Ricordi di scuola

Oggi a pranzo con i colleghi si è parlato dei tempi della scuola, dalle medie alle scuole superiori, delle cose più o meno ortodosse che accadevano dentro e fuori dall'aula.
Personalmente non ho eventi eccezionali da raccontare essendo sempre stato un tipo molto tranquillo e poco casinista.
I ricordi più belli sono quelli delle scuole medie, iniziate non alla grande per un cambio d'istituto, ma proseguite bene a partire dal secondo anno.Insomma gli anni del'inizio adolescenza, quando iniziavano le prime cotte, ma anche i primi commenti da parte di compagne e compagni di classe.
Non dimenticherò mai quando in fila appena fuori la scuola strappai letteralmente di dosso lo zaino ad un compagno di classe perchè non faceva altro che dirmi cose poco carine.Mia madre vedendomi fu terrorizzata e non mi riconosceva più la sua bambina, ma io avevo ragione!!!
Poi non ho più strattonato nessuno
Le superiori sono state tranquille nonostante la presenza di 33 donne in pochi metri quadri, che si sa non rendono la vita semplice.
Voi avete ricordi particolari legati agli anni delle scuole?

Mah.. diciamo che soprattutto la 4° e la 5° superiore sono state una pacchia.. potrei ricordare quella volta che andai all'interrogazione con le cuffie..
O di quando mi feci interrogare perchè il prof chiedeva a tutti le stesse cose ma poi una volta lì non dissi nulla e me ne tornai al posto soddisfatto..
Ma la cosa che ricordo con affetto è il libretto delle mie giustificazioni..
Che non ho più..
Le mie assenze (regolarmente firmate poi dai prof) riportavano le seguenti motivazioni (non scherzo):
- Incontro per caso dei neri per caso;
- Aiutato mio padre ad innestare piante d'olivo;
- Avuto la fortuna di partecipare alla ruota della fortuna;
- Aiutato una lumaca a salire una scala a chiocciola;

l'ultima, fatta apposta per l'ultima assenza e comunque mai firmata dal prof, recava questa motivazione:"Tentato suicidio"

Non so cosa darei per riavere quel libretto..

Alle superiori eravamo tutti maschietti.
Immagino quindi sia normale che non mi sia rimasto nessun particolare ricordo di quel periodo.

purtroppo a quell'eta' soffrivo di problema agl'occhi che han limitato il mio rapporto con gl'altri..e beh si sa' che in quell'eta' prendere di mira chi ha problemi e' lo spasso piu' grande per chi si sente sicuro...quindi periodi un po' solitari,tristi e circondati di ospedali e visite....
..in effetti non e' stata una bella adolescenza

Olympia78, 16/11/2010 20.53:

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...in quell'eta' prendere di mira chi ha problemi e' lo spasso piu' grande per chi si sente sicuro

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...o magari è anche lui insicuro, e si prende gioco degli altri per spostare il bersaglio

Zio Bachisio, 16/11/2010 20.58:

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...o magari è anche lui insicuro, e si prende gioco degli altri per spostare il bersaglio

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ottimo pensiero...peccato non averlo avuto a quei tempi