Faridha

Richiedo approvazione BG e richiesta SKILL.

NOME:Faridha Dumas

FARIDHA
Capelli:-lunghi e castani
Occhi: -blu..striati di grigio
Altezza: -1.70
Peso: -55 Kg.
ALLINEAMENTO:NEUTRALE PURO(SPIRITO LIBERO)
STORIA:

Snob e schizzinosa, ribelle e capricciosa, Faridha Dumas è nata in una prestigiosa famiglia di commercianti di francia. Genitori amorevoli non le hanno mai fatto mancare niente di ciò che chiedeva, quanto meno nei limiti del ragionevole....
Per faridha, era tutto un chiedere,qualsiasi cosa, d'altra parte i ricchi genitori le hanno dato l'impressione di essere pressappoco molto ricchi e disponibili. Per i suoi genitori... beh, ogni genitore ama il proprio figlio e darebbe probabilmente ogni suo avere perchè sia felice ma a tutto c'è un limite.
Ma quando la giovane si è resa conto che era stata sul serio cacciata di casa senza alcuna possibilità di tornare indietro, l'unica cosa che seppe fare fu ciò che le riesce tutt'ora meglio di ogni cosa: chiudersi in sè stessa
VATTENE VATTENE SEI CATTIVA!!!vai via e non tornare più..impara cresci e diventa donna per una buona volta!!guadagnati da vivere non puoi avere sempre tutto !!!
....queste le ultime parole a lei dedicate da quei degenarati, che a detta loro l'hanno 'cresciuta'.
Questo succese oramai tanto tempo fà, e succese in uno sperduto luogo..una baracca dove i suoi 'amati' genitori la lasciarono perchè erano caduti forse in disgrazia,o solo perchè non volevano più accontentare la figlia.Gli anni passarono lenti e sempre uguali in quella baracca in mezzo al fitto bosco..come avevano potuto lasciarla,era viziata sì,ma era solo una bambina,perchè abbandonarla??Il tempo all'inizio lo dedicava alla pianificazione della sua vendetta, vendetta contro quel mondo che non sentiva suo.ma poi con il passare dei giorni si dimenticò di tutto,e divenne una selvaggia. Imparò quali erano gli impasti di erbe per curarsi, , imparò ad usare una sua fionda per cacciare....cacciare degli uccelli, piccoli animali, in modo da non dover mangiare sempre il solito cibo..
Quel rancore CHE ERA CRESCIUTO CON LEI, la portò a vagabondare per qualche anno in giro per le terre....terre senza nome per lei, non conosceva niente....niente del mondo di fuori...a male pena riusciva a parlare la lingua francese per farsi intendere....e quei pochi che la intendevano, volevano approfittare di lei.
. Ha imparato ad essere letale con la balestra arma che andò a sostituire la sua fionda.
Grazie a quest'arma si è guadagnata da vivere, o meglio è riuscita a sopravvivere prestando il suo servizio a chi ne chiedeva.
UN GIORNO mentre se ne stava nel bosco..a riposare sdraiata,la avvicinò un uomo,aveva solo 15 anni era ancora una bambina agli occhi degli estranei,ma lei era dovuta crescere in fretta in quel mondo ostile e buio,o sarebbe forse morta di fame,l'uomo disse di chiamarsi Raven,la accolse fra le sue bracce come un padre,gli raccontò che non poteva avere figli,perchè sterile e la portò con sè,in una capanna in mezzo alla foresta...Si prese cura di lei,dandole quell'amore che i suoi genitori non le avevano forse mai dato,sostituendolo con tutto ciò che la figlia gli chiedeva..
Iniziò una nuova vita per Faridha,Raven le insegnò molto,lo inseguì per oceani e mari,facendo sempre quello che lui gli chiedeva,non capiva che lavoro svolgesse,a volte se ne andava la mattina,e ritornava la notte,e lei lo aspettava sensa domandare mai nulla,ma fù una notte d'inverno,pioveva fortissimo ,raven non c'era..uscì dalla capanna ma di lui non vi era neanche l'ombra,lo chiamò urlando con tutta la sua forza..ma solo l'eco ritornava come risposta..disperata ritornò dentro la capanna e decise di aspettarlo..fù così per altre infinite notti ma di Raven..nessuna traccia..raccolse le poche cose che gli appartenevano.la balestra e due abiti,fra cui il lungo mantello lucido, cose regalatole da Raven.e lasciò per sempre la capanna risoluta a trovarlo...
VAGo' PER MESI ALLA RICERCA,DORMENDO ALL'APERTO nei posti più svariati,all'intemperie e ai pericoli,ma lei era una roccia e non aveva paura di niente,si guadagnava da vivere facendo dei lavoretti,in cui era richiesto l'uso della balestra,veniva ingaggiata spesso dai mercanti,che la pagavano profumatamente per uccidere piccoli animaletti nel bosco..Fù una donna che incontrò per caso alla taverna,che gli raccontò di un assassino che era stato ucciso e corrispondeva perfettamente alla descrizione di Raven...fù proprio da lei che apprese che colui che l'aveva accolta fra le sue braccia,era un assassino ,che dietro arduo compenso,uccideva sensa pietà alcuna,fù un vero colpo per Faridha apprendere che colui che in un certo senso ammirava era stato un assassino.Decise di lasciarsi alle spalle il passato..e di incominciare una nuova vita,era sola,e poco più di una ragazzina,vagò per miglia in posti mai visti,si fermava ogni notte a dormire nelle taverne,apprese la disciplina del combattimento..specializzandosi nell'uso della balestra..passavano in fretta i giorni..e il suo corpo si sviluppò divenendo sempre più femmineo..sentiva quegli sguardi su di sè,pronti a toccarla.a carezzare la sua pelle pura,.si chiuse in se stessa divenendo molto ostile..con il tempo la dolcezza che dalla nascita era innata in lei..si tramutò in superbia e orgoglio fu proprio in questo periodo che divenne quella che è ora,la perla degli inferi,una ragazza sensa cuore,che prova piascere ad usare gli altri per arrivare ai propri scopi..
Quell'estate dei suoi 18 anni,non la dimeticherà mai,era un giorno come gli altri,era seduta sugli scalini della taverna,in mano teneva la sua balestra,indossava un paio di pantaloni aderenti,sopra un top di cuio,molto piccolo,giusto per celarle il petto,sulle spalle era intrecciato da vari cordini,e lasciava intravedere le scapole,la chioma le ricadeva selvaggia su di esse,il viso acceso dalle due perle color del mare,era un fiore di ragazza,molto graziosa e un chè di selvaggio trapelava nell'insieme.Fù notata da una banda di mercenari,passarono davanti a lei,per scomparire dentro la taverna,ricorda benissimo il loro capo,un uomo di fattezze molto marcate,lunghi capelli neri mossi,li baciavano il volto,occhi neri che trafiggevano solo a guardarli,una cicatrice partiva dal collo e lo percorreva lungo il petto,indossava vesti nere di pelle,una camicia aperta fino all'addome,ai fianchi due scimitarre e sulla schiena una frusta,rimase colpita e un poco impaurita,non li aveva mai visti,chi erano cosa volevano? non entrò in taverna,era una che si faceva i fatti suoi,associale riservata.Passarono molte ore ed il sole stava per lasciare il posto alle tenebre,non si era mai mossa da quei gradini,forse aspettando che i visitatori uscissero dal locale.
Tutto quello che successe dopo lo ricorda benissimo,un eco di risate un calcio alla porta della taverna,poi due braccia possenti la presero dal dietro,afferrandola per le spalle,una voce suadente calda ma dal tono che non ammetteva repliche[mia bella fanciulla voi verrete con noi?state ferma o dovrò sciupare il vostro bel corpo!]come reagire a tali minacce,non reagì lasciò che l'uomo la caricasse sulle spalle,come si fà con un sacco di patate,chiuse gli occhi ed una lacrima amara le rigò l'ambrato viso,la balestra fù dimenticata su quei gradini,era sensa la sua arma con la quale si sentiva sicura,nelle mani di quei mercenari.
Iniziò un calvario,fù trasportata sopra una nave,chi erano cosa volevano da lei?? la rinchiusero in una stiva,era buio e l'odore di polvere la soffocava,non sà quanto tempo trascorse in quello stato,il cibo le veniva portato da un ragazzino il quale non rispondeva alle sue domande,molto presto capì il perchè,il ragazzo era privato della lingua.
Era una notte quando qualcuno entrò ,non era il ragazzino ma quell'uomo tenebroso,si avvicinò a lei,era ubriaco lo poteva percepire dall'odore che aveva portato,si izzò in piedi allontanandosi da lui,era sporca puzzava di polvere,i capelli erano un groviglio di stoppa,perchè la guardava così,cosa aveva in mente..non gli fù dato il tempo di rispondere,la prese le strappò il top con rabbia e la spinse alla parete,il cuore incominciò ad esploderle in petto,la paura e la ferocia dell'uomo la penetrarono nell'animo,in quel momento pensò al peggio,che l'avrebbe privata derubata della sua innocenza,ma erano altre le intenzioni dell'uomo.La prese per un braccio,stringendola forte,la scaraventò con il petto alla parete,le mani gli furono legate ad un anello di lamiera,il primo colpo fù lieve,come uno sgraffio di un animale,ma poi le schioccate forti annunciarono colpi sempre più forti e dolorosi,la sua schiena nuda fù lacerata dalle frustate,il sangue gocciolava lo sentiva caldo che scivolava a bagnarle i fianchi,non pianse come avrebbe potuto fare,ma il viso era tramutato in una maschera di ghiaccio,inpenetrabile.Sentì l'alito dell'uomo sfiorarle le guance un sussurro la invase completamente[Siete il mio giocattolo,dovrete abituarvi a queste visite notturne,e quando non mi soddisferete più vi getterò fra le fauci dei miei uomini,ma se ve ne starete buona potrei ridarvi la libertà!].Quelle parole la gettarono nello sconforto più totale,si rifiutava di mangiare,dimagrendo giorno per giorno,come promesso lui le venne a far visita molte notti,usandola come bersaglio,ferendo la sua pelle ambrata,ma il dolore era diventato altro,come un piacere,si era plasmata a quelle frustate,non la ferivano più,ma le davano la forza per continuare a riceverle,mai quell'uomo la toccò con le sue mani,era un dono che poteva avere solo la sua frusta,e lei non lo comprendeva.Era sua completamente ,la sua schiava serva ma lui non andò mai oltre a quelle frustate,solo una notte,lui non era ubriaco come sempre era sobrio,perfino il suo odore era gradevole,si avvicinò a lei,osservandola dall'alto al basso,soffermandosi sul suo viso,come se non l'avesse mai guardata fino in fondo,le passò una mano sulla schiena ferita,carezzandola per la prima volta con il tocco delle sue dita,[siete una perla rara,che cosa vi ho fatto?nvece di darti il mio amore e rendervi più bella,vi ho usato come un giocattolo,potrete mai dimenticare il dolore che vi ho dato?]quelle parole la colpirono,non pensava che lui fosse capace di dirle,di avere un cuore,fissò i suoi occhi blu in quelli di lui e rimase immobile come una statua,anche se le carezze dell'uomo le provocavano ben altre reazioni,avvicinò il suo viso a quello di lei,sfiorando con le sue labbra le sue,per poi farle sue,fu un bacio intenso,che la prese in tutti i sensi,lui il suo calvario le diede nuove emozioni,ma quel momento durò pochissimo..si sciolse da lei e con voce calda [siete libera di andare,un giorno verrò io a trovarvi e quel giorno sarete mia!].
Fù dopo un anno di notti passate a subire le angherie dell'uomo,che lui le diede la libertà,lasciandola sulle sponde del lago,sull'isola di AVALON..con la promessa che un giorno sarebbe tornato a riprendersela..Faridha si trovò sulla riva di questo lago,indossava i pantaloni ed il top di cuio,la pelle della sua schiena ambrata nasondeva le ferite,erano quasi invisibili,ricicatrizzate da un unguento che tutte le mattine il ragazzo muto,le spalmava .Su queste terre inizia il suo nuovo canmmino,ma ormai il suo carattere si è indurito,come la sua pelle,è arrivata la perla degli inferi.


richiedo skill
armi da tiro liv 1.


grazie della vostra attenzione.



LA PERLA DEGLI INFERI.

Devi fare delle piccole modifiche:

1)

Non si capisce bene dove sono i dialoghi all'inizio, prova a separarli dalla base descrittiva. Usa << oppure " " o {{ }}

Quello che preferisci purché sia più comprensibile. :)

2)

---

Imparò quali erano gli impasti di erbe per curarsi, , imparò ad usare una sua fionda per cacciare....cacciare degli uccelli, piccoli animali, in modo da non dover mangiare sempre il solito cibo..

---

Gli impasti di erbe per curarsi và tolto, dì piuttosto che hai imparato a nutrirti e prenderti cura di te stessa, così non si sfora nella skill con. naturali.

3)

---

si tramutò in superbia e orgoglio fu proprio in questo periodo che divenne quella che è ora,la perla degli inferi,una ragazza sensa cuore,che prova piascere ad usare gli altri per arrivare ai propri scopi..

---

Qui una domandina, sicura che vuoi Neutrale Puro e non Neutrale Malvagio? A dir la verità leggendo tutto il Bg andrebbero bene ambedue gli Allineamenti dato che "cammini fra loro due" in questa storia. Non sò se mi spiego ^^


4)

---

Fù dopo un anno di notti passate a subire le angherie dell'uomo,che lui le diede la libertà,lasciandola sulle sponde del lago,sull'isola di AVALON..con la promessa che un giorno sarebbe tornato a riprendersela.

---

Sulle sponde del lago nei pressi di Barrington ( baia ) per l'esattezza. ^^ Avalon è oltre le nebbie del lago..



Le modifiche da fare sono poche. Il Bg và bene, anche la richiesta skill armi da tiro e la provenienza ( francia --> Nordica ).


A Presto!

Eccomi di nuovo,ho apportato le modifiche richieste,spero vadano meglio.



Richiedo approvazione BG e richiesta SKILL.

NOME:Faridha Dumas

FARIDHA
Capelli:-lunghi e castani
Occhi: -blu..striati di grigio
Altezza: -1.70
Peso: -55 Kg.
ALLINEAMENTO:NEUTRALE PURO(SPIRITO LIBERO)tendente a neutrale malvagio



STORIA:

Snob e schizzinosa, ribelle e capricciosa, Faridha Dumas è nata in una prestigiosa famiglia di commercianti di francia. Genitori amorevoli non le hanno mai fatto mancare niente di ciò che chiedeva, quanto meno nei limiti del ragionevole....
Per faridha, era tutto un chiedere,qualsiasi cosa, d'altra parte i ricchi genitori le hanno dato l'impressione di essere pressappoco molto ricchi e disponibili. Per i suoi genitori...'' beh, ogni genitore ama il proprio figlio e darebbe probabilmente ogni suo avere perchè sia felice ma a tutto c'è un limite''.
Ma quando la giovane si è resa conto che era stata sul serio cacciata di casa senza alcuna possibilità di tornare indietro, l'unica cosa che seppe fare fu ciò che le riesce tutt'ora meglio di ogni cosa: chiudersi in sè stessa
{VATTENE VATTENE SEI CATTIVA!!!vai via e non tornare più..impara cresci e diventa donna per una buona volta!!guadagnati da vivere non puoi avere sempre tutto !!!}
....queste le ultime parole a lei dedicate da quei degenarati, che a detta loro l'hanno 'cresciuta'.
Questo succese oramai tanto tempo fà, e succese in uno sperduto luogo..una baracca dove i suoi 'amati' genitori la lasciarono perchè erano caduti forse in disgrazia,o solo perchè non volevano più accontentare la figlia.Gli anni passarono lenti e sempre uguali in quella baracca in mezzo al fitto bosco..come avevano potuto lasciarla,era viziata sì,ma era solo una bambina,perchè abbandonarla??Il tempo all'inizio lo dedicava alla pianificazione della sua vendetta, vendetta contro quel mondo che non sentiva suo.ma poi con il passare dei giorni si dimenticò di tutto,e divenne una selvaggia. Imparò a procurarsi del cibo senza elemosinarlo a destra e sinistra,a prendersi cura del suo corpo, imparò ad usare una sua fionda per cacciare....cacciare degli uccelli, piccoli animali, in modo da non dover mangiare sempre il solito cibo..
Quel rancore CHE ERA CRESCIUTO CON LEI, la portò a vagabondare per qualche anno in giro per le terre....terre senza nome per lei, non conosceva niente....niente del mondo di fuori...a male pena riusciva a parlare la lingua francese per farsi intendere....e quei pochi che la intendevano, volevano approfittare di lei.
. Ha imparato ad essere letale con la balestra arma che andò a sostituire la sua fionda.
Grazie a quest'arma si è guadagnata da vivere, o meglio è riuscita a sopravvivere prestando il suo servizio a chi ne chiedeva.
UN GIORNO mentre se ne stava nel bosco..a riposare sdraiata,la avvicinò un uomo,aveva solo 15 anni era ancora una bambina agli occhi degli estranei,ma lei era dovuta crescere in fretta in quel mondo ostile e buio,o sarebbe forse morta di fame,l'uomo disse di chiamarsi Raven,la accolse fra le sue bracce come un padre,gli raccontò che non poteva avere figli,perchè sterile e la portò con sè,in una capanna in mezzo alla foresta...Si prese cura di lei,dandole quell'amore che i suoi genitori non le avevano forse mai dato,sostituendolo con tutto ciò che la figlia gli chiedeva..
Iniziò una nuova vita per Faridha,Raven le insegnò molto,lo inseguì per oceani e mari,facendo sempre quello che lui gli chiedeva,non capiva che lavoro svolgesse,a volte se ne andava la mattina,e ritornava la notte,e lei lo aspettava sensa domandare mai nulla,ma fù una notte d'inverno,pioveva fortissimo ,raven non c'era..uscì dalla capanna ma di lui non vi era neanche l'ombra,lo chiamò urlando con tutta la sua forza..ma solo l'eco ritornava come risposta..disperata ritornò dentro la capanna e decise di aspettarlo..fù così per altre infinite notti ma di Raven..nessuna traccia..raccolse le poche cose che gli appartenevano.la balestra e due abiti,fra cui il lungo mantello lucido, cose regalatole da Raven.e lasciò per sempre la capanna risoluta a trovarlo...
VAGo' PER MESI ALLA RICERCA,DORMENDO ALL'APERTO nei posti più svariati,all'intemperie e ai pericoli,ma lei era una roccia e non aveva paura di niente,si guadagnava da vivere facendo dei lavoretti,in cui era richiesto l'uso della balestra,veniva ingaggiata spesso dai mercanti,che la pagavano profumatamente per uccidere piccoli animaletti nel bosco..Fù una donna che incontrò per caso alla taverna,che gli raccontò di un assassino che era stato ucciso e corrispondeva perfettamente alla descrizione di Raven...fù proprio da lei che apprese che colui che l'aveva accolta fra le sue braccia,era un assassino ,che dietro arduo compenso,uccideva sensa pietà alcuna,fù un vero colpo per Faridha apprendere che colui che in un certo senso ammirava era stato un assassino.Decise di lasciarsi alle spalle il passato..e di incominciare una nuova vita,era sola,e poco più di una ragazzina,vagò per miglia in posti mai visti,si fermava ogni notte a dormire nelle taverne,apprese la disciplina del combattimento..specializzandosi nell'uso della balestra..passavano in fretta i giorni..e il suo corpo si sviluppò divenendo sempre più femmineo..sentiva quegli sguardi su di sè,pronti a toccarla.a carezzare la sua pelle pura,.si chiuse in se stessa divenendo molto ostile..con il tempo la dolcezza che dalla nascita era innata in lei..si tramutò in superbia e orgoglio fu proprio in questo periodo che divenne quella che è ora,la perla degli inferi,una ragazza sensa cuore,che prova piascere ad usare gli altri per arrivare ai propri scopi..
Quell'estate dei suoi 18 anni,non la dimeticherà mai,era un giorno come gli altri,era seduta sugli scalini della taverna,in mano teneva la sua balestra,indossava un paio di pantaloni aderenti,sopra un top di cuio,molto piccolo,giusto per celarle il petto,sulle spalle era intrecciato da vari cordini,e lasciava intravedere le scapole,la chioma le ricadeva selvaggia su di esse,il viso acceso dalle due perle color del mare,era un fiore di ragazza,molto graziosa e un chè di selvaggio trapelava nell'insieme.Fù notata da una banda di mercenari,passarono davanti a lei,per scomparire dentro la taverna,ricorda benissimo il loro capo,un uomo di fattezze molto marcate,lunghi capelli neri mossi,li baciavano il volto,occhi neri che trafiggevano solo a guardarli,una cicatrice partiva dal collo e lo percorreva lungo il petto,indossava vesti nere di pelle,una camicia aperta fino all'addome,ai fianchi due scimitarre e sulla schiena una frusta,rimase colpita e un poco impaurita,non li aveva mai visti,chi erano cosa volevano? non entrò in taverna,era una che si faceva i fatti suoi,associale riservata.Passarono molte ore ed il sole stava per lasciare il posto alle tenebre,non si era mai mossa da quei gradini,forse aspettando che i visitatori uscissero dal locale.
Tutto quello che successe dopo lo ricorda benissimo,un eco di risate un calcio alla porta della taverna,poi due braccia possenti la presero dal dietro,afferrandola per le spalle,una voce suadente calda ma dal tono che non ammetteva repliche[mia bella fanciulla voi verrete con noi?state ferma o dovrò sciupare il vostro bel corpo!]come reagire a tali minacce,non reagì lasciò che l'uomo la caricasse sulle spalle,come si fà con un sacco di patate,chiuse gli occhi ed una lacrima amara le rigò l'ambrato viso,la balestra fù dimenticata su quei gradini,era sensa la sua arma con la quale si sentiva sicura,nelle mani di quei mercenari.
Iniziò un calvario,fù trasportata sopra una nave,chi erano cosa volevano da lei?? la rinchiusero in una stiva,era buio e l'odore di polvere la soffocava,non sà quanto tempo trascorse in quello stato,il cibo le veniva portato da un ragazzino il quale non rispondeva alle sue domande,molto presto capì il perchè,il ragazzo era privato della lingua.
Era una notte quando qualcuno entrò ,non era il ragazzino ma quell'uomo tenebroso,si avvicinò a lei,era ubriaco lo poteva percepire dall'odore che aveva portato,si izzò in piedi allontanandosi da lui,era sporca puzzava di polvere,i capelli erano un groviglio di stoppa,perchè la guardava così,cosa aveva in mente..non gli fù dato il tempo di rispondere,la prese le strappò il top con rabbia e la spinse alla parete,il cuore incominciò ad esploderle in petto,la paura e la ferocia dell'uomo la penetrarono nell'animo,in quel momento pensò al peggio,che l'avrebbe privata derubata della sua innocenza,ma erano altre le intenzioni dell'uomo.La prese per un braccio,stringendola forte,la scaraventò con il petto alla parete,le mani gli furono legate ad un anello di lamiera,il primo colpo fù lieve,come uno sgraffio di un animale,ma poi le schioccate forti annunciarono colpi sempre più forti e dolorosi,la sua schiena nuda fù lacerata dalle frustate,il sangue gocciolava lo sentiva caldo che scivolava a bagnarle i fianchi,non pianse come avrebbe potuto fare,ma il viso era tramutato in una maschera di ghiaccio,inpenetrabile.Sentì l'alito dell'uomo sfiorarle le guance un sussurro la invase completamente[Siete il mio giocattolo,dovrete abituarvi a queste visite notturne,e quando non mi soddisferete più vi getterò fra le fauci dei miei uomini,ma se ve ne starete buona potrei ridarvi la libertà!].Quelle parole la gettarono nello sconforto più totale,si rifiutava di mangiare,dimagrendo giorno per giorno,come promesso lui le venne a far visita molte notti,usandola come bersaglio,ferendo la sua pelle ambrata,ma il dolore era diventato altro,come un piacere,si era plasmata a quelle frustate,non la ferivano più,ma le davano la forza per continuare a riceverle,mai quell'uomo la toccò con le sue mani,era un dono che poteva avere solo la sua frusta,e lei non lo comprendeva.Era sua completamente ,la sua schiava serva ma lui non andò mai oltre a quelle frustate,solo una notte,lui non era ubriaco come sempre era sobrio,perfino il suo odore era gradevole,si avvicinò a lei,osservandola dall'alto al basso,soffermandosi sul suo viso,come se non l'avesse mai guardata fino in fondo,le passò una mano sulla schiena ferita,carezzandola per la prima volta con il tocco delle sue dita,[siete una perla rara,che cosa vi ho fatto?nvece di darti il mio amore e rendervi più bella,vi ho usato come un giocattolo,potrete mai dimenticare il dolore che vi ho dato?]quelle parole la colpirono,non pensava che lui fosse capace di dirle,di avere un cuore,fissò i suoi occhi blu in quelli di lui e rimase immobile come una statua,anche se le carezze dell'uomo le provocavano ben altre reazioni,avvicinò il suo viso a quello di lei,sfiorando con le sue labbra le sue,per poi farle sue,fu un bacio intenso,che la prese in tutti i sensi,lui il suo calvario le diede nuove emozioni,ma quel momento durò pochissimo..si sciolse da lei e con voce calda [siete libera di andare,un giorno verrò io a trovarvi e quel giorno sarete mia!].
Fù dopo un anno di notti passate a subire le angherie dell'uomo,che lui le diede la libertà,lasciandola sulle sponde del lago,di Barrington..con la promessa che un giorno sarebbe tornato a riprendersela..Faridha si trovò sulla riva di questo lago,indossava i pantaloni ed il top di cuio,la pelle della sua schiena ambrata nasondeva le ferite,erano quasi invisibili,ricicatrizzate da un unguento che tutte le mattine il ragazzo muto,le spalmava .Su queste terre inizia il suo nuovo canmmino,ma ormai il suo carattere si è indurito,come la sua pelle,è arrivata la perla degli inferi.


richiedo skill
armi da tiro.


grazie della vostra attenzione.




PERLA DEGLI INFERI

***Dici ''basta così, non sarò più io, non lascerò più che qualcuno possa ferirmi e passare oltre, sarò un' altra, sarò indifferente, roccia, senz'anima''.***

Bene.

BG APPROVATO
SKILL ARMI DA TIRO LVL.1 APPROVATA

PROVENIENZA: FRANCIA { CLAN NORDICO }
ALLINEAMENTO MORALE: NEUTRALE PURO
DESCRIZIONE FISICA: PRESENTE

EDIT: Scheda di gioco aggiornata.

Rchiesta skill Artista della fuga liv 1.
Avendo raggiunto la sogli di 2590.

Role masterata.

[URL=http://] freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=9586408 [/URL]

Role masterata.

[URL=http://] freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=9176173 [/URL]


Resto in attesa.

Alla luce di questa comunicazione

http://isoladiavalon.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=7015543&a=2#last
ti chiedo di postare la richiesta di skill seguendo il nuovo iter, in sunto mancano le MOTIVAZIONI che spingono il pg a richiedere la skill.
Ti ringrazio

Rchiesta skill Artista della fuga liv 1.
Avendo raggiunto la sogli di 2590.

Role masterata.

freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=9586408

Role masterata.

freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=9176173

Ecco le motivazioni ;in entrambe le giocate la pg faridha deve fare appello alla corsa ,quindi alla classica fuga ,per riuscire a svignarsela dai due che la vogliano morta ,perchè richiedo questa skill ? Ovvio si caccia molto spesso nei guai e come si dice meglio darsela a gambe.

Spero sia sufficente e grazie della cordiale attenzione .

Credo che tu non abbia centrato il significato della skill... "Artista nella fuga" non vuol dire saper scappare o correre bene (per quello c'è, appunto, la skill corsa) ma:

---

Artista della fuga (3 livelli)

il possessore di tale skill sviluppa la capacità di liberarsi da vari tipi di impedimenti alla propria libertà di movimento, riuscendo così a compiere movimenti disarticolati per favorire il liberarsi ora da una presa avversaria ora da dei legacci. (non significa successo automatico nell’azione, quello dipende dalla descrizione delle azioni da parte dei pg. Semplicemente nel caso di una presa corpo a corpo, il confronto del livello della skill “combattimento disarmato” dell’aggressore con la skill “artista della fuga” dell’aggredito può dare al master una idea della familiarità dei pg con taluni movimenti, ma l’esito dipende sempre dalla descrizione delle azioni.

LIVELLO1 a questo livello il possessore della skill è all’inizio nell’apprendimento dell’arte del liberarsi tramite movimenti disarticolati: riesce a sottrarsi alla presa di un avversario (a parità di livello della skill combattimento disarmato) o a sciogliere nodi fatti con dei legacci improvvisati (lembi di tessuto, bende, stracci, ecc.)

---

Forse solo la seconda delle role che presenti può essere presa in considerazione, ma vorrei una giocata più coerente con la skill richiesta e soprattutto che impegni il pg per più turni!
Ricorda che ci deve essere sempre interazione e la role deve essere verosimile con lo sviluppo del pg.
Se vuoi altri chiarimenti dimmi pure.

SKILL ARTISTA DELLA FUGA LIV I NON APPROVATA

Buon gioco!

Alla luce delle tue spiegazioni ho capito che la skill giusta da chiedere con queste role è : corsa Liv 1



freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=9176173


freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=9586408

Le motivazioni non cambiano .

BG APPROVATO
SKILL ARMI DA TIRO LVL.1 APPROVATA
SKILL CORSA LIVELLO 1 APPROVATA

PROVENIENZA: FRANCIA { CLAN NORDICO }
ALLINEAMENTO MORALE: NEUTRALE PURO
DESCRIZIONE FISICA: PRESENTE

SCHEDA GIOCO AGGIORNATA

Richiesta skill conoscenze naturali 1 livello.

Motivazione: credo che avere una buona conoscenza della natura è parte fondamentale per il ruolo che rivesto all'interno della congrega degli ospitalieri.

http://freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=10381974

BG APPROVATO
SKILL ARMI DA TIRO LVL.1 APPROVATA
SKILL CORSA LIVELLO 1 APPROVATA
SKILL CONOSCENZE NATURALI 1 APPROVATA

PROVENIENZA: FRANCIA { CLAN NORDICO }
ALLINEAMENTO MORALE: NEUTRALE PURO
DESCRIZIONE FISICA: PRESENTE

SCHEDA GIOCO AGGIORNATA