Fortitudo, un nuovo Basile per il futuro

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Fortitudo, un nuovo Basile per il futuro

- Sito Uff. Fortitudo Bologna -

Anche se è appena cominciato il 2008, concediamoci un piccolo tuffo nel futuro, per sognare un attimo ad occhi aperti. E vedere magari un nuovo Basile cercare di calcare orme importanti ed indelebili con la maglia della Fortitudo. Non parliamo di Gianluca, ma del piccolo Nicolò Basile di Altamura. Anni 12, talento in abbondanza, e soprattutto quel piglio giusto che si intravede già adesso ed ha spinto il settore giovanile della Fortitudo a muoversi con larghissimo anticipo. Sarà stata la coincidenza del cognome, a far scattare quel qualcosa. Oppure, giustamente, saranno i piccoli grandi passi che Nicolò sta compiendo con la maglia della Virtus (ahi) Matera, dove si appresta a disputare il campionato con i pari età del 1995 (Under 13) ed anche con i ragazzi di un anno più grandi (Under 14). Ma a Matera giocherà in prestito, avendo firmato nelle scorse settimane per la Fortitudo Pallacanestro. Un impegno a… lunghissima scadenza, con l’obiettivo reciproco di veder trasferire Nicolò a Bologna presso la rinnovata foresteria del settore giovanile biancoblù tra qualche anno, quando lui per primo si sentirà pronto e ci saranno tutte le condizioni ottimali, e soprattutto con la stretta collaborazione che si è immediatamente instaurata tra il Settore Giovanile biancoblù e la famiglia del ragazzino. Intanto, viene naturalmente seguito passo per passo dalla Fortitudo, ed al torneo di Fano svoltosi a fine dicembre Nicolò Basile - che gioca col numero 5 "non per caso" - si è messo in mostra brillantemente tanto da realizzare 40 punti nella partita di semifinale. Al termine del torneo, alla telefonata di saluto giunta da Roberto Breveglieri ha però sorvolato di parlare di quella prestazione offensiva, commentando invece di… “non aver difeso sufficientemente bene”. Durante le vacanze, per lui è arrivata anche l'occasione di venire a Bologna, giusto in tempo per partecipare insieme agli Under 14 della Fortitudo al torneo di Imola d'inizio gennaio, e cominciare così a prendere contatto con la propria famiglia futura. Non poteva mancare una fotografia, nella pancia del PalaDozza, davanti alla gigantografia del suo (e di tantissimi altri biancoblù) idolo, Baso. Tornato a casa, ora dovrà soltanto essere libero di crescere senza alcun tipo di pressione per quel cognome così importante, e per questo curioso caso di omonimia che pure non poteva passare inosservato. Soprattutto a noi, perché il solo fatto di immaginare un nuovo Basile in maglia Fortitudo ci fa provare un pizzico d’emozione…

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