Insonnia: vincerla con i consigli del dr. Scott Olson

Non solo farmaci per combattere un disturbo che colpisce 12milioni di italiani
Sono 20 i milioni di europei, di cui 12 quelli italiani* che affermano di soffrire di disturbi del sonno. Da chi inizia a prendere sonno nelle prime ore del mattino a chi si addormenta con facilità ma si risveglia più volte durante la notte. Quando la situazione arriva ad un punto limite, però, ci si affida a farmaci di sintesi, spesso anche molto "forti" (per un business di 10 miliardi di dollari all’anno).

I farmaci più usati sono quelli a base di benzodiazepine oppure i farmaci Z: degli ipnotici non-benzodiazepinici valutati dalla Wingate University, modestamente efficaci. Questo genere di farmaci, tuttavia, dovrebbe essere adoperato solo per periodi brevissimi a causa degli innumerevoli effetti collaterali che inducono. Inoltre, secondo il National Institute for Clinical Excellence, in questi casi, non si ottengono risultati migliori con l’utilizzo dell’ipnotico appartenente alla classe Z rispetto alle benzodiazepine quindi, se proprio si deve sceglierne uno si può acquistare quello con prezzo più basso, purché non venga adoperato oltre le 4 settimane.

Tuttavia, trovare una soluzione per risolvere il problema è d’obbligo. Il sonno è essenziale, aiuta a rigenerare il corpo, a guarire più velocemente in caso di malattia, a eliminare tossine ed è persino considerato una sorta di trattamento "ringiovanente". Senza considerare che la mancanza di sonno, a lungo andare, può provocare diversi tipi di disturbi.

Ecco allora 7 consigli suggeriti dal dott. Scott Olson, per dormire bene senza usare farmaci.
- Andare a dormire e svegliarsi alla stessa ora ogni giorno. Mantenere dei ritmi è importante perché il corpo avverte la sensazione di sonno nelle ore in cui è abituato ad andare a dormire. Sarebbe opportuno mantenere lo stesso orario anche nei fine settimana.
- Utilizzare il letto solo per dormire. Evitare di guardare la Tv nel letto. Quest’ultimo deve essere adoperato solo per dormire.
- Mantenere i rituali. Fate sempre le stesse cose prima di andare a dormire. Un ottimo rituale è quello di leggere per una decina di minuti prima di coricarsi. L’importante è che la lettura non riguardi il lavoro.
- Se non riesci a dormire, scendi da letto. È necessario che il letto venga adoperato solo per dormire. Quindi, se per 20-30 minuti non si riesce a prendere sonno è meglio scendere dal letto.
- Mettere accanto al comodino un’agenda. Se avete troppi pensieri per la testa non riuscirete mai a dormire. Scriveteli tutti in una piccola agenda e riponetela accanto al letto. In questa maniera avrete svuotato la mente e potrete mettervi a dormire tranquillamente. L’indomani mattina potrete leggerla senza timore di aver dimenticato qualcosa.
- Dormire al buio. Forse può sembrare scontato e banale, però bisogna dormire al buio altrimenti i livelli di ormoni possono modificarsi. Anche se ci si alza di notte, sarebbe opportuno evitare luci troppo intense.
- Rimedi naturali. Molti rimedi o integratori naturali possono agevolare il sonno: Calcio, Magnesio, Aminoacidi. Oppure erbe medicinali come luppolo, valeriana, kava.
- La Melatonina è un ormone che contribuisce a migliorare il sonno. Rivolgetevi al vostro medico curante nel caso voleste provare alcuni di questi rimedi.

come si fa a riposare bene con questo caldo di luglio poi vorrei un po'di pioggia infine meno pensieri di lavoro e dovrei bere meno caffé forse prenderei sonno subito

il caffè è un male comune....e anche il troppo lavoro.....