Le ricchezze della Chiesa cattolica?

"Il conte Ruggero, a seguito della vittoria di Cerami (feroce rappresaglia con uccisione di orde musulmane) inviò al papa, in segno di vassallaggio e di deferenza, quattro cammelli riccamente bardati e caricati dei preziosi bottini di guerra, requisiti ai nemici saraceni. A sua volta, il pontefice Alessandro II fece recapitare al condottiero normanno un vessillo prezioso, raffigurante un'icona bizantina della Madonna delle Vittorie che il conte portò, sempre alla testa delle sue truppe, durante le sanguinose battaglie combattute contro i musulmani".

Dal volume "Il Mistero Mazzarino" di Giuseppe Ferreri, pag. 121.

Atto di donazione delle terre di Mazzarino alla chiesa Maria SS. del Mazzarino.

Traduzione dal latino all'italiano, redatta dalla prof.ssa Rosa Arena Siciliano.
1199, febbraio, ind. 2 regni.
In nome del sovrano patrono vivente e del Salvatore nostro Gesù Cristo. Nell'anno 1199 dell'incarnazione del medesimo, nel mese di febbraio, con seconda indizione nel primo anno del regno del nostro imperatore Federico, per Grazia di Dio serenissimo re del regno di Sicilia, del ducato di Puglia, del principato di Capua.
Noi Bartolomeo di Amalfi, signore di Mazzarino, in forza della presente scrittura vogliamo che diventi noto ai presenti e ai posteri, che di libera e spontanea volontà nostra e di donna Kunezay mia consorte e del nostro figlio Matteo per ispirazione del divino amore e per la salvezza delle nostre anime, abbiamo concesso e donato una certa terra del tenimento del preindicato casale nostro di Mazzarino, alla Chiesa di Santa Maria che è stata costruita sul monte di Mazzarino, che è un'obbedienza (o pertinenza) della Chiesa di Patti, senza ogni nostra e dei nostri successori contrarietà o dispiacere, in piena libertà, come processo perpetuo. I suoi confini abbiamo stabilito di indicare più sotto.

Dal libro "Il mistero Mazzarino" di Giuseppe Ferreri pag. 353.