Crisi

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maxilus
00martedì 24 marzo 2009 13:51
Secondo voi da cosa è dovuta questa crisi mondiale?
Si sarebbe potuta evitare, in qualche modo?
jack_daniels.
00martedì 24 marzo 2009 21:56
La tua domanda merita una risposta articolata ed esaudiente, ma se fossi in grado di dartela probabilmente farei passare tutti gli altri per degli inetti.

Le ragioni della crisi sono sotto gli occhi di tutti.

Grande brama di potere e soldi. Inesistenza di uno straccio di valori. Si derubano le vecchiette dei risparmi di una vita.

Si poteva evitare? Mah!... la risposta più ovvia è si. Sarebbe stato sufficiente che chi guadagnava tanti soldi producendo qualcosa di tangibile non volesse cominciare a farne di più (non uso il verbo guadagnare perchè non sarebbe appropriato) vendendo anche l'inesistente, ovvero sogni per poveri risparmiatori abbagliati dai miraggi...

enricoatzeni
00martedì 24 marzo 2009 23:31
La risposta a questa domanda, come dice jack, è molto articolata. Facendo un po' il punto della situazione direi che le problematiche sono molteplici. In primo luogo giocano un ruolo importante i mass media che danno delle notizie faziose e spesso incomplete, atte a influenzare l'opinione della gente. Spesso i media sono sotto l'influenza delle grandi multinazionali e delle grandi aziende, influenzando le notizie e stravolgendo la verità facendo perno sull'ignoranza delle persone influenzandoli a compiere azioni non ponderate e dettate da un impulso indotto dalla massa. Esempi classici di influenza dei media sono la malattia di un capo di stato o di un presidente di una multinazionale, queste semplici notizie riescono a far impennare il prezzo del petrolio, far crollare la borsa a Tokyo e via dicendo, il tutto in un giorno e dopo una settimana si registrano i rialzi maggiori in tutte le borse del mondo, ma effettivamente l'estrazione del petrolio non è cambiata di una virgola in tutto il periodo e sono scambi di cortesie tra multinazionali.
In secondo luogo ma non per importanza, vi è il sistema e non parlo solo di quello italiano ma a livello mondiale. Ora tutte le piu' grosse società stanno minacciando licenziamenti di massa e lo scopo principale è quello di ottenere degli aiuti di stato, aiuti secondo me illegittimi in quanto se vengono concessi alle grosse società ne ha diritto anche il piccolo imprenditore che ha magari solo 2 dipendenti. Le grosse aziende, vedi fiat e alitalia per esempio, minacciano migliaia di licenziamenti perchè sono in "crisi" e sotto la loro forte influenza condizionano lo Stato. Dovremmo esaminare più a fondo casomai il perchè queste aziende vanno per così dire in "fallimento" perchè è troppo semplice dire c'è crisi dammi l'aiuto. Se l'azienda ha fatto scelte commerciali sbagliate ne deve pagare le conseguenze, peggio ancora concedere aiuti quando i dirigenti si sono riempiti le tasche con tangenti e falsi in bilancio, tanto loro possono andare tranquillamente in fallimento a pagarne le conseguenze sono sempre e solo i poveri lavoratori. Concedere aiuti incondizionati è come darla vinta a un bimbo che fa i capricci per ottenere delle caramelle. Altro motivo è la malafede della gente, la corruzione che si insedia dappertutto. Ogni azione fatta da un politico o grande azionista è correlata inevitabilmente a cortesie e piaceri per arricchirsi di più, vedi gli incentivi concessi solo alla fiat, alitalia, tirrenia, la crisi parmalat, i vari carrozzoni che ci portiamo dietro come i consorzi per lo stretto di messina, tutte le nuove province ecc. Ormai se non si cambia radicalmente il sistema non andremo molto avanti, ed è giunta l'ora di rivoluzionare il tutto. Bhè forse mi sono dilungato un pò, è meglio che chiuda qui.
mary la sanguinaria
00mercoledì 25 marzo 2009 11:10
Re:
maxilus, 24/03/2009 13.51:

Secondo voi da cosa è dovuta questa crisi mondiale?
Si sarebbe potuta evitare, in qualche modo?


io non sono esperta.
la crisi è per lo piu' dovuta alla finanza internazionale e soprattutto anglosassone, all'irresponsabilità dei finanzieri e dei banchieri di 30 anni che hanno condizionato l'elezioni usa ed ora sono al governo (e fanno i moralizzatori), ad un sistema "intangibile" e a cui non è stato dato freno , da clinton in poi.
l'analisi precedente è giusta,ma il sistema italiano è sempre stato quello e non c'entra con la crisi odierna, soprattutto quando l'italia era goveranata dalla fiat e da mediobanca. ora il fatto che molte banche siano cosi' aiutate senza condizioni mi fa temere...vedremo fra 4 anni se obama (che non mi ha mai convinto e che non avrei mai votato) avrà fatto un buon lavoro.
Maia.
00mercoledì 25 marzo 2009 11:51
Re: Re:
mary la sanguinaria, 25/03/2009 11.10:


la crisi è per lo piu' dovuta alla finanza internazionale...


Vero...provo a spiegare.
La crisi economica è partita dall’America. Sotto l’amministrazione Bush si era creato il miraggio di vivere al di sopra delle proprie possibilità, ricorrendo ai debiti. Banchieri (gli ordini agli impiegati arrivano sempre dall’alto) senza scrupoli sollecitavano ad accendere mutui privi di garanzie, creando l’illusione che, grazie ai bassi tassi d’interesse, sarebbe stato conveniente comprare casa invece di pagare l’affitto. Sono i famosi mutui subprime, mutui ad alto rischio ed è bastato il vento della crisi economica con la disoccupazione (che ciclicamente capita) a determinare un rialzo dei tassi e coloro che avevano stipulato un contratto a tasso variabile (quasi tutti) sono divenuti insolventi e sfrattati dalle loro case.

I mutui sono stati impacchettati e venduti sotto forma di titoli sul mercato finanziario. E' il fenomeno della cartolarizzazione. Questi titoli sono definiti tossici perchè frutto di finanza creativa. Alla fine la bolla è scoppiata in settembre col fallimento della Lehman Brothers e la globalizzazione ha creato un effetto a catena. Le banche non si sono fidate più le une delle altre chiudendo i rubinetti del credito. La Borsa che è il termometro dell'economia ha riportato pesanti perdite.

In Italia la crisi è meno grave che in America perchè le banche prima di concedere prestiti valutano le garanzie, ma il rischio di fallimento per alcune banche (tra cui Unicredit) è stato sfiorato, come anche mesi fa si è parlato di un rischio Paese il cui default declasserebbe l'Italia al livello dell'Argentina, rischio per il momento scongiurato. Però la debolezza del sistema Italia si valuta nell'elevato spread (differenziale nel tasso d'interesse) che i nostri titoli pubblici hanno rispetto per es. a quelli tedeschi.

Si poteva evitare la crisi?
Si, se non avveniva l'incontro tra trader senza scrupoli e consumatori che volevano vivere al di sopra delle proprie possibilità. Non a caso la parola in auge adesso è austerity e si ripongono speranze in Obama, che della sobrietà ha fatto uno stile di vita.

Vi ho fatto venire sonno... [SM=g9368]
"glorfindel"
00mercoledì 25 marzo 2009 14:15
Re: Re: Re:
Maia., 25/03/2009 11.51:



Vi ho fatto venire sonno... [SM=g9368]


[SM=g8431] Chiara e concisa. Sono d'accordo con la tua anailisi.
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