Aiutiamo che si sente ostracizzato

F.Delemme
00venerdì 3 dicembre 2010 22:19
Storia della libertà

È un dato di fatto, chi nel suo vocabolario ha inserito la parola "ostracismo" è un povero deluso.
Ognuno è libero di fare le proprie scelte e di farsi male come meglio crede. La storia è testimone di arroganze e megalomanie.
Gli arroganti sono coloro che non accettano i fallimenti e le sconfitte. I megalomani sono quelli che vivono di fantasia scambiando dei fallimenti per pietre miliari di chissà quale "mirabilia dei"; il loro stato psicopatologico gli fa mangiare la polvere e loro si sono convinti di aver gustato una bistecca alla fiorentina o una pannocchia abbrustolita (per i vegetariani).
È triste vedere come la storia della libertà subisca questo affronto e questa vergogna. La libertà è una cosa sacra e non può essere calpestata da quattro egoisti che hanno preso "a pedate" i loro cari ed ora pretendono che questi ultimi gli facciano una carezza.
Questi non conoscono la storia di Euno o quella di Sophie Scholl. Conoscono solo la follia dell'ipocrisia anteponendola al valore della fede in Cristo. La fede in Cristo più forte di ogni sopruso, di ogni paura, di ogni violenza. No, non potete fare parte della storia degli eroi della libertà ma dei vili, dei vigliacchi egoisti che pretendono un tozzo di saluto o un invito a pranzo senza avere il coraggio di dire "SONO UN EGOISTA ED UN IPOCRITA".
Pur volendo giustificare coloro che hanno abbandonato la nostra Confessione per motivi ideologici, tutti gli altri, peccatori impenitenti, sono DEGLI IPOCRITI e non possiamo fornir loro nessun muro del pianto.
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