suggerimenti per una campagna storicamente accurata
Caro House, leggendo e rileggendo un po' di libri di storia del periodo che ci interessa, vorrei proporti alcune cose, proposte che ovviamente, dato tutto il lavoro che hai già fatto, potrai decidere di lasciar perdere.
Dovendo iniziare nel 1440-1441 il mod, cioè nel pieno delle guerre italiane del quattrocento, non si possono relegare niccolò piccinino e francesco sforza a unità mercenarie da reclutare; ognuno di loro aveva i suoi stati, così come l'ultimo riuscì a impossessarsi del ducato di milano dopo la parentesi ambrosiana.
Entrambi potrebbero essere rappresentanti di una fazione a sé, e occupare non città, ma alcuni castelli nelle posizioni iniziali (orvieto e pontremoli per Piccinino, Ancona per Sforza). Le fazioni dovrebbero essere non giocabili e guidate perlopiù tramite script.
Nel 1440 Niccolò Piccinino, agli ordini dei viscontei, cala da Bologna in Romagna, occupando Forlì, Cesena, passando l'appennino a Marradi, alleandosi con il conte di Poppi (che occupava con un suo castello l'alta valle del tevere, cioè tutta la parte orientale della provincia di Firenze) e saccheggiando qui e l^ le campagne circostanti Firenze. Richiamato a Milano per contrastare i successi dei Veneziani guidati da Francesco Sforza, affronta ad Anghiari l'esercito della lega (firenze, i papalini e Micheletto Attendolo, zio di Francesco Attendolo Sforza) e viene battuto.
Nel 1440 Francesco Sforza, oltre ad Ancona e a una marea di altre città minuscole sparpagliate in italia occupa Assisi e prende tributi in quanto feudatario di Teramo, Bitonto, Trani e altre città del regno napoletano; più tardi gli verrà data Cremona.
Con loro come condottieri si potrebbe fare uno script simile a quello di Bellum crucis, per cui la città si "arrende" in determinate condizioni, con la creazione di un esercito all'interno e senza far entrare gli assedianti, ma spostandoli verso altre prede :P
Se - ripeto, se - si vuole mostrare qualcosa di corretto storicamente, potrei cercare di fare un evento per ogni turno (siamo sempre a 4 turni/anno, giusto?) in cui si descrive quello che succede, almeno per i primi anni.
Allo stesso modo, il ducato di Calabria e il principato di Taranto non sono né possono essere delle vere fazioni: c'è in quel periodo solo renato d'Angiò, i cui territori vengono occupati da Alfonso d'Aragona. Si potrebbe scriptare che dopo alcuni territori presi, così come accadde, i vassalli delle altre parti del regno semplicemente fecero atto di obbedienza ad alfonso cacciando le rimanenti truppe francesi.
Fazioni poco utili sono anche il banato di croazia e di bosnia, che potrebbero riassumersi nel semplice regno di ungheria, così come mi era capitato una volta che giocando con Napoli aragonese il regno di sicilia mio tributario mi ha attaccato pure con successo - una cosa insensata, appunto, così come invece il viceregno di Sardegna aveva attaccato livorno. Anche in questo caso sarebbe sensato dare a una fazione unica aragonese tutti i suoi possessi.
Ciò ci permetterebbe di avere una serie di slot liberi da usare per spazi che necessiterebbero di una fazione, magari ritagliando qualche territorio da africa e balcani. Si potrebbe avere il marchesato di Saluzzo, la repubblica di Lucca, la signoria malatestiana di Rimini e il ducato di Urbino.
Per evitare l'apparire come orda di francesi e svizzeri, niente di meglio che assegnare loro i loro territori e non lasciarli ai ribelli: questi ultimi dovrebbero essere soltanto le piccole città indipendenti. A questo proposito, anche il pèossesso dei fortini andrebbe, se possibile, rimodulato: occupati con truppe della propria fazione, se propri, o da eserciti "indipendenti" ben numerosi.
Altra domanda: all'interno dei "rebels" mi pare che si possano aggiungere numerose "sottofazioni"; in genere ribelli per ognuna delle fazioni in gioco, più altri. Ognuna di queste può avere un suo simbolo. House, tu che sei più addentro, potresti confermarmi?
Questo, ovviamente, è un suggerimento senza pretese, mi rendo conto che comporta lavoro aggiuntivo.