Il Dio dei tdG non risuscita ma crea dei cloni

Ho letto il pensiero di un certo mario sul tema "risurrezione".
Questo qualunquista dice che "un ricordo nella mente di Geova non rende la persona viva perchè è appunto un mero ricordo, sicuramente il Dio dei tdg è capace di memorizzare alla perfezione ogni sinapsi della persona morta, ma sempre nell'inesistenza si viene a trovare.
Ora come può il ricreato essere la stessa persona morta se questa "ha semplicemente cessato di esistere"?
Ecco perchè parliamo di clone, quella persona ricreata è identica all'originale, ma è una copia, copia esatta ma sempre copia l'originale è morta per sempre."
Questo scienziato, conoscitore del nulla risponde al posto di Dio. Lui sa, lui propone, lui attesta...
Naturalmente non ha nessuna base scientifica e nemmeno nessuna traccia di ipotesi. Chi ha scritto della risurrezione, secondo questo mario, doveva porsi queste domande. Chissà se esisteva la parola "clone" al tempo di questi scrittori...
La Bibbia parla di risurrezione e secondo la promessa di Dio, i morti saranno risuscitati col significato che gli davano alla parola "risurrezione". Lo spirito di patata di questo "bartolo" -il Dio dei tdg è capace di memorizzare alla perfezione ogni sinapsi della persona morta- dimostra che la sua arroganza varca i confini dell'imbecillità.
Noi saremmo condizionati mentre lui è un cane sciolto e si può permettere di scrivere panzanate.
Da quando frequenta persone "letterate", ha offerto il cervello alla causa (persa) del nulla. QUESTO SI CHIAMA CONDIZIONAMENTO. Magari non al pari di quello "subito" dai testimoni di Geova, ma molto vicino, diciamo che è un CLONE DEL CONDIZIONATO MENTALE.

Andate al mare che oggi c'è una bella giornata di sole.