Consolatio philosophiae, ma senza Boezio

Cari amici bibliofili, sono in un tremendo stato di depressione causato dalla constatazione della vacuità della maggior parte dei discorsi che si fanno in Internet, motivo per cui la soluzione mi sembra rivolgermi ad un buon libro. mi sia lecito lanciare una sorta di sondaggio: quelli sono i cinque libri che consigliereste di leggere al vostro prossimo, non perché siano in assoluto i vostri preferiti ma perché li avete trovati estremamente gradevoli? Ovviamente escludiamo la Bibbia, o meglio la escludiamo per i cristiani del forum, perché è ovvio che starebbe in testa a tutte le classifiche. Sono così depresso che non ho neppure più voglia di scrivere, e infatti questo testo è dettato, se dunque volete consigliare autori del "tutto è nero" come Sartre o Cioran vi prego di mentire su cosa avete trovato gradevole e di consigliarci cose allegre, la vita non è fatta per deprimersi. Ma ovviamente ognuno si senta libero....
I libri che sto per elencare non sono in graduatoria, bensì sparsi. 1) il simposio di Platone, 2) i libri di Harry Potter, 3) il recente Gesù di Klaus Berger, 4) l'Odissea di Omero 5)Gitanjali di Tagore

Riporto quanto ti ho scritto in altri lidi:

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Uhm...che fine ha fatto il tuo progetto? Non dovevi inaugurare un sito tutto tuo su materie di tua competenza?
Se ti senti svogliato, pensa alla circostanza che l'arrivo della primavera fa anche di questi scherzi ;-)

I libri che ho trovato "gradevoli" sono questi:
1)"Etica per un figlio" di Fernando Savater;
2)"L'Arte di vivere" Introduzione sulla vita di M.K. Gandhi;
3)"L'ebreo che ride" umorismo ebraico in otto lezioni e duecento storielle;
4)"Le storie del Baal Shem Tov" (il fondatore del chassidismo);
5)"Elogio dell’Armonia. Pagine spirituali della tradizione buddhista".

Anche questi miei non sono elencati in una graduatoria. Li ho riportati così come mi tornavano alla mente.

Shalom!
Topsy

Carissimo Polimetis,

- Piccolo Principe; leggere e rileggere almeno una volta al mese, prima dei pasti.

- Cent'anni di solitudine; scorre come un fiume, non iniziare a leggere se si hanno impegni importanti, potrebbero saltare.

- Il gattopardo; oltre la famosa frase "tutto deve cambiare perch ..." un piacevolissimo capolavoro.

- La cripta dei Capuccini (J. Roth); decadenza dell'impero ausburgico scritto mirabilmente (ultimamente assunto alle glorie in "Per un pugno di libri".

- Il buon soldato Scvieik (Jaroslav Hasek); Le umoristiche avventire di un soldato austriaco durante la prima guerra mondiale. Prende molto ironicamente in giro l'ambiente militare.

Fuori quota e fuori concorso: "Zio Paperone", specialmente le storie pi datate (1950-1960) non sono "bambinesche".

Per Francesca: pure io ho letto "Aristotele", molto piacevole Poi mi permette di darmi una certa aria da persona istruita quando pero' mi limito a dire che ho letto Aristotele ... senza scendere nei dettagli.

MAtisse

[Modificato da Muscoril 20/03/2007 23.01]

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cinque libri che consigliereste di leggere al vostro prossimo

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Molto dipende dallo stato d'animo...anche se tutta la mia lista non contiene libri veri e propri...ora in questo momento, in questa particolare giornata e con il mio stato d'animo attuale... io inizierei così:
1)Anche le formiche nel loro piccolo s'incazzano di Gino&Michele e Matteo Molinari
2)Le leggi di Murphy di Arthur Bloch
3)Il profeta di Gibran (traduzione con testo a fronte)
4)100 sonetti d'amore di Neruda (traduzione con testo a fronte)
5)Le notti di Salem di King (l'originale è bello pure...ma si fatica di più...)

Ogni bene
Marcuccio

P.S.: ahh dimenticavo... sono in ordine di preferenza...

Io, per fortuna, non ho propriamente una lista di libri preferiti, perché se l’avessi questa sarebbe composta di opere quali la Somma Teologica di S. Tommaso d’Aquino o l’Introduzione alla Metafisica di Bergson.
Per una persona alla ricerca di letture in grado di sollevare lo spirito, oserei consigliare questi cinque testi:

Francisco de Quevedo y Villegas, Vita del Pitocco (altrimenti tradotto come “Il Pitocco” o “Vita del Briccone). Forse il più riuscito di tutti i romanzi picareschi (a mio avviso superiore all’anonimo Vita del Lazzarillo de Tormes, in genere considerato come il capolavoro di questo genere letterario).

Jerome, Tre uomini in barca, nell’originale inglese o nella traduzione di Gianni Rodari.

Tolkien, Il Signore degli Anelli (lo so, sono banale), anche questo da leggersi preferibilmente nell’originale inglese.

Emilio Salgàri, Le tigri di Mompracen (questo invece non se lo aspettava nessuno), posseggo l’opera omnia (90 volumi, tra romanzi e raccolte di racconti) del nostro più grande romanziere d’avventura (e l’ho letta quasi tutta)… non potevo non includere il più famoso dei suoi libri nella mia lista.

Ludovico Ariosto, Orlando Furioso (sono un grande appassionato dei romanzi cavallereschi, tra i quali quello di Ariosto è sicuramente il più bello, anche se a me è piaciuto tantissimo pure l’Orlando Innamorato del Boiardo, per quanto lo spessore letterario di questo sia notevolmente inferiore rispetto a quello del primo).

Ecco, lo sapevo... ora mi mi stanno venendo in mente un altro centinaio di libri che avrei potuto includere nella lista...

Non sarò certo io a fermarti, 5 era un numero indicativo per facilitare.

Uhm… ad esempio, a me non dispiace proprio la Consolazione della Filosofia di Boezio, ma, come ho detto, io sono uno che tra i suoi libri preferiti ha la Somma Teologica di San Tommaso d’Aquino.
Per venire a noi, mi permetto di aggiungere altri cinque libri ai cinque citati sopra:

Francesco Petrarca, Rerum vulgarium fragmenta (opera meglio nota con il titolo de Il canzoniere).
Marco Polo, Il Milione (pregevole la nuova edizione della Biblioteca Universale Rizzoli)
Gianluca Magi, I 36 stratagemmi, Ed. Il punto d’incontro (un classico del pensiero cinese in questa pregevole edizione curata da uno dei maggiori orientalisti italiani).
Edmond Rostand, Cirano de Bergerac (meglio leggerlo in un’edizione con testo francese a fronte).
William Shakespeare, Giulio Cesare (la mia opera teatrale preferita dell’immenso autore inglese, ne posseggo una copia in lingua che ho acquistato a Strafford upon Avon nella libreria oggi sita di fronte alla casa natale del Nostro).

Credo che possa bastare.

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Scritto da: Polymetis 20/03/2007 21.12
Cari amici bibliofili, sono in un tremendo stato di depressione causato dalla constatazione della vacuità della maggior parte dei discorsi che si fanno in Internet, motivo per cui la soluzione mi sembra rivolgermi ad un buon libro.

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Questa mattina, avendo un po' di tempo ti rispondo in modo più articolato.
E' vero che molto spesso i discorsi che vengono fatti sui forum danno l'impressione di essere inutili, soprattutto se ci si scontra con persone che rimangono arroccate nelle proprie posizioni e replicano solo per partito preso..
Ma nella realtà dei fatti non è così, Poly, e tu lo sai.
Personalmente ti leggo sempre con enorme piacere, ed ho imparato tanto dai tuoi scritti; altre persone ti hanno pubblicamente mostrato la loro gratitudine per averli aiutati a superare capire dei concetti sui quali erano totalmente prevenuti (i primi due che mi vengono in mente sono Mario e Bikky)..
Sono certamente convinta che se l'enorme quantità di tempo che hai impiegato e stai impiegando nello scrivere abbia aiutato a riacquistare la libertà mentale anche a una sola persona, non sarebbe stato tempo sprecato.

Prenditi magari un periodo di ferie, quelle servono sempre, la lettura di un buon libro può essere certamente edificante, ma non mollare Poly!

Un abbraccio

F:

Essere un po' giù non mi impedisce di scrivere, grazie delle belle parole.

Anzi ti rende simpaticamente umano

Dammi tempo, ho anch'io una lista...

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Scritto da: Francesca Galvani 21/03/2007 8.00

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Scritto da: Polymetis 20/03/2007 21.12
Cari amici bibliofili, sono in un tremendo stato di depressione causato dalla constatazione della vacuità della maggior parte dei discorsi che si fanno in Internet, motivo per cui la soluzione mi sembra rivolgermi ad un buon libro.

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Questa mattina, avendo un po' di tempo ti rispondo in modo più articolato.
E' vero che molto spesso i discorsi che vengono fatti sui forum danno l'impressione di essere inutili, soprattutto se ci si scontra con persone che rimangono arroccate nelle proprie posizioni e replicano solo per partito preso..
Ma nella realtà dei fatti non è così, Poly, e tu lo sai.
Personalmente ti leggo sempre con enorme piacere, ed ho imparato tanto dai tuoi scritti; altre persone ti hanno pubblicamente mostrato la loro gratitudine per averli aiutati a superare capire dei concetti sui quali erano totalmente prevenuti (i primi due che mi vengono in mente sono Mario e Bikky)..
Sono certamente convinta che se l'enorme quantità di tempo che hai impiegato e stai impiegando nello scrivere abbia aiutato a riacquistare la libertà mentale anche a una sola persona, non sarebbe stato tempo sprecato.

Prenditi magari un periodo di ferie, quelle servono sempre, la lettura di un buon libro può essere certamente edificante, ma non mollare Poly!

Un abbraccio

F:

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Essendo stato citato dalla mia cara amica Francesca, non posso che sottolineare quello che ha scritto, gia ti ho ringraziato del tempo che hai speso per me e lo faccio ancora.
Ovviamente rimaniamo distanti in molti altri punti ed è bello e giusto che sia cosi, la vita è bella perchè è [a]varia[ta] diceva uno, comunque aspetto con pazienza quanto ti ho scritto in prv riguardo le due nature di Cristo.

Il mio autore preferito è Hermann Hesse, mi piace il suo concetto dell'amicizia, del vagabondare senza meta e quello di poter raggiungere la "verità" (meglio la felicità) sia in maniera pratica o sperimentale (Boccadoro) che teoricamente studiando sui libri anni e anni interi (Narciso), anche se la cosa ottimale è sempre in un connubio delle due cose.

Nel comodino sto leggendo anche in parallelo (quando moglie e figli me lo permettono) la storia dei primi valdesi di Papini, "l'epistola ai Filippesi" di R. Martin, il numero 29 di religioni e sette del gris e il manuale di fotografia digitale, uno dei miei hobby insieme agli acquari e alle piante.
Saluti Mario

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