Re: Re:
Scritto da: Darkbard 13/06/2007 11.55
...Magari per me un assolo è solo il movimento veloce delle dita sul ponte, per un genio dello strumento potebbe essere la capacità di saper toccare uei tasti che forse neanche lui riconosce con l'orecchio ma che lgi fanno capire che il componimento risulta piuttosto difficile e non una semplice scala. ^^
In generale cmq, forse un critico no, ma un appassionato si.
Come il discorso diventa piu' interessante, quando si approfondisce, vero?
Queste poche parole che hai detto potrebbero generare almeno una decina di considerazioni diverse...
La prima e' che chi suona e' in grado di "analizzare" un pezzo dal punto di vista dell'esecuzione, mentre chi non suona lo "gradisce" senza crearsi troppi problemi, valutando (eventualmente) la sua complessita' secondo impressioni personali. Il che non e' detto che sia da biasimare.
Se un quandro piace, che sia fatto a tempera o ad acquarello poco importa.
La seconda e' che non esiste solo la bravura tecnica per valutare un musicista ma altre cose come la originalita', l'innovazione, il feeling, e assolutamente non ultimo, il gusto ed i contenuti veicolati.
Come ho gia' detto altre volte per me la tecnica e' l'amplificatore delle sensazioni che si vogliono trasmettere. Senza di essa il genio non si esprime....
Quindi un mezzo, non il fine...
(continua
?)