Nella versione più corta di un gene il "male" comune dei dittatori

ROMA (8 aprile) – La versione più corta di uno specifico gene sarebbe la responsabile di atteggiamenti egosti e crudeli. Gli scienziati avrebbero trovato così una matrice comune nella predisposizione alla crudeltà tipica dei dittatori. Ricercatori di Gerusalemme hanno pubblicato la lro soperta sulla rivista Genes Brain and Behavior. All'identificazione di questo segmento di Dna chiamato Avpr1 si è arrivati dopo lo studio di 200 soggetti che dovevano giocare al “Piccolo dittatore”, un gioco in cui si possono comprare le risorse di un ipotetico Stato: metà dei soggetti gestiva soldi propri, e a ognuno era assegnato un giocatore scelto nell'altra metà del gruppo che però poteva giocare solo con i soldi concessi dal primo.

Al termine del gioco il 18% del primo gruppo si era tenuto tutti i soldi, impedendo quindi al corrispondente “povero” di giocare, il 6% li aveva regalati tutti mentre un terzo li aveva divisi a metà con il “povero”. «Non c'è connessione tra il genere dei partecipanti e il comportamento - scrivono gli autori - ma abbiamo notato effettuando il test del Dna sui soggetti che una versione più corta del gene Avpr1a corrisponde ai comportamenti più egoisti e crudeli». Questo gene non è stato scelto a caso, ma è studiato perchè attivo nella produzione dei recettori della vasopressina, un ormone coinvolto nell'altruismo e nei comportamenti prosociali. I ricercatori non sanno però ancora dire quale sia il meccanismo che lo lega ai comportamenti “dittatoriali