Gli italiani sono tristemente e stabilmente al quinto posto nella classifica mondiale dei paesi con il maggior numero di clienti e consumatori di pedopornografia on line. Il dato emerge dall'ultimo rapporto dell'osservatorio internazionale di Telefono Arcobaleno, relativo al mese di luglio 2009. Nei 31 giorni di luglio, l'organizzazione ha inviato alle polizie e ai provider di tutto il mondo un totale di 2.549 segnalazioni, in media 82 al giorno, di siti internet a contenuto pedofilo. I siti sono prevalentemente tedeschi, olandesi, russi e statunitensi, mentre i clienti e i consumatori di pedopornografia sono prevalentemente americani, tedeschi, inglesi, russi e italiani. L'Italia, purtroppo, si conferma al quinto posto mondiale per numero di clienti dei circuiti della pedofilia on line, con un'incidenza nel mese di luglio del 5,8% sul totale dei traffici planetari. Il consumo di pedopornografia in Europa è raddoppiato negli ultimi sei anni, mentre in tutte le altre aree del pianeta è diminuito, e in Asia addirittura dimezzato. L'età dei bambini sfruttati per la produzione dei materiali pedopornografici è in progressiva diminuzione e ormai nel 77% dei casi si tratta di bambini al di sotto dei nove anni.
che schifo sto' mondo
"sii sempre il meglio di cio' che sei"