Cannabis legalizzata.. per lucro

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maxilus
00venerdì 8 maggio 2009 12:25
Ieri leggevo un articolo di giornale, in cui c'era scritto che Schwarzeneggerper salvare la california dalla bancarotta stia pensando di legalizzare la cannabis ((leggete qui).
Quindi, da "sostanza dannosa", la cannabis diventa a tutti gli effetti un modo pulito di far soldi.
La cosa che mi chiedo è: ma se ieri era illegale e faceva male e oggi no perchè servono soldi, quanto vale la nostra salute?
Non discuto sul fatto che questa droga leggera faccia male oppure no, ma voglio capire quanto valga la nostra salute agli occhi di chi ci governa, se era solo proibizionismo o chissà cosa.

Io credo non si possa giocare, solo per soldi.. è una cosa talmente ipocrita.. di questo passo sarà legale anche la prostituzione (e non discuto in merito) e lo Stato lucrerà su tutto..
Quando ci si guadagnerà a vedere le bombe, le venderanno anche ai bambini..
Questo mondo mi fa sempre più schifo, mi fa solo rendere sempre più conto di quanto siamo burattini in mano a gente aenza scrupoli.

Voi come la pensate?
jack_daniels.
00venerdì 8 maggio 2009 19:52
e perchè, quest'altra notizia?

Cina/ A Gongan fumare è un obbligo: bisogna smaltire la produzione locale del tabacco “Hubei”

La quota è fissata: 230 mila pacchetti di sigarette da consumare entro la fine del 2009. I dipendenti pubblici della contea di Gongan, in Cina, saranno obbligati per legge a fumare. L’iniziativa, fulgido esempio di finanza post-creativa, non viene da una colonia di inguaribili divoratori di tabacco ma da una delle regioni dove la produzione di sigarette è oro per le casse pubbliche.

Leggi il resto

Quando mai la salute dei cittadini è stata di reale interesse dei governanti?

Quando lo è, è solo perchè un cittadino sano costa meno di uno malato. E quando si fanno campagne come queste, probabilmente è perchè un cittadino malato costa meno delle perdite per mancato guadagno.

mah! [SM=g1804113]
Olympia78
00sabato 9 maggio 2009 21:54
concordo...la nostra salute non e' mai il centro delle LORO preoccupazioni...ben venga il guadagno da ogni parte e sotto ogni forma [SM=g1804111]
"glorfindel"
00domenica 10 maggio 2009 13:52
Re:
maxilus, 08/05/2009 12.25:

Ieri leggevo un articolo di giornale, in cui c'era scritto che Schwarzeneggerper salvare la california dalla bancarotta stia pensando di legalizzare la cannabis ((leggete qui).
Quindi, da "sostanza dannosa", la cannabis diventa a tutti gli effetti un modo pulito di far soldi.
La cosa che mi chiedo è: ma se ieri era illegale e faceva male e oggi no perchè servono soldi, quanto vale la nostra salute?
Non discuto sul fatto che questa droga leggera faccia male oppure no, ma voglio capire quanto valga la nostra salute agli occhi di chi ci governa, se era solo proibizionismo o chissà cosa.

Io credo non si possa giocare, solo per soldi.. è una cosa talmente ipocrita.. di questo passo sarà legale anche la prostituzione (e non discuto in merito) e lo Stato lucrerà su tutto..
Quando ci si guadagnerà a vedere le bombe, le venderanno anche ai bambini..
Questo mondo mi fa sempre più schifo, mi fa solo rendere sempre più conto di quanto siamo burattini in mano a gente aenza scrupoli.

Voi come la pensate?



Per commentare bisognerebbe avere un'opinione sulla nocività della cannabis, posso parlare per me, siccome io credo che la cannabis non faccia male ( come una parte degli scienziati e dei medici ), e soprattutto credo che non faccia più male dell'alcol o delle sigarette, non mi colpisce in modo sfavorevole questa ipotesi. Allargando il discorso potrei però dire che guadagnare sulle sigarette dichiarando contemporaneamente che uccidono è cosa difficile da comprendere....
Hai toccato un argomento controverso...
Penso che in una comunità la necessita di fare soldi non debba essere svilita con considerazioni troppo qualunquiste, come spesso accade, "fare cassa" significa avere denaro per l'amministrazione, la manutenzione degli spazi pubblici, per la sanità, la scuola, l'assistenza ai disabili ecc... e se una comunità fa bancarotta tutto questo va a rotoli. E' una questione complicata me ne rendo conto, e la strada "eticamente ed economicamente giusta" è difficle da individuare, personalmente la cercherei nell'onestà di intenti, nella conoscenza, nella ricerca del bene comune e nel rispetto delle libertà individuali...mica uno scherzo... [SM=g27992]
Ritornado al divieto di uso della cannabis in California, poichè si tratta di una droga, ovviamente ci può essere dietro oltre all'opinione che sia una "sostanza dannosa", un giudizio morale, la Califonia è governata dai Repubblicani, notoriamente "anti doroga" per motivi etici, il governatore Schwarzenegger però potrebbe avere un'idea non in linea col partito.

Un accenno brevissimo alla tua frase " di questo passo sarà legale anche la prostituzione ", io sarei favorevole e non mi indignerei se le prostitute pagassero la loro parte di tasse sul reddito allo stato.
Insomma...rispondere a questo topic senza entrare nel merito di niente è impossibile. [SM=g27988]

La questione cinese invece è davvero oltre ogni possibile commento...infatti non appena la cosa è venuta a galla il provvedimento è stato ritirato.

maxilus
00domenica 10 maggio 2009 14:20
Re: Re:
"glorfindel", 10/05/2009 13.52:



Per commentare bisognerebbe avere un'opinione sulla nocività della cannabis, posso parlare per me, siccome io credo che la cannabis non faccia male ( come una parte degli scienziati e dei medici ), e soprattutto credo che non faccia più male dell'alcol o delle sigarette, non mi colpisce in modo sfavorevole questa ipotesi. Allargando il discorso potrei però dire che guadagnare sulle sigarette dichiarando contemporaneamente che uccidono è cosa difficile da comprendere....
Hai toccato un argomento controverso...
Penso che in una comunità la necessita di fare soldi non debba essere svilita con considerazioni troppo qualunquiste, come spesso accade, "fare cassa" significa avere denaro per l'amministrazione, la manutenzione degli spazi pubblici, per la sanità, la scuola, l'assistenza ai disabili ecc... e se una comunità fa bancarotta tutto questo va a rotoli. E' una questione complicata me ne rendo conto, e la strada "eticamente ed economicamente giusta" è difficle da individuare, personalmente la cercherei nell'onestà di intenti, nella conoscenza, nella ricerca del bene comune e nel rispetto delle libertà individuali...mica uno scherzo... [SM=g27992]
Ritornado al divieto di uso della cannabis in California, poichè si tratta di una droga, ovviamente ci può essere dietro oltre all'opinione che sia una "sostanza dannosa", un giudizio morale, la Califonia è governata dai Repubblicani, notoriamente "anti doroga" per motivi etici, il governatore Schwarzenegger però potrebbe avere un'idea non in linea col partito.

Un accenno brevissimo alla tua frase " di questo passo sarà legale anche la prostituzione ", io sarei favorevole e non mi indignerei se le prostitute pagassero la loro parte di tasse sul reddito allo stato.
Insomma...rispondere a questo topic senza entrare nel merito di niente è impossibile. [SM=g27988]

La questione cinese invece è davvero oltre ogni possibile commento...infatti non appena la cosa è venuta a galla il provvedimento è stato ritirato.





Vedi, io non intendo entrare nel merito di nocività o meno o se la prostituzione diventerebbe sfruttamento da parte dello stato della donna oggetto..
Io chiedo perchè certe cose prima son vietate perchè fanno male (detto da chi le vieta) e poi al momento pratico ci si passa sopra per mero interesse economico.
E' questo che non capisco, non se faccia male o meno. E' questo usarci.
Tra un pò non mi stupirò se decideranno che anche la cocaina è legale.

E' questo il significato del mio discorso, non se sia giusto o meno legalizzare le droghe leggere.
"glorfindel"
00domenica 10 maggio 2009 14:59
Re: Re: Re:
maxilus, 10/05/2009 14.20:





Io chiedo perchè certe cose prima son vietate perchè fanno male (detto da chi le vieta) e poi al momento pratico ci si passa sopra per mero interesse economico.
E' questo che non capisco, non se faccia male o meno. E' questo usarci.
Tra un pò non mi stupirò se decideranno che anche la cocaina è legale.

E' questo il significato del mio discorso, non se sia giusto o meno legalizzare le droghe leggere.



Con le sigarette ci si passa già sopra: io ti avverto che fanno male, tu fai come vuoi, io ci guadagno e con il guadagno ci riempo le casse dello stato per usi di interesse comune...Perchè forse ritengo che il guadagno per la comunità superi lo svantaggio di avere molti malti da curare con il SSN. ( un po' come diceva JD )

La cannabis... si potrebbe supporre che chi vieta la cannabis la vieti anche per motivi morali...diciamo che nel caso della cannabis si può cambiare idea e passare da una scuola di pensiero all'altra ( mentre non esiste una scuola di pensiero che dice che le sigarette non fanno male o che al cocaina non fa male ), insomma, si può "discutere" come dice il governatore S. nell'articolo che hai riportato


Io però, ripeto, penso che non si possa discutere di queste questioni senza entrare nel merito della nocività o meno, se si discute di "quanto vale la nostra salute per chi ci governa?" non si può tralasciare completamente il discorso sulla dannosità o meno per la salute della sostanza cui si fa riferimento...

maxilus
00domenica 10 maggio 2009 16:08
Re: Re: Re: Re:
"glorfindel", 10/05/2009 14.59:



Con le sigarette ci si passa già sopra: io ti avverto che fanno male, tu fai come vuoi, io ci guadagno e con il guadagno ci riempo le casse dello stato per usi di interesse comune...Perchè forse ritengo che il guadagno per la comunità superi lo svantaggio di avere molti malti da curare con il SSN. ( un po' come diceva JD )

La cannabis... si potrebbe supporre che chi vieta la cannabis la vieti anche per motivi morali...diciamo che nel caso della cannabis si può cambiare idea e passare da una scuola di pensiero all'altra ( mentre non esiste una scuola di pensiero che dice che le sigarette non fanno male o che al cocaina non fa male ), insomma, si può "discutere" come dice il governatore S. nell'articolo che hai riportato


Io però, ripeto, penso che non si possa discutere di queste questioni senza entrare nel merito della nocività o meno, se si discute di "quanto vale la nostra salute per chi ci governa?" non si può tralasciare completamente il discorso sulla dannosità o meno per la salute della sostanza cui si fa riferimento...





Ok..
Il senso del topic non era riferimento su quello ma era molto generalizzante, anche se ho usato un esempio determinato.
Cmq ho capito cosa intendi.
Però cmq la scienza (ma potrei sbagliarmi) non si è espressa in maniera decisa sul fatto che la cannabis faccia male o meno, mi sembra che per alcuni faccia bene e per altri no
"glorfindel"
00domenica 10 maggio 2009 17:40
Re: Re: Re: Re: Re:
maxilus, 10/05/2009 16.08:




Però cmq la scienza (ma potrei sbagliarmi) non si è espressa in maniera decisa sul fatto che la cannabis faccia male o meno, mi sembra che per alcuni faccia bene e per altri no


e' quello che dicevo io. ci sono due correnti di pensiero, alcuni medici ritengono che faccia male, altri no.


maxilus
00domenica 10 maggio 2009 19:55
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
"glorfindel", 10/05/2009 17.40:


e' quello che dicevo io. ci sono due correnti di pensiero, alcuni medici ritengono che faccia male, altri no.






Ok.
Ma la mia curiosità è: perchè legalizzare una cosa solo perchè si è in bancarotta? Che senso morale ha?
La mia risposta è: non ha senso morale.
Che la cannabis faccia male oppure no.
E' il gesto che non condivido.
jack_daniels.
00domenica 10 maggio 2009 21:31
Re: Re:
"glorfindel", 10/05/2009 13.52:


Penso che in una comunità la necessita di fare soldi non debba essere svilita con considerazioni troppo qualunquiste, come spesso accade, "fare cassa" significa avere denaro per l'amministrazione, la manutenzione degli spazi pubblici, per la sanità, la scuola, l'assistenza ai disabili ecc... e se una comunità fa bancarotta tutto questo va a rotoli. E' una questione complicata me ne rendo conto, e la strada "eticamente ed economicamente giusta" è difficle da individuare, personalmente la cercherei nell'onestà di intenti, nella conoscenza, nella ricerca del bene comune e nel rispetto delle libertà individuali...mica uno scherzo... [SM=g27992]



Quoto il post di Glorfindel solo come spunto di discussione e non come risposta diretta,

Sono d'accordo che i soldi servano alla comunità tutta e se questa va in bancarotta tutti ci rimettono.

E' altrettanto vero però che non si può prendere quello che fino a qualche tempo fa era vietato e adesso farlo diventare concesso solo perchè porterebbe nelle casse dello stato qualcosa come 1,3 Milardi di dollari. Non entro nel merito della questione se la cannabis o marijuana è dannosa oppure no.
Era vietata ed ora si discute sulla possibilità di renderla liberalizzata. Qual'è il messaggio che viene trasmesso ai cittadini? Lo stiamo facendo per voi?

Io credo che un buon governatore sia in grado di trovare altre strade per portare soldi in cassa e non questa che mi sembra molto francamente una scorciatoia.





Maia.
00domenica 10 maggio 2009 21:39
jack_daniels., 10/05/2009 21.31:


Sono d'accordo che i soldi servano alla comunità tutta e se questa va in bancarotta tutti ci rimettono.
Io credo che un buon governatore sia in grado di trovare altre strade per portare soldi in cassa e non questa che mi sembra molto francamente una scorciatoia.


Mica facile trovare come portare soldi in cassa in California.
Quando uno Stato è in ginocchio occorre una manovra di finanza creativa.

Il default per uno Stato significa che i suoi debiti divengono inesigibili, cioè i suoi titoli invece di un solido rating AAA vengono classificati BBB, bond spazzatura. Non ci sarebbe più mercato per questi titoli, come è successo all'Argentina e come fino a qualche mese fa si temeva per l'Italia. Le conseguenze di simile apocalisse finanziaria sono gravissime, crollo delle banche in borsa, niente più pagamento degli stipendi ai pubblici dipendenti, recessione, congelamento dei beni all'estero, crollo delle esportazioni, inflazione ecc...allora si che lo stato non avrebbe più soldi per tutelare la salute dei suoi cittadini.

Non so quale dei due mali sia il minore, se la legalizzazione della marijuana (comunque vietata ai minori di 21 anni) o la bancarotta...
jack_daniels.
00domenica 10 maggio 2009 21:54
Stiamo parlando della California uno degli stati più brillanti se non probabilmente quello più brillante degli Stati Uniti. La finanza creativa lo abbiamo visto quali risultati ha prodotto.

Converrai con me Maia che al di la dell'affidabilità finanziaria e dei rischi di bancarotta uno stato come la California può fare ben altro che usare questa come ancora di salvezza.


ps. Al fine di rendere la discussione sempre fruibile a tutti, eviterei di utilizzare una terminologia troppo tecnica, siamo qui per chiacchierare e sarebbe utile fare in modo che il linguaggio resti sempre semplice. Grazie [SM=g27985]
"glorfindel"
00lunedì 11 maggio 2009 00:30
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
maxilus, 10/05/2009 19.55:




Ok.
Ma la mia curiosità è: perchè legalizzare una cosa solo perchè si è in bancarotta? Che senso morale ha?
La mia risposta è: non ha senso morale.
Che la cannabis faccia male oppure no.
E' il gesto che non condivido.



Continuo a non capire che cosa intendi sinceramente, se qualcuno si pronunciasse sulla dannosità della cannabis, avrebbe senso il discorso "morale" ...ma quì si parla in astratto, solo in astratto, come si fa a parlare di morale?
Si parla di una cosa che prima era proibita e che ad un certo punto non lo è più, ( la storia è piena di questi casi )che senso ha legalizzare un prodotto? Legalizzare un prodotto significa toglierlo dalle mani della criminalità e/o del mercato nero e ingabbiarlo nelle dinamiche dell'economia regolare, con conseguente guadagno dello stato sulla sua produzione e commercializzazione ( tasse ecc...)come si fa con qualunque altro prodotto o servizio.


Che poi ci siano altri modi di risanare il bilancio di uno stato coem la california è ovvio, ma non penso che che il goverantore pensi di salvare la California solo con la ( possibile ) legalizzazione della cannabis.

Non aggiungerò altro, mi sfugge il senso della discussione, non so bene di che cosa parliamo....
[SM=g27985]





Maia.
00lunedì 11 maggio 2009 08:43
jack_daniels., 10/05/2009 21.54:


ps. Al fine di rendere la discussione sempre fruibile a tutti, eviterei di utilizzare una terminologia troppo tecnica...


Hai ragione jack, ho scritto in fretta senza badare al linguaggio e hai fatto bene a farmelo notare.
In parole povere la bancarotta di uno stato ha conseguenze catastrofiche per tutti i cittadini. Se lo stato fallisce non è più in grado di pagare i suoi debiti, nessuno gli presta più denaro e finisce isolato nel contesto internazionale. La conseguenza è la miseria...come è successo in Argentina, dove in seguito al fallimento sono tornate in voga fame e sviluppo della criminalità organizzata.

L'attuale crisi economica è partita dall'America e lì la situazione è grave.
E' vero che il termine finanza creativa fa sorridere perchè ricorda la pornotax di Tremonti...
Ma se la California è sull'orlo della bancarotta oltre a ridurre sprechi e inefficienze nell'apparato statale occorre una manovra "forte" per tagliare i costi e far lievitare le entrate. Se l'economia è in ginocchio non sarà facile trovare settori da tassare ulteriormente.
Da un sondaggio condotto, più della metà dei cittadini della California sarebbe favorevole alla depenalizzazione, penso non sia solo per fare i propri comodi.

Il cielo stellato sopra di me, la legge morale dentro di me, è la citazione di Kant in cui mi rispecchio. Do grande importanza all'etica come norme di comportamento tra gli uomini, ma ci sono contesti in cui i principi morali sono difficili da perseguire.
Sono d'accordo con te che la droga fa male, ma fa ancora più male non avere soldi per sfamare la famiglia...a quel punto si che la tutela della salute non esiste più. Non dico che legalizzare la cannabis sia la soluzione giusta e comunque non sarebbe l'unico provvedimento, ma se fosse l'ultima spiaggia.........
jack_daniels.
00lunedì 11 maggio 2009 12:16
Re:
Maia., 11/05/2009 8.43:


Non dico che legalizzare la cannabis sia la soluzione giusta e comunque non sarebbe l'unico provvedimento, ma se fosse l'ultima spiaggia.........



In effetti la situazione in California è piuttosto seria e complicata da discutere su questo forum. Troppe le contraddizioni che caratterizzano il Golden State (California). La gente si è abituata a vivere troppo al di sopra delle proprie possibilità e senz'altro occorrerà rivedere molti di quelli che in passato erano benefits che potevano essere concessi (niente bollo auto, welfare tra i migliori d'America ecc.). Non entro nel dettaglio. Certo la situazione attuale richiede delle scelte difficili e speriamo che questa non debba rappresentare davvero quella da ultima spiaggia.



maxilus
00lunedì 11 maggio 2009 12:22
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
"glorfindel", 11/05/2009 0.30:





Non aggiungerò altro, mi sfugge il senso della discussione, non so bene di che cosa parliamo....
[SM=g27985]









Intendo dire che non è stata legalizzata perchè a un certo punto han capito che si può vendere.. lo fanno solo per scopi di risanamento e basta. Ed io non lo capisco.
Tutto lì.
Non discuto se faccia male o meno..
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