Pagate i diritti d'autore... e state zitti!

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
RainMan900
00venerdì 13 luglio 2007 21:39
In CH la truffa è diventata legale per molti ma non per tutti? Mah!

Scriverò molto (anzi moltissimo), chi vuole leggere lo faccia (grazie) mentre che agli altri dico "tranquilli, non vi chiederò di pagare i diritti d'autore per leggere questa roba" [SM=x103594]. Secondo me però vale la pena di leggere (specialmente per chi abita in CH) perché o c'è qualche cosa che mi sfugge oppure... GENTE IN CH LA TRUFFA È DIVENTATA LEGALE (per molti ma non per tutti)!

Ecco da dove arriva lo spunto per questa cosa. Sul CdT del 12.7.2007 in prima pagina c'era questo titolo "Mp3 e DVD-R tassati, telefonini molto cari" sottotitolo "Il Tribunale federale ha respinto i ricorsi contro l'introduzione di una tassa da applicare agli apparecchi destinati alla registrazione di opere coperte dal copyright"

Non è il 1° aprile! Bene e allora vado a pag. 5 per leggere l'aritoclo del quale riporto qualche stralcio:

Tassa d'autore su Mp3 e DVD-R
No del TF (Tribunale federale) ai ricorsi contro la sua introduzione su questi apparecchi
Secondo le associazioni dei consumatori, che hanno reagito disapprovando la sentenza, un lettore Mp3 rincarerà di 10-30 franchi, di 90 un videoregistratore. Evidentemente soddisfatte invece le organizzazioni degli autori. L'imposta si applica agli strumenti destinati alla registrazione di opere coperte dal diritto d'autore. I lettori di musica Mp3 e i videoregistratori diventeranno presto più cari. Respingendo alcuni ricorsi, il Tribunale federale ha infatti dato via libera all'introduzione di una tassa sui diritti d'autore per questi apparecchi. Nel gennaio 2006 la Commissione arbitrale federale per la gestione dei diritti d'autore aveva approvato il nuovo balzello, che si applicherebbe agli apparecchi digitali di registrazione, come l'i-Pod o un DVD-R.
[...]
Secondo i consumatori, la tassa farebbe rincarare un lettore mp3 di 10-30 franchi, e di 90 franchi un videoregistratore con disco rigido integrato. Troppo poco, ritengono ai soli strumenti destinati alla registrazione di opere coperte dal diritto d'autore. L'imposta non viene prelevata ad esempio sui dischi duri dei computer, perché non sono prioritariamente utilizzati per registrare musica. Le nuove tasse, che colpiscono fabbricanti e importatori e quindi indirettamente i consumatori, entreranno in vigore il 1° settembre.
[...]
Ben diversa la posizione di Suisseculture, l'organizzazione federativa degli artisti svizzeri, secondo cui i giudici hanno finalmente fatto chiarezza sul tema. Per di più è giusto che gli artisti siano remunerati per le loro opere musicali e video indipendentemente dalla tecnica utilizzata per conservarle. Secondo l'associazione, che rappresenta circa 60000 operatori culturali elvetici, è quindi corretto che si paghi un diritto d'autore non solo su supporti vergini asportabili, comei CD o i DVD, ma anche su apparecchi specificatamente pensati per registrare canzoni o film.

Bene, a questo punto penso che sia chiaro che dal 1° settembre quando qualcuno andrà a comperare una scatola di DVD o CD vergini, un i-Pod o un videoregistratore o chissà cosa altro dovrà pagare dei diritti dautore indipendentemente dall'utilizzo che farà di queste cose.

Tutto questo perché, come detto in un passaggio dell'articolo, oggi è facile copiare film e musica o scaricarli da Internet ecc. insomma penso che tutti avete sentito parlare di "pirateria" e non si può negare che esiste.

Però:

1. Compero una scatola di DVD vergini, pago i diritti d'autore ma ci memorizzo sopra le fotografie della mia ultima vacanza.

2. Compero in i-Pod, pago i diritti d'autore ma lo utilizzo per memorizzarci delle canzoni scritte ed interpretate da me e dal mio piccolo gruppo di amici che ci divertiamo a suonare nello scantinato.

3. Compero un videoregistratore, pago i diritti d'autore ma lo utilizzo per visionare e maneggiare i filmati fatti da me con la mia videocamera durante una gita. Oppure lo utilizzo per registrare dei programmi TV (ok ma in questo caso i diritti d'autore non li ho mica già pagati con il canone radio TV della Billag?).

Considerando gli esempi che ho fatto prima è davvero giusto che qualcuno mi obbliga a pagare dei diritti d'autore su apparecchi e supporti di dati indipendentemente dall'utilizzo che poi ne faccio? È quindi giusto essere obbligati a pagare per qualche cosa o un servizio che in realtà non voglio e, peggio, che non mi viene neppure dato?

Non sono il Tribunale federale e neppure avvocato ma utilizzando il buon senso secondo me ASSOLUTAMENTE NO! Anzi forse costituisce pure un reato. Guarda caso, il Codice delle obbligazioni dice questo a proposito dell'indebito arricchimento:

Art. 62
1 Chi senza causa legittima si trovi arricchito a danno dell'altrui patrimonio, è tenuto a restituire l'arricchimento.
2 Si fa luogo alla restituzione specialmente di ciò che fu dato o prestato senza valida causa, o per una causa non avveratasi o che ha cessato di sussistere.

Quindi, per fare un esempio, sarò obbligato a pagare anticipatamente dei i diritti d'autore su una scatola di DVD vergini ma se su questi DVD memorizzo le foto delle mie vacanze ci sarà qualcuno che incasserà dei soldi per dei diritti d'autore in realtà inesistenti, quindi senza una causa legittima e proprio per questo fatto mi deve restituire i soldi (vorrei proprio vedere se sarà così!!!). Stessa cosa se utilizzo un videoregistratore esclusivamente per "maneggiare" i filmini delle mie vacanze o se uso l'i-Pod esclusivamente per ascoltare canzoni scritte ed eseguite da me (oppure ci registro i miei ruttini in formato mp3 per riascoltarli... è forse proibito?).

Però saremo obbligati a pagare ugualmente i diritti d'autore perché questi apparecchi sono pensati per memorizzare opere d'arte coperte da copyright (film, canzoni, ecc.) e che quindi si presume che effettivamente ci si memorizzi sopra questo genere di cose e magari pure in modo fraudolento, la così detta "pirateria" (forse sì... MA ANCHE NO aggiungo io e soprattutto non lo si può dare per scontato a priori l'effettivo utilizzo che se ne farà!) quindi è giustificato il pagare anticipatamente dei diritti d'autore... secondo il TF.

Mah... questa cosa mi puzza... cosa significa? Che in futuro i concessionari ci venderanno le auto con compreso nel prezzo le multe di parcheggio perché si presuppone che qualcuno potrebbe parcheggiarla a sbafo in un parcheggio a pagamento... quindi è giusto pagare prima ancora che si faccia davvero lo scroccone? Sono curioso di vedere cosa dice il Codice penale svizzero riguardo alla TRUFFA:

Art. 146
1 Chiunque, per procacciare a sé o ad altri un indebito profitto, inganna con astuzia una persona affermando cose false o dissimulando cose vere, oppure ne conferma subdolamente l'errore inducendola in tal modo ad atti pregiudizievoli al patrimonio proprio o altrui, è punito con una pena detentiva sino a cinque anni o con una pena pecuniaria.

e riguardo ai reati contro i doveri d'ufficio e professionali (abuso di autorità) trovo questo

Art. 312
I membri di una autorità od i funzionari, che abusano dei poteri della loro carica al fine di procurare a sé o ad altri un indebito profitto o di recar danno ad altri, sono puniti con una pena detentiva sino a cinque anni o con una pena pecuniaria.

Ma toh, si riprende la storia dell'indebito arricchimento che c'era nel Codice delle obbligazioni (indebito arricchimento, indebito profitto in sostanza è poi la stessa cosa)... e si tirano in ballo pure le autorità (il Tribunale federale e compagnia bella che ha a che fare con tutta sta cosa)... ma allora davvero questa è una truffa, legalizzata dal Tribunale federale e da chissà chi per giunta??!!

Allora qui davvero c'è qualche cosa che mi sfugge oppure sul serio LA TRUFFA È DIVENTATA LEGALE però solo per molti ma non per tutti... eh sì perché se io o tu che stai leggendo ci facciamo pagare da qualcuno per dei fantomatici diritti d'autore ma poi non gli forniamo l'opera per cui li ha pagati anticipatamente o salta fuori che non avevamo nessun diritto di incassare quei soldi... stai sicuro che una denuncia per truffa ed un po' di prigione non ce li leva nessuno!

Mah... lo ripeto, non sono il Tribunale federale e neppure avvocato. Quindi spero davvero di avere tralasciato o di non sapere qualche cosa di importante che giustifica tutto questo e l'operato del Tribunale federale, per ora però resto basito... e per la verità... anche parecchio incazzato! [SM=g27785]

[SM=x103652]
Netboy81
00giovedì 19 luglio 2007 13:50
Beh...
in Italy la tassa sulle memorie esiste da qualche anno (è appicata anche agli hard disk per pc e su tutte le memorie digitali in genere)...
La tassa è stata introdotta dal berlusca:
0,36 euro per gigabyte sulle memorie digitali nonché un prelievo del 3% per i produttori, destinato alla Siae, sul prezzo di listino dei masterizzatori di Cd e Dvd.

Che ci voi fa?





[Modificato da Netboy81 19/07/2007 13.51]

RainMan900
00giovedì 19 luglio 2007 23:25
Mah... purtroppo c'è da fare ben poco [SM=g27785]

...però almeno mandarli tutti a fanculizzarsi sì! [SM=x103592] [SM=x103608]
B.Shake
00venerdì 20 luglio 2007 10:57
certo che tassare in questo modo tutti per poi dare i soldi ad una ditta privata..... non lo capisco...
Già si pagano una marea di tasse statali, ma le tasse alle ditte private.... [SM=x103611]
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 05:31.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com