//Richiesta cambio allineamento da legale buono a legale-neutrale. E richiesta Skill step 12500 resistenza +1. Posto in seguito le due role.
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Salute, mente, forza 400
Richiesta cambio allineamento da legale buono a legale-neutrale
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breve riassunto.
La notizia dell’assassino di Karambit giunge come un fulmine, ma collegando i fattori riesce a sapere che il suo ragionamento fila, in base a ciò sa che ad ucciderlo è stata Claudiette oppure complice della mano che ha ucciso l’amico. Ora pur non sapendo chi essa sia se autorizzato, ordinerebbe un ritratto della stessa a lady Lullaby della compagnia degli artisti, in modo da riconoscerla appena possibile.
STIOFAN [portone palazzo] il portone si apre, un armigeno esce fuori lasciando libero il passaggio al nordico, cenni con il capo si fanno, armatura argentea e lucida copre l'armigeno, mentre il mantello d'armata si imtravede fuori sventolare, le effiggi >>
STIOFAN >> dei leoni di sua maestà garriscono alvento mentre la lunga carezza ila di lui coscia. ardimento ad ogni suo passo, mentre fiero si dirige verso la piazza, si sofferma a veder le tenebre cadere sulla città sacra, mentre ora si volta a vedere se>>
STIOFAN >> le stanze della sua cara consorella sono illuminate, gli manca il fatto di non poter star con lei, a scovar chi di oscuro e vile si annideia oltre le nebbie che nascondono l'isola della sempre primavera, oltre le nebbie. resta un istante fermo>>
STIOFAN >> di portar il suo deciso passo verso la piazza, nulla che lo distoglie, affetti e pensieri sono solo per l'arma, l'armata e chi lo conduce, onor e gloria solo col sangue si possono raggiungere, il sangue degli eroi è più prezioso dell'inchiostro>
STIOFAN >> dei poeti. inutile attender il giorno del desio, mentre ora sogghigna e si rimette in marcia con la mano salda ad accarezzare l'elsa della lunga al fianco destro
GUYSGARD (vicoli/est.palazzo reala)Passo irrequieto quello del giovane che non avea chiuso occhi per l'intera notte. Un grido di inequivocabile ira avrebbe voluto aprire sull'intera Avalon e forse l'avrebbe potuta placare solo con la morte delle forze>>>
GUYSGARD delle stesse tenebre e con loro quel pezzente che aveva ucciso l'amato fratello minore. Sotto il lungo panastro scuro non si nota la lucente presente coma una dama al suo fianco sx, se non per il lieve ticchettare del lucido metallo sull'arto>>>
GUYSGARD inferiore del ragazzo. Il suo volto pare sciupato e su di esso nulla traspare. Anche leggermente malcurato si presentava in quei vicoli. La barba avea lasciato crescere di poco, ma per chi l'ha conosciuto sapea che in lui qualcosa non andava.>>>
GUYSGARD Quest'oggi non si presentava come un normal mediterraneo ma con una rabbia quasi degna di nordico e i suoi occhi paiono di vetro spesso. Nulla solo dolore lo accompagna per le vie che lo conducono al palazzo reale. Si trova lì per un motivo>>>
GUYSGARD ben preciso, ovvero poter informare il maggiore delle sorti dell'amico comune. Spera vivamente di poterlo trovare libero dai suoi impegni mentre il passo per un attimo ferma e il capo volge lateralmente a dx per poter vedere il lieve calar delle>>>
GUYSGARD tenebre. Indi avanza verso la piazza.
STIOFAN [E.P.] passi decisi or rimbombano nella piaza, le tenebre avvolgono il soldato, mentre al centro della piazza va a recarsi, in lontananza si scorgono le luci della locanda, mentre al di là dei vicoli par non nascondersi insidia, mente or i fischio>
STIOFAN >>del gaillmh spezza il silenzio, al richiamo del falco, forse anche il rapace stà cacciando, entrambi si nutrono dello stesso liquame prezioso, della stessa carne, quella di chi veìive nelle fogne ratti vili chi meschino non vede in faccia il >>
STIOFAN >> destino ma rifugge l'i dove non può esser cercato, tra chi onor conduce i di lui passi. fermo or guarda verso i merli, ne immaggina le punte di freccie armate da arcieri ed or par in lui risuonar il corno che fa i ranghi serrare prma della >>
STIOFAN >> battaglia, ormai la spasmodica caccia a chi schiaccia l'inerme, a chi si fa forte con i deboli, lo rente a tratti desideroso di efferrar colpi tra le carni putride di chi l'animo del figlio di arrio manda a tempestar i cuori, nordico ora par >>
STIOFAN >> che te voglia fermar la tua marcia, ombre tra le tenebre avanzar noti, lo attendi in attesa ch'egli s'avvicini prima di proseguir la tua ronda, che sarà breve ma incisiva prima dell'icontro a palazzo dopo il vespro con i tuoi confratelli
GUYSGARD (vicoli/piazza)Passa a fianco alle mura del palazzo reale. Un sguardo a passo fermo sull'enorme portone che scruta dal basso verso l'alto per poi pensare alla vita che avrebbe anche lui in parte voluto, anche se per ora il suo cuore v'era da un'>>>
GUYSGARD altra parte, che però per questioni personali avrebbe quasi ritirato domanda perchè troppe cose avea ancora da risolvere prima di coinvolgere, in parte, la congrega desiderata. Nota una figura non molto distante da lui. Non la riesce a inquadrare>>
GUYSGARD bene visto il buoi che andava calando. Nemmeno le fiaccole che presto sarebbero state accese, forse, avrebbero aiutato il giovane. Avanza indispettito. Le gemelle abbracciano il suo costato in segno di chi è chiuso al mondo quest'oggi. Un soffio>>>
GUYSGARD flebile di Eolo fa carezza ai suoi linghi capelli corvini. Accoglie, come sempre quel suo gesto ma senza emozione alcuna stavolta.
STIOFAN [e.p.] il falco vira prima e poi scende planando giu, su di chi amico e padrone è, il nordico lo guarda mentre si avvicina, mentre or aiutato dalla poca e favorevole luce riconosce il di lui amico fraterno. tempoo è passato dal tempo della >>
STIOFAN >> compagnia della pinta, mentre sol l'affetto e la stima di cio che fu tiene ancor saldo il legame . qualcunpo non è più sulla via, ma la compagnia resta indomita, e non si scioglierà mai, or avanza verso di lui verbiado* sid et virtus* con tono >
STIOFAN >> fermo e deciso come a far tremar cielo e terra, ma subito verbia all'amici *dia abar vecchia sedia di bettola* or sorride verso lui, verso il compagno di viaggio, poi si spinge con il suo passo, l'attimo di benevolenza si ferma, or il soldato,>
STIOFAN >> mentre attende guy avvicinarsi, il volto non è il solito ricoperto di goliardia, ma cupo e l'odio colora i di lui occhi, sol chi ha affidato l'anima alla spada lo puo capire, solo chi a destinato la sua oblazione ad un qualcosa di grade >>
STIOFAN >> mentre ne resta a veder i movimenti. trattieni il tuo ruggito, regola la tua ira, le notizie del tuo amico potrebbero esser utili, non i tratta di sottane stavolta, la sua faccia è cupa e seriosa, ed arde d'ira
GUYSGARD (piazza)Un solo cenno del capo al maggiore dona mentre si muove fino a circa 1 mt da lui. Un rigonfiamento sul davanti dimostrava ampiamente che le braccia tenea conserte al petto e che il lungo manto le copriva per bene. Il dito indice della>>>
GUYSGARD man destra bacchetta nervosamente sull'elsa che ei non vede, ma che dal rumore metallico il maggiore se ne sarebbe accorto di certo. Nulla sfugge ai suoi occhi e lo sa bene che è ottimo osservatore. Lo conosce da molto ormai ma sa che non c'è da>>>
GUYSGARD scherzare sulle cose. O meglio sa quando si deve o meno tirar la corda. Ma non v'era lì giunto per scherzare. Non di certo. Portava notizie alquanto terribili per entrambi. Quante supposizioni avean fatto entrambi sul giovane minore. Eppure la>>>
GUYSGARD la supposizzione più plausibile era stata scartata a priori. Forse il nordico, questa volta, avrebbe strappato qualche piccola lacrima per il giovane. Non come lui che dalla locanda se n'era andato al Tor a osservar le stelle e a pregare al>>>
GUYSGARD fratello ormai scomparso. Nulla avrebbe sfogato la sua ira se non trafiggere quell'infame codardo e tutti coloro che avean giostrato alle spalle del compianto fratello. Parole dure le sue che volge al fratello. Parole che non provavan alcuna>>>
GUYSGARD emozione mentre verbia con tono tutt'altro che pacato 'Porto cattive notizie fratello e una rabbia dentro di me che devo sfogare con degli allenamenti di spada se non voglio trafiggere vite innocenti!'.
STIOFAN [e,p.] or le parole scagliate al vento si fan pesanti come macigno, lira dell'amico si fa sentire, mentre lo stesso resta impassibile (skill. di clan sangue freddo liv I ) poi ne resta alquanto incuriosito dalle sue parole e verbia * calmatevi e >>
STIOFAN >> ditemi di che si tratti. resta intanto a guardare lira dell'amico, fermo sereno ed accorto mentre ora si sposta al suo fianco poggiando il braccio sinistro sulla sua spalla iniziando ad incamminarsi verso la locanda brevi passi per schiarir le>>
STIOFAN >> le idde , mentre silente cerca di capir quale evento ha sconvolto la mente del mediterraneo poi prosegue a dir * or pesate bene le parole, giusto allenarsi a tirar di spada, ma ponderate quel che dite in presensa di estranei* resta li mentre il>
STIOFAN >> il falco va a posarsi sulla di ui spalla, destra, e lui il nordico con la stessa mano, ne va ad accarezzare il petto piumato, mentre non stacca gli occhi dalla sagoma del suo amico di sempre
GUYSGARD (piazza)Il capo abbassa per un attimo. Uno sbuffo verso il terreno per poi incrociar le sue scure iridi in quelle del maggiore senza mai distoglierle fin la fine del suo verbo 'Ieri ho incontrato Nereylde Belmont...ricordate?' rimane impassibile>>>
GUYSGARD nella sua statuaria posizione fiera e virile 'Ebbene ha confessato che ser Karambit...' scuote il capo a correggersi '...volevo dire nostro fratello minore è stato ucciso...' distoglie per un attimo lo sguardo per poi ritornare su di lui e dire>>>
GUYSGARD sfilando la spada e agitandola di lato con la punta rivolta verso l'alto 'Vedete la mia lucente amico mio? Non si placherà furia finchè quel maledetto non spargerà l'ultima goccia di sangue immondo che servirà da concime soltanto per quel terreno>>
GUYSGARD sterile che altro non è che la terra di Barrington!'. Or rinfila nel fodero la sua spada lo sguardo ancor vitreo si posa sul fratello. La palma sinistra posa sulla di ei spalla andando a verbiare con tono più gentile dopo lo sfogo d'ira >>>
GUYSGARD 'Ascolterò volentieri le vostre parole fratello mio. Ogni sommossa ben architettata potrebbe colpire il fianco nemico, un pò alla volta...ma appena scoprirò chi è stato a far morire una parte di me, vi prego di ceder il passo e lasciare che>
GUYSGARD sia IO a toglier il respiro a quella bestia'. Or solo il messere potea vedere nitide le fiamme cegli occhi del giovane cavaliere...forse fiamme dell'inferno.
STIOFAN [e.p.] grande favilla che infiamma i cuori che vanno ala battaglia, l'aria mefitica e funesta or fa alzare la tempesta mentre i nordico da vigor allo spirto. le paroe dell'amico son pesanti e triste. lo colpiscono, ma resta di ghiaccio davanti>>
STIOFAN >> all'amico, no si scommuove neanche quando alza la spada al cielo, di ghiaccio lo fissa non facendo trapelare il suo stato d'animo (skill sangue freddo liv I) poi lo fissa immobile e verbia * non alzate più la vostra arma davanti il palazzo >>
STIOFAN >> altrimenti sarà il vostro di sangue a concimare il terreno. lo sguardo del nordico trapassa l’amico, pur non dando a vedere il dolore per quelle parole, immaginava qualcosa dopo che gli avevan detto che l'ultma volta l'avean visto in barrington>
STIOFAN // trapassa il terreno*......
STIOFAN >> poi ritorna amichevole ma non scordando il gesto dell'amico e verbia* amico mio invece di dar fiato alle trombe informatevi su claudiette* resta silente poi prosegue* notizie certe mi dicon che è stata lei l'ultima a vedere karambit e cio >>
STIOFAN >> avvenne in biblioteca* poi continua * non abbiamo tempo per piangere il karambit, e non sappiamo se cio è una trappola, fate attenzione e pesate gesti e parole, ci vederemo presto e vi contatterò io* poi resto ritto e silente in attesa di ciò >
STIOFAN >> egli avea lui da dire, mentre la notte trascorreva veloce, mentre l'essenza del suo essere riecheggiava oltre le irte mura, mente il rapace , si rialza in volo
GUYSGARD (piazza)Annuisce alle parole del maggiore, come un figlio sta ad ascoltare il proprio padre che gl'insegna la vita e le sue vie 'Si mi scuso è stato un gesto folle il mio solo per il mio impeto d'ira...scusatemi ancora Stiofan'. Poi ascolta il>>>
GUYSGARD suo dire e quel nome già udito in più di qualche loco. *Ma si quella volta alla locanda se non sbaglio si chiamava Claudiette. Era la dama che voleva trafiggere una giovane che le si era parsa innanzi* pensa tra sè. Ora ricordava preciso il suo>>>
GUYSGARD volto. Un ghigno trapassa il suo volto ma che forse il fratello non l'avrebbe notato affatto vista la tenebra calata e la fioca luce delle torce. Se vi era un Dio in cui credere avrebbe regolato le cose dandogli la sua opportunità. Il viso >>>
GUYSGARD poi ritorna informe, vitreo come poco prima mentre proferisce 'Si avete ragione amico mio' batte un colpo sulla sua spalla. Or si stringe nel panastro e aggiunge 'Claudiette dite...me lo ricorderò! Forse lo sentirete ben presto nominare quel nome'>
GUYSGARD Poi si volta e senza aggiungere altro si avvia verso la locanda a saziare la sua fame ma anche alla ricerca di una nuova persona.
STIOFAN [-> pal reale] non sa fino a che punto dare parole all’amico, ei ormai da quando Karambit è sparito senza dare notizie è infidi verso tutti, meglio persare a ciò che sta facendo, all’armata ed al suo comandante, il di lui mentore il Lhosil.>>
STIOFAN >> i passi vanno a susseguirsi rapidamente,mentre già intravede gli armigeni che satrebbero per aprire la porta, a suo avviso il caro Karambit puo essere adesso anche alle pendici del suo vulcano, e se pur sarebbe caduto in un’imboscata >>
STIOFAN >> le colpe sono anche le sue. Qualcosa in lui è cambiato, ha segnato il punto di non ritorno, ora il i fine giustifica i mezzi, qualsiasi mezzo è quello giusto che piaccia oppure no,adesso ei è il giudice, la sua volntà abbia compimento
// richiedo l’acquisizione della skill resistenza +1, per lo stop a karma 12500
STIOFAN [sala allenamento] schiere di manichini da sistemare per il nordico, che andrebbe di ottima lena a riporli in un angolo, non esisterebbe ordine senza disciplina, il nordico adesso vedrebbe da dove iniziare, in fondo è stato lui ad offrirsi dopo >>
STIOFAN gli allenamenti svolti con i confratelli, un pò da solo a fare dell'esercizio, la propria forza messa nuovamente in discussione, rimboccarsi le maniche e partire, i cuori sarebbero duri a mollare, utile al dilettevole quindi, animo e coraggio ei>>
STIOFAN >> adesso andrebbe a portarsi al centro della sala , il passo lo arresterebbe a due metri dai manichini, solitamente in due andrebbero a spostarli, ma lui ora andrebbe ad afferrarlo, dal capo in legno, e lo rizzerebbe, lo sforzo è naturale anche >>
STIOFAN >> se grazie alla corporatura ed al tono muscolare ci riuscirebbe sollevandolo insieme al suo busto dopo essersi chinato lo strappo gli sovviene facile (potenza +1) poi una volta in piedi si volterebbe a vedere gli altri manichini dove fossero.
STIOFAN [s.a]gli altri sarebbero posizionati a circa tre metri sulla destra, distanti ora da lui,. non si perderebbe d'animo, lo afferrerebbe con il braccio sinistro nella parte inferiore ed il sinistro dietro al capo, lo chinerebbe di circa 45° a circa >
STIOFAN >> un metro da terra, adesso andrebbe a porre i primi passi in direzione dell'obiettivo messo prima a fuoco, passi decisi e stabili, pur sotto il peso dell'uomo di legno, reggerebbe tranquillo il peso (potenza +1) mentre passo dopo passo si >>
STIOFAN >> troverebbe vicino la linea dei manichini, posizionato dietro l'ultimo, andrebbe ad effettuare una lieve flessione, facendo poggiare per terra il piedistallo, per poi riportarsi in posizione eretta, sinchè il manichino non fosse sistemato. or >>
STIOFAN >> andrebbe ad osservare se fosse posto in posizione diritte ed eguale agli altri, mentre esso resterebbe inclinato leggermente a destra. andrebbe quindi lo scelto a divaricare le gambe ponendo i due piedi a distanza di circa 80 centimetri l'uno>>
STIOFAN >> dall'altro poi entrambe le braccia le andrebbe a sistemare sull'omino di legno e con una preve torsione da destra verso sinistra lo andrebbe a riportare frontale a lui .
STIOFAN [sa] compiaciuto e soddisfatto andrebbe a voltarsi , un'altro manichino a circa quattro metri da lui, mentre leverebbe le mani dall'omino appena posizionato in file, andrebbe indi a recarsi verso l'altro, i passi vanno a battere sul pavimento >>
STIOFAN >> della sala ove le fere si allenano, il cammino lo porterebbe a percorrere quella sala che duri allenamenti e chiare azioni avrebbero visto alternarsi nel corso degli anni, il passo andrebbe veloce a bruciare le distanze che lo separerebbero >>
STIOFAN >> dall'omino finto, non andrebbe a togliere neanche a quest'ultimo il copri colpi di metallo, lo andrebbe a prendere adesso che si troverebbe innanzi a lui, le mani si porterebbero come di consuetudine la destra nella parte inferiore la >
STIOFAN >> ad avvolgere quel collo in legno, non si leverebbe adesso, me raccoglierebbe fiato nei polmoni prima di effettuare lo strappo, non sa se lo aiuterebbe nel sollevare il peso, per lui sarebbe normale farlo, inspirerebbe adesso mentre punta i piedi.
STIOFAN [s.a] butterebbe fuori l'aria adesso, nel contempo andrebbe a sollevare il peso e con lui il baricentro del corpo, i piedi andrebbero a puntarsi al pavimento, solo il sinistro si muoverebbe di 180° mentre il destro andrebbe a fungere da perno per >
STIOFAN >> consentire sui una migliore roteazione, adesso, il nordico si troverebbe nuovamente frontale alla fila di manicini posti innanzi a lui, adesso al gamba a tergo posa, inizierebbe a compiere un primo passo, passi che uno dopo l'altro, lo >>
STIOFAN >> indirizzerebbero verso l'altro lato della sala. sollevato da terra non andrebbe ad accusare fatica considerato il peso (potenza +1), la sua forza allegerirebbe quella sagoma di legno avvolta tra le sue braccia mentre il cammino dello scelto ed
STIOFAN >> il passo deciso e sicuro,lo andrebbero a portare dall'altra parte ove la fila dei manichini è composta, come un reggimento pronto a sfilare in parata. ordinati e ben posi. adesso andrebbe leggermente a porlo in terra, mentre nel sollevarsi >>
STIOFAN >> andrebbe a porre il di lui sguardo su di esso cercando di notare se lo stesso sia realmente in linea con gli altri, se fosse ben ordinato. mentre adesso starebbe solo alle armature riporle sul tavolaccio, corpetti ed elmi d'addestramento, da >>
STIOFAN >> riporre sull'adiacente tavolo.
STIOFAN (s.a) riposto l'ultimo manichino, andrebbe a portarsi verso i corpetti adagiati in terra, si porterebbe verso loro la fatica ancora non l'andrebbe a sentire, mentre non sarebbe assolutamente intenzionato a lasciare il lavoro incominciato, percorre>
STIOFAN >> compierebbe circa tre metri prima di chinarsi ed afferrare la prima armatura, il colere argentato illuminerebbe dallo splendore la sua vista, il lavoro dei confratelli sarebbe stato ben fatto, mentre adesso ei la solleverebbe con un solo >>
STIOFAN >> strappo, la terrebbe un solo istante sospesa in area il tepo di compiere una piccola torzione del busto, si troverebbe di fianco al tavolo, mentre punterebbe a terra il piede destro che fungerebbe da perno, mentre solleverebbe da terra il >>
STIOFAN >> sinistro, adesso è frontale al tavolo, ed andrebbe a porre il corpetto di metallo sul tavolo, una volta che esso sia ben posto lo lascerebbe e andrebbe a congiungere le mani sfregandosele in segno di gratificazione.
STIOFAN [s.a] un'altre due armature ancora, le vedrebbe l'ì vicino, oggi grande manovre per l'armata, tutta per volontà, e volontarietà dei soldati, l'unica fede le armi, unico fato i confratelli, mentre adesso andrebbe ad afferrare l'altra armatura, giusto>>
STIOFAN > il tempo di afferrarla chinandosi nel raccoglierla per poi voltarsi e tornare verso il tavolo, lo stesso che raccoglierebbe le restanti armi, adesso l'avrebbe salda in pugno, stretta a se andrebbe a compiere due passi prima di trovarsi il tavolo>>
STIOFAN > alla altezza del suo ombellico, la coda dell'occhio gli farebbe vedere adesso l'altra armatura prima posa, or andrebbe a posare al fianco dell'altra quella che sicura terrebbe tra le mani, mentre al sentir il rumore che si avrebbe al contatto>>
STIOFAN >tra legno e metallo, lo scelto lascerebbe la presa, per meglio adagiarla sul tavolo, compirebbe un piccolo passo adesso dopo averla sistemata mente ora si sposterebbe dall'altra parte del tavolo ove giace in terra il terzo corpetto.
STIOFAN [s.a] or i passi si andrebbero a fare decisi verso l'ultimo ostacolo che lo dividerebbe dal meritato riposo, giungerebbe sino ad essa , dopo due falcate fatte dalle sue gambe, poi andrebbe nuovamente a chinarsi e ad afferrare l'ultimo corpetto, l'ultimo>
STIOFAN > salva colpi che spesso in battaglia potrebbero salvarlo da un colpo scagliato dal furente nemico, anche se a lui non piace indossare, ei è spirito libero, e quella sembrerebbe una costrizione, ma alla fine anche lo spirito indomito dello >>
STIOFAN >scelto andrebbe a cerde alla disciplina di congrega, afferra l'ultimo pezzo, lieve flessione del busto che poi lo porterebbe in posizione eretta quasi subito, lo stacco viene fatto con sicurezza ed energia quasi a sollevare una piuma (potenza+1)
STIOFAN > non ci vorrebbe molto, a compiere l’operazione, per poi concluderla posando la stessa sul tavolo. Una volta compito lo stesso andrebbe a rizzare la schiena, e vedrebbe il suo operato prima di incamminarsi verso l’uscita.
STIOFAN [s.a] Verso il catino muoveresti i tuoi passi, solo due falcate delle due gambe ti porterebbero al cospetto della brocca colma d’acqua, chi il capo ed il busto con lui, poi una volta li la brocca presa salda con la man dritta la destra andresti>>
STIOFAN > a porta sul tuo capo, per poi su di esso rovesciarne il contenuto, che una volta giunto sul tuo collo tui fa appena sentir il gelo dell’acqua, gelida come i ghiacci della tua terra natia, non ti scosti continui a rovesciar l’acqua >>
STIOFAN >gelida come neve sciolta, per poi mettere dentro le mani, e mentre la stessi la cospargi sul tuo volto par che ne trovi giovamento anziché brivido di freddo.
STIOFAN [s.a] verso l’uscita andresti ora a dirigere i tuoi passi la stanchezza non ti affiora mentre andresti a vedere le scale che ti riporteranno al tuo alloggio, una fuga velata andresti adesso a compiere su quel passamano sfioreresti con >>
STIOFAN >la mano, mentre di corsa divoreresti quei gradoni sino a portarti verso la tua camera per goder del riposo più che meritato alla fine di una giornata intensa, una giornata in cui con la tua presenza qualcosa hai donato alla>>
STIOFAN >gilda che ti ha preso tra le sue file, nella quale vivi ogni minuto come se fosse l’ultimo, nella dolce attesa, di assegnar il tuo nome alla gloria, ma solo una volta giunto in camera sentiari che le forze vengono a te meno e quindi ti ristorerai con il riposo del guerriero.