DA TGCOM.IT
Figc:Franco Carraro indagato a Roma
Sul registro anche Petrucci e Matarrese
Il presidente della Figc Franco Carraro, il vicepresidente della Lega Calcio Antonio Matarrese e il presidente del Coni Gianni Petrucci sono indagati dalla Procura di Roma nell'ambito dell'inchiesta relativa alla regolarità delle iscrizioni delle società di calcio ai campionati professionistici di A e B nata da un esposto presentato due anni fa dai tifosi della Fiorentina. I reati ipotizzati sono abuso d'ufficio e omissione in atti d'ufficio.
"Sono sereno ma certo anche sorpreso: io ho sempre rispettato le norme - ha commentato Petrucci, che tra il 2000 ed il 2001 fu commissario straordinario della Federcalcio - questa notizia mi giunge nuova ed inaspettata, non ne so nulla: ma resto tranquillo perchè ho sempre agito nell'ambito dei regolamenti". Da notare che gli indagati sono stati presidenti della Federcalcio in periodi diversi, dal 1987 in poi. Antonio Matarrese dal 1987 al 1996, poi Gianni Petrucci che, quindi l'attuale presidente, Franco Carraro, dal 28 dicembre del 2001. C'è poi stato un ulteriore periodo di commissariamento tra il novembre 1996 e la fine del 1997, con Raffaele Pagnozzi, e la presidenza, dalla fine del 1997 al 2000, di Luciano Nizzola. All'attenzione degli inquirenti ci sarebbe quindi un ampio periodo di gestione della Federcalcio.
La Fiorentina inguaia dunque Carraro, Matarrese e Petrucci. Il presidente della Figc è indagato insieme ad altri funzionari in seguito a un esposto presentato da parte di alcuni tifosi gigliati, che lamentavano una serie di incongruenze legate alle iscrizioni di alcune società di calcio. Il fascicolo è al vaglio del sostituto procuratore Carlo Lasperanza e le quattro iscrizioni nel registro degli indagati costituiscono un atto dovuto.
La denuncia dei sostenitori viola è partita dopo che al termine della stagione 2001/02 venne decretato il fallimento della Fiorentina, appena retrocessa in B che non era riuscita a trovare nuovi acquirenti che assicurassero l'iscrizione al campionato. Travolta dai debiti la società viola venne cancellata dal panorama calcistico italiano. L'imprenditore Della Valle si prese la briga di formare una nuova società: la Florentia Viola, che ripartì dal campionato di serie C2. Solo in seguito acquistò i diritti della Fiorentina, che quest'anno milita in serie B, dopo essere stata ripescata dalla serie C1.
Torna nel mirino degli inquirenti la Covisoc (l'organo di controllo dei conti delle società di calcio), già protagonista della calda estate delle fideiussioni 'fantasma' a favore di Roma, Napoli, Spal e Cosenza. Tra queste, solo i calabresi sono falliti, mentre le altre, secondo una prima ricostruzione, sarebbero state agevolate dall'organo della Federcalcio, nella persona dell'ex segretario Turchetti, che avrebbe 'consigliato' i dirigenti delle società in questione di rivolgersi al commerciante napoletano Gianni De Vita per ottenere le garanzie necessarie all'iscrizione al campionato.