchire mentre il cinguettio degli uccelli par richiamare il tuo sorriso, quel posto ti rende diverso, placa la sete di sangue,che presto tornerà appena incontrerai chi all'equilibrio>>
STIOFAN >> ed alla legge dell'isola attenderà portando avanti il sol valore di morte e devastazione. l'ordine prestabilito te or vigili e nulla e nessuno potrà impedirtelo.

ARTEMIUS_SISCO [esterno tempio] il passo avanza verso il tempio, ma mente e il cuore paion distanti dalla tua meta. Non ami dii e dei, ne rispetti le loro leggi , ma non li ami, ancor non è tempo chi far pace con gli dei per Quel volto sfregiato >>>
ARTEMIUS_SISCO >>> e ancor più per quel cuore che assieme ad un braccio troppo givin in nom del dio unico d'altre terre versaron sangue . Or sol rimpiangi ciò che eri e ciò avresti voluto essere, ma l'italico sa che nulla è perduto e forse v'è ancor speranza >>>
ARTEMIUS_SISCO >>> di trovar redenzione in altre gesta e altre dei. il passo move calmo e placido, non ha armi con se, non ne abbisogna per ora. dinnanzi a lui una figura si staglia. Una figura che l'effigi di ciò che lui aspira ad esser già porta , il passo >>>>
ARTEMIUS_SISCO >>> marzial tuo a lui s'avvicina e come v'è di costum di fare saluti la figura che le spalle ti da. ''sid vobis ...soldato.'' ne riconosce grado l'italico, avvezzo ad uniformi era e anche qui ha preso le dovute informazioni sui gradi e le gilde >>>
ARTEMIUS_SISCO >>> che la regnante della pace servon. or attende la reazione della figura che ha dinnanzi.

STIOFAN [e.t.] ascolta la voce della natura mentre da tergo giungo i passi dalla natura accentuati, la nuda terra stride all'incedere di chi giunge, sin anche il nordico resta assopito dai pensieri suoi dal suo star cheto in attesa che l'uomo a se giunga>>
STIOFAN >> trapelano ora nella sua mente i fasti del di che furono menre scarlatta serve la sua ricompensa nei campi elisi . il nettere degli dei ora par assaporare mentre le vermiglie si colorano di rosso sangue. ora una voce da tergo gli giunge>>
STIOFAN >> si volta ora a sentir ea veder a scoprir chi da tergo giunge come ad assopir l'istante che ricopre l'inasana mente malata che a tenzione vuo lui sfidar, riconosce la guancia sfregiata del mediterraneo conti in sospeso avevan un tempo ma mai>>
STIOFAN >> del tutto chiariti mai del tutto affossati. sorride con un ghigno verso l'aspirante, sa che lui vorrebbe agire sullo stesso sentiero del nordico resta or fermo e verbia * sid et virtus ser sisco* era tempo che i due non si incontravano e avevan>
STIOFAN >> da dirsi poi si inumidisce le labbra e continua * la slute e il vostro andare spero vi conducan su strade sicure messere* allude alle compagnie che nel malvagio potrebbero affondarlo ei per quanto possa aver avuto con lui tensioni resta un >>
STIOFAN >> brav'uomo e lui non diniega la sua presenza ma resta ritto e svvolto dalla sua maschera di ghiaccio sensa far trasparir nulla

ARTEMIUS_SISCO [e.t.] fissa l'uomo che or si gira e verbia. il volto un poco si rattrista, nulla passa per caso, e nulla che si trappa non lascia logoro, ma cortese e fiero comunque in voce verbia ''sir stiofan i miei omaggi a voi e a chi rappresentate..... >>>>
ARTEMIUS_SISCO >>> da tempo non ho più contatti con lady gethiel se è a aquesto che alludevate le nostre strade al tramonto tresero un diverso bivio. E se invece alludete alla mie frequentazioni con la dama del bosco oscuro, sappiate che non mi fido di lei >>>>
ARTEMIUS_SISCO >>> e la considero una minaccia per me e per l'isola, ma non si può combatter ciò che non si conosce e quindi ne ho corso i rischi , in quanto alla mia salute non mi lamento per ora.'' un poco par sorridere nella fierezza dello sfregiato viso >>>
ARTEMIUS_SISCO >>> ma nulla più aggiunge.


STIOFAN [e.t.] desolate le parole del giovane, il caos stavolta non si è preso solo una testa ma bensì un cuore, ei però non capisce cerca ora di essere diretto con colui poteva già da tempo stringere rapporti, essere amico, leone rinchiuso nella gabbia >>
STIOFAN >> del nordico, risvegliati, ruggisci, nulla di complicato verso quel givane che caotico ti pare ma che non sai se il caos ha davvero abbracciato. la tua maschera di ghiaccio indaga (skill sanguefreddo liv I) cercando di capire se il di lui cuore>>
STIOFAN >> è puro, vorresti che lo sia ma sarà lui stesso a dirlo o a tradirsi con la sua lingua. lasci ora che lui parla porgendogli solo un invito * poi cosa altro potete dirmi artemius* verbi sereno or la verità or che egli sia sincero, in fine egli ha>
STIOFAN >> brandito l'arma contro la donna che il tuo cuore scioglie dai ghiacci, ma non potea sapere chi in realtà ella era. resti a fissarlo le tue iridi da inquisitore sull'uomo si posa , non lo dai a vedere ma speri che sia puro e non implicato,


ARTEMIUS_SISCO [e.t.] all'italico che gli dei ti siano testimoni della veridicità delle sue parole poco importa, guarda il nordico fiero, senza mai abbassar lo sguardo, potrebbe prendersi gioco del suo sguardo penetrante molto facilmente il mediterraneo >>>>
ARTEMIUS_SISCO >>> poiche le arti del sotterfugio ha imparato, ma no, non lo fara, non si ingannano gli onesti e i saggi, non v'è n'è motivo, ne sentimrnto nel farlo. a lui sereno verbi senza mai distoglier lo sguardo dal suo ''giorni fa ho avuto >>>
ARTEMIUS_SISCO >>> una discussione a fil di spada giù alla guarnigione.'' il viso dell'uomo si fa trrano, un pò enigmatico, da giorni al ripensar al suo avversario i conti non tornavano e poi riattacca ''si come dicevo ho incrociato con una dama , >>>
ARTEMIUS_SISCO >>> una merciearia a suo dire. '' il verbiar ancor si blocca per poi riprendere '' ma vi confesso che il suo modo di combattere e il quel poco verbo fine che ha pronunciato non parevan da mercenari, ma più da gueriero votato a qualcosa >>>
ARTEMIUS_SISCO >>> . Un mercenario non combatte con colpi si fini da cavarmi un occhi quasi e il suo verbo non era ne rozzo ne scomposto vi confesso che della veridicità dell'identità di quella dama nutro seri dubbi.'' poi piu nulla, solo attende.

STIOFAN [e.t.] resta poco incantato dalle di lui parole, che paiono non scalfirlo, ancora nulla glia ha detto, cerca ora di attendere mentre butta l'occhio verso il luogo sacro, nella speme che nessuno attenti alla vita di chi la triade serve, resta un >>>
STIOFAN >> solo istante a fissare l'uomo, cerca di unire i pezzi del mosaico, capire cosa centri lui con il governo della terra ferma , quali sono i suoi scopi, resta un secondo e dice * e che mi dite delle creature delle tenebre ne avete mai incontrate?*>
STIOFAN >> riferimento alcuno solo a capir se l'uomo avesse conoscenza avesse modo di parlare, ei sapeva cose dell'uomo ma preferiva sentirle dire non chiedere, il nordico coveva la speme di non dubitare sull'italico, resta un secondo a guardalo ora come>>
STIOFAN >> ad augurarsi ch'egli conquistasse la sua fiducia, la realtà era solo una non esistono tonalità di colore , solo il bianco o il nero, ambiguità non fanno parte del suo mondo, se l'italico non è stolto sa che questa è la sua ultima occasione per >
STIOFAN >> poter di nuovo bere ed avvalersi della stima del nordico. inutile tergiversare soldato, ora le sue virtù saranno costrette ad uscire fuori, vorresti non posare la mano sull'esla, ma dipende da lui sei appena all'inizio delle tue domande

ARTEMIUS_SISCO [e.t] un mezzo sorriso gli si dipinge in volto all'uomo che senza scomporsi riprende a verbiare ''tutta qui la vostra curiosità? si sir stiofan ne ho avute e se ciò riterrò utile ancor ne avrò. un paio di volte incontrai una lady di una strana >>>
ARTEMIUS_SISCO >>> razza , un umonoide alla forma, dalle pelle nera come il carbone, ma non so di che razza sia. So oltremodo che affrontare tale razza di notte o in un posto scuro sarebbe pura follia, so che vedon di notte come di giorno, ma so anche >>>
ARTEMIUS_SISCO >>> che temon più d'ogni altra cosa il fuoco e la luce solare e quella dama in particolare , mi ha detto d'esser a capo di non so cosa e so che lei teme anche le altezze. Credevo ci arrivaste da solo sir se si vuol vincere una guerra >>>
ARTEMIUS_SISCO >>> o uno scontro con un avversario che è di natura più forte di noi disogna procurarsi un vantaggio tattico e io sir ho il mio vantaggio tattico e ora lo avete anche voi.'' più nulla proferira ciò che doveva verbiò ora solo attende.

STIOFAN [e.t.] resta or silente asserva. la risposta è stata sfuggevole chi si incontra con le creature oscure se non ha un tornaconto per essa non ne esce vivo sorride al suo verbiar che par sicuro contrapponendo alle di lui parole * certo vi ha preso >>
STIOFAN >> in simpatia se vi ha lasciato libero* ei conosce quelle creature forsa si tratta della stassa che incotro alla locanda qualche sera fa poi chiede fermo e deciso * vi ricordate il suo nome?* non prosegue nella favella, resta silente, le parole >>
STIOFAN >> non fanno per chi ama solo lo sfregiar e strusciar del ferro, quel suono simile al tuono che scaturisce nella tempesta, la stessa che compone il suo corpo, la stessa che riempie il suo spirito, or osserva i di lui movimenti fissandolo nelle >>
STIOFAN >> iridi,restando a sentire cosa altro deve aggiungere, ma un'altra domanda a lui pone, per saper dei movimenti fatta dalla creatura oscura * dove l'avete incontrata?* poi resta ritto e silente mentre il mantello d'armata s'alza al soffio del vento

ARTEMIUS_SISCO [e.t.] lo guarda or più serio e deciso e all'uomo verbia '' lady ghadia mi pare si chiamasse. l'ho incontrata una volta alla baia al crepuscolo, una volta al limitar del bosco oscuro e una volta m'ha schernito uscendo dalla locada.'' >>>>
ARTEMIUS_SISCO >> ancor fissa l'italico il suo inquisitore e a lui s'avvicina fiero e certo '' sono ancora vivo perchè non sono uno stolto sir, non perchè quella dama mi ami alla follia, sono vivo perchè ho diffidato di lei e non gli ho dato modo di nuocermi.''
ARTEMIUS_SISCO >>> ''ancor riprende a parlare con tono più pacato ora ''sapete sir per far portare a casa la pelle a chi come voi rifugge e combatte come me l'oscurità ci vuole gente come me che la sfiori per rubarne i segreti e le debolezze >>>
ARTEMIUS_SISCO >> ma questo voi già lo sapete. anche se di gente come me non vi fidate. voi probabilmente darete la morte grazie al vostro acciaio e a ciò che gente come me vi comunica, io la troverò probabilmente torturato fino alla follia in mano a bestie >>>
ARTEMIUS_SISCO >>> immonde. e sapete che cambierà per i posteri ? Che voi sarete un eroe osannato e con un modello d'arma dedicato e io verro considerato un ubriacone sparito in una notte , magari considerato vile e disertore.'' poi null'altro solo sorride >>>
ARTEMIUS_SISCO >> dubita che il sir capirà, dubita che chi di fango non si è mai sporcato le vesti capisca come dal fango si esca, non completamente puliti, ma con un pò di impegno solo un pò sporchi.

STIOFAN [e.t.] la parola del mediterraneo pare si sincera, foirse è vero che nulla ha a che fare con la parte oscura della terra ferma. sorridi ora a lui, apprezzi quel che dici ma non lo dai a vedere, schivo come sei ha donare emozioni, resti avvolto nel>
STIOFAN >> nel mantello , lasci l'italico verbiar ascolti ciò che dice, ma non cedi alle parole, cerchi di capire cosa smuove l'animo, se di vile e traditor si tratta oppure il suo cuore puro lo porti a compiere gesti inconsueti pur di far si che il bene>>
STIOFAN >> trionfi sul male. attendi ora prima di porger altre domande l'incatenasse di certo non ha avuto fortuna speri di dica dell'altro ma non incalzi con le domande, aspetti , attendi non hai fretta di sapere e non chiedi più di quel che hanno deciso>
STIOFAN >> osare , credere , spavaldo di essere figlio dei fiordi, ma non mentre ciolloqui con chi ora riavvicini dopo mesi di screzi, ei si vantava di dire in giro che te bramavi dal desio di metter la sua testa nella tua cesta, ma la mendacia lui stesso>
STIOFAN >> un di alla locanda disse che di fandonia si trattava, voci del popolino riportate in grande stile , te soldato dai nordici natali rimanesti lì sensa dargli peso, ti fidi della parola data se poi così non è sarà il ferro ad aver verbio. or si >>
STIOFAN >> si fa sincero verso artemius il tuo sorriso. mentri aspetti la sua favela porgendogli invito * null'altro messere?* verbi alla sua persona mentre silente aspetti che ti dica cio che te sai. ma sentir dire cose dalla sua voce ha altro effetto

ARTEMIUS_SISCO [e.t.] all'ultimo verbiar del sir sorridi, forse per nascondere un vuoto che ancora porti dentro o forse perchè sai che ciò che è stato non si cancella. guardi il tempio e la malinconia ancor si fa più grande poi riguardando >>>
ARTEMIUS_SISCO >>> ancor negl'occhi il sir verbi ''sapete avrei dovuto varcar le porte di quel luogo da solo e uscirne concatenato, ma non sarà così .'' poi il ciondolo che la dama che fu sua gli regalò mostra al nordico e con l'amaro in bocca >>>
ARTEMIUS_SISCO >>> verbi ''ora di lei mi rimane sol questo e il rimpianto di non essere stato capace di strapparla alle tenebre. ma forse una luce fioca come la mia non è in grado di squarciar il buio.'' poi null'altro, solo la tristezza sul volto >>>
ARTEMIUS_SISCO >> dell'emiliano.

STIOFAN [e.t.] ascolta le sue esternazioni in se non v'è posto per i sentimenti, chi è attratto dalle tenebre la sua scelta l'ha compiuta, chi si emancipa non ha scusanti e la morte li attanglierà nella pressa della sfiducia, del tradimento, di chi onor >>
STIOFAN >> non ha , quell'uomo , l'aspirante che ben sai quale sia il suo desio, or è dinanzi a te , solo un criccio l'ultomo per saper se fosse lui l'uomo della locanda di qualche sera fa, uno screzio v'era stato? oppure un'amicizia molto intima con una >
STIOFAN >> giovane elfa alla quale la spada avea fatto notare e vedere , prendi or la favella e verbi * so di un incontro alla locanda qualche sera fa, dove una spada è stata mostrata, non so se in pace o meno, or non voglio sapere chi fosse la persone e>>
STIOFAN >> se qualcosa voi sappiate, ma visto che stazionate sull'isola, spero che sappioate che la triade vi protegge basta che non portate armi al vostro seguito , oppre le portiate con discrezione* resta fermo innanzi all'uomo, che ora consiglia, il >>
STIOFAN >> suo cuore par esser puro, pur se addolorato dalla perdita della donna a cui amava, e forse sarà questo a salvarlo, sarà questo che non farà cader la spada dalla sua mano se un di si troverà innanzi a chi le sue idee ambisce a profanare>>
STIOFAN >> non importano le vesti che abbia in dosso al momento, ma la foga scaturita dalla rabbia, che porterà il ferro a colorare di vermiglio i bianchi fiori, che lambiscono i giardini, se e quando, qualcuno voglia destabilizzare l'isola.

ARTEMIUS_SISCO [e.t.] lo guarda e ancor sorride poi verbia ''ero io quell'uomo alla locanda e se fossimo stati su barrington non gl'è le avrei fatte solo vedere. Non permetto a nessuno, elfo o umano che sia di frugar nella mia mente senza permesso.'' >>>>
ARTEMIUS_SISCO >>> poi lo sguardo cambia diventa più accondiscendente, sornione persino per verbiare ''vi confesso sir stiofan che ho rivisto ancora quell'elfa, si chiama lady rigalka e un poco ne sono attratto , anche se è sempre un elfa >>>
ARTEMIUS_SISCO >> ed io un umano e quindi mi mostro con lei diffidante e un poco schivo, voglio vederci più chiaro in quella dama.'' poi cortese varbia al soldato ''sir forse il mio parlare vi sembrerà avventato, ma verreste alla locanda a bere qualcosa offerta >
ARTEMIUS_SISCO >>>> da me s'intende.'' sol attende sorridente e lieto l'altrui favella.

STIOFAN [e.t.] la brezza rinfrescava ora i volti carezzandoli, ser sisco non si era limitato a rispondere solamente molte altre cose avea detto, l'episodio alla locanda era rimasto fine a se stesso, solo un punto per redarguirlo un istante e così verbia>>
STIOFAN >> *abbiate più accortezza la prossima volta quando siete in terra sacra, * poi sorrise dicendo * ed alle donne che a quanto pare mostrano la vostra debolezza* non era un'offesa ma una battuta che celava un averità. l'ora ormai portava il pranzo >>
STIOFAN >> e l'offerta del mediterraneo lo aizzava, al punto da fargli verbiar * e sia ser sisco, ma non per bere ma anche per nutrirci * finiti quei giorni in cui si trovava alla locanda per far baldoria, terminati con la festa per filippa, terminati >>
STIOFAN >> con la sparizione di karambit, ora di altro volea il suo corpo colmare la sete, di rosso e dolciastro sangue, fresco , calda, che sgorga dalle carni nemiche. mentre mano sull'elsa par porgere la via all'italico, che sia comune il sentiero o meno
STIOFAN >> sarà il tempo a dirlo, per ora il nordico poche certezze ha , la spada ed i confratelli, e chi la sua famiglia è in quell'istante presente sull'isola. muove ora i suoi passi sicuri con artemius verso la locanda mentre par accompagnato dal soffio
STIOFAN >> continuo della brzza che da nord sopraggiunge su i loro corpi. istanti momenti, che il leone cecherà con le parole dette prima dal suo interlocutore di completare il mosaico di ciò che sta venendo in essere , ritrovando una persona, che >>
STIOFAN >> pensavi persa, ma non pèer colpa sua , ma per lo starnazzare di donna che quella sera si intromise nella discussione tra voi, alimentando fuochi gia sopiti, ma ora è tempo di andare

ARTEMIUS_SISCO [sentiero] sol sorridi al soldato, ma non troppo, non ami scomporti troppo. sol t'avvii per il sentiero in diresion della locanda, non aggiungi verbi ove non serve farne sai che il nordico ti seguirà.






























































_Aaron_
00lunedì 2 marzo 2009 15:40
//Allora,per il cambio di allineamento va bene,per la skill,forse mi sono espresso male io nel post precedente,infatti mi scuso.

Se vuoi skill potenza liv 2,dovresti allegare qui di sotto un altra giocata,dato che per il liv 2 non basta un allenamento in solitaria.

Quindi,se vuoi potenza liv 2 allega un altra giocata insieme a quella precedente e ti verrà approvata.^^


Nel frattempo.

RIASSUMENDO:

Cambio allineamento da legale/buono a legale/neutrale: APPROVATO.

Skill Potenza liv 2: NON APPROVATA.In attesa di materiale.
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